Adoro la tahina! Questo burro di sesamo ha un retrogusto amarognolo ed è davvero fantastico. Il suo profumo e il suo sapore ricorda un po’ il burro di arachidi ma l’aroma inconfondibile del sesamo gli conferisce quella marcia in più. 😉 Questa crema è ottima su crostini stemperata con un po’ di succo di limone, sui toast, per condire la pasta, per arricchire dessert e utilizzato al posto della margarina. Prepararlo è davvero semplice e vi farà rispamiare tanto! Ecco cosa vi serve per prepararlo…
Ingredienti:
1 cup e 1/2 di semi di sesamo bio
6 cucchiai di olio di germe di mais o di girasole bio
1 pizzico di sale
Procedimento:
Metti i semi di sesamo in una padella dal fondo spesso. Tostali per 5 minuti circa, ma fai attenzione a non briciarli! Trasferiscili in un contenitore e attendi che si raffreddino. Mettili in un robot da cucina, aggiungi 1 pizzico di sale e trita il tutto fino ad ottenere una farina molto fine. Aggiungi l’olio e continua a frullare per 1 altro minuto. Trasferisci in un barattolo di vetro e conserva in frigorifero.
Considerazioni:
Ferro, magnesio, selenio, fosforo e soprattutto calcio! Il sesamo è davvero un alimento prezioso. Utile nei periodi di convalescenza, previene l’osteoporosi e protegge i denti, rafforza il sistema immunitario e contrasta gli effetti dei radicali liberi; inoltre è utile per prevenire malattie cardiovascolari in quanto ricco di omega 3 e omega 6. Essendo un seme oleoso è molto calorico, quindi va usato spesso ma con parsimonia 😉 Il sesamo mipiacemifabene 😉 alla prossima ricetta! Ciao 😀 Federica 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Gnam … buona si la tahin!!! Ma che macchina fotografica hai???
grazie different 😀 io uso l’iphone 😉
Facile da fare il tahin… Grazie per l’idea, ma quanto posso tenerlo nel barattolo…
l’avevo vista in fb…fantastica!!!
ciao ftg 🙂 il tahin è davvero semplice da preparare, bisogna tostare i semi al punto giusto, senza bruciarli. la tostatura è fondamentale per stabilizzare il seme che essendo grasso tende a irrancidire. io lo conservo in frigorifero per 1 settimana 10 giorni. 🙂 grazie per essere passata 🙂
Federica 🙂
grazie @mirtilla 🙂 sono contenta che ti piaccia 😀 a me il tahin piace davvero tanto… 😛 un bacione! a presto
che buono il sesamo…soprattutto se tostato 😀 invece il tahin non l’ho ancora mai provato, ma ben presto rimedierò 😀
e…non vedo come non citare la veghella di Lauralady, a base di sesamo, che ho assaggiato qualche tempo fa…era semplicemente fantastica!!
eh si cassie… il sesamo è davvero fantastico! Un bacione!!
Lo metto dappertutto! E’ troppo buono!!
Buono, a me piace nel risotto! Per caso sai la differenza tra semi scuri e chiari? Qual’è meglio o è solo una variante o, più o meno sono la stessa cosa? ❓
Ciao @ gala 🙂 e’ vero, buonissima!!!
Ciao @poly 🙂 intendi i semi di sesamo neri???
ciao Fede 😀 questa la provo!!! Bellissimo!!! Sicuramente buonissimo. Non ho mai provato il tahin … ma sembra ottimO!!! 🙂 un bacione!
sì sì, ci farà risparmiare tanto e guadagnare davvero tante cose utili per la salute!! 😀 alla faccia di chi insiste a dire di bere il latte (di animale) per il calcio! Brava Federica!!
è proprio necessario,secondo voi, tostare i semi di sesamo?io vorrei solo frullarli con olio.tuttavia,non mi verrebbe il colore bianco come nella foto.sarà una crema gialla.
ci provo?
grazie ciao
Ciao ely! Il tahin e’ davvero buono! Simile al burro di arachidi 🙂
@terri: grazie cara terri!! Mi mancavi!! :-******
Ciao @elle 🙂 se vuoi puoi anche non tostare il sesamo, senza tostatura puoi ottenere un hummus che pero’ devi consumare entro 2 giorni al massimo altrimenti il sesamo irrancidisce. La tostatura oltre a conferire un sapore molto buono, serve per stabilizzare i i semi e per garantire una maggior durata. La foto di copertina che vedi e’ tahin con succo di limone, per questo e’ piu’ chiaro. Il colore del burro di sesamo e’ nocciola. Comunque utilizzando una materia prima naturale non ottieni mai lo stesso risultato 🙂
Ciao! E grazie per la visita 🙂 a presto!
Federica 🙂
apperò niente male sto iphone … la mia macchina fotografica non fa foto così belle … o è la fotografa che lascia a desiderare 😉 ehehhee
@different: Eheheheh grazie grazie!
dici che l’olio d’oliva va bene uguale?
Ciao catmat 🙂 l’olio d’oliva e’ il mio preferito in assoluto ma devo dire che in questa preparazione non e’ l’ideale. Ha un sapore molto forte e si sente parecchio… Nel burro di sesamo sta meglio l’olio di mais e l’olio di girasole e magari quello di vinacciolo (tutti biolologici) proprio perche’ hanno un sapore piu’ neutro. Comunque non e’ vietato l’olio d’oliva! Anch’io a volte l’ho preparato con quello 🙂 se lo prepari fammi sapere se ti e’ piaciuto 🙂 un bacione!
stupenda presentazione come al solito, è da quando mi sono avvicinata a questa alimentazione che penso di farmi la tahin visto che ne consumo un tot! temo però che il mio frullatore non sia adatto, o forse dovrei prima polverizzare il sesamo nel macinacaffè e poi trasferirlo nel frullatore x poter mettere l’olio a filo, bah… tu che tipo di frullatore hai?
anch’io come darma vorrei saperne di più sul frullatore, per gli stessi motivi: di solito ne uso uno a immersione. Ho paura che non ce la faccia. Tu usi il bimby, fede?
Ciao @darmasin 🙂 grazie! Con un po’ di olio di gomito andrebbe bene anche un pestello! Una volta ridotto in farina il sesamo puoi aggiungere l’olio e mischiare con un cucchiaio. Non e’ lo stesso procedimento della maionese, non devi montare l’olio 🙂 io comunque ho un frullatore a immersione che ha un motore separato e comprende vari pezzi. tra questi c’e’ un contenitore con una lama che trita. Mi permette di tritare il pane secco, preparare verdure per il soffritto eccetera. Se non ce l’avessi avuto avrei usato un mortaio 😉 non ci vuole poi tanto tempo 🙂 un bacione darmasin! Ciao 😀
Ciao @emma 😀 ho appena risposto a darmasin sul frullatore 🙂 no, non ho il bimby. A dire il vero faccio il filo a un frullatore super ma ha un costo esagerato quindi per il momento resto con quello che ho. 🙂 baci stella!
brava federica, complimentissimi!!!! 🙂
grazie @enri 🙂 :-*
pure io non ho il frullatore idoneo 🙂 quindi non è necessario mettere l’olio a filo? se può metterlo un pò alla volta
È da tanto che vorrei assaggiare la tahin, quella bio costa davvero tanto quindi pensavo all’autoproduzione…ma cercando in rete ho letto in vari post che la tahin fatta in casa è amara, non andando d’accordo coi sapori amari allora ho lasciato perdere…ma il tuo procedimento è senz’altro affidabile e mi sembra molto facile quindi proverò…grazie per averlo condiviso 😉
Scusa il ritardo, intendevo che vedo due tipi di thain al negozio: chiara e scura, ma mi sono informata e ho capito in cosa si differenziano. Io compro sempre la chiara.
Ciao catmat 🙂 no, non serve mettere l!olio a filo! Perche’ non provi ad usare un mortaio?!? Dopo avere tostato i semi e’ ancora piu’ favile macinarli 🙂 l’olio lo puoi aggiungere praticamente alla fine 😉 a presto!
Ciao @alice 😀 e’ vero, la tahina e’ amarognola, ha un sapore di tostato simile al burro di arachidi. La tostatura deve essere ben fatta, se tosti troppo i semi diventa veramente amara, quindi bisogna fare un’operazione lenta, a fuoco basso e non perdere mai di vista i semi 😉 se ti piace il burro di arachidi secondo me ti piace anche la crema di sesamo 😉 fammi sapere 😀 un bacione!
Federica 🙂
Ciao poly 🙂 credo che quella chiara sia preparata con i semi non tostati. Il problema e’ che se non tosti i semi dopo 2 o 3 giorni al massimo la devi buttare perche’ il sesamo non si mantiene…
Il burro di sesamo chiaro (tahin chiaro) è fatto con i semi decorticati e non ha sapore, quello scuro oltre ad essere molto più gustoso è anche più nutriente. Io lo faccio macinando i semi di sesamo tostati nel macinacaffè, così viene una polvere finissima, e poi aggiungo l’olio di semi di mais o girasole direttamente nel barattolo dove lo conservo (in frigo) anche per qualche settimana. Invece il sesamo tostato e salato per condire l’insalata (gomasio) lo pesto nel mortaio.
Grazie elena 😀 ciao 🙂
io ho letto che i semi chiari sono perchè vengono tolti più strati che ricoprono il seme. Comunque la caratteristica di gusto è in entrambi i casi il retrogusto amarognolo. Quella scura lo è di più. Ciao 😉 E grazie, non sapevo che i semi non tostati non si mantengono. 😉
Ciao @poly 🙂 elena nel suo post dice che i la tahina chiara e’ preparata col sesamo decorticato. Comunque io adoro quel tono un po’ amarognolo… 😀
sei sempre una grande!
@jaja: grazieeee!!! Ma dov’eri?????!!!
Troppi pensieri ultimamente soprattutto per via dell’università e della patente -che mi stanno costringendo a prendere :D-! Devo pensare alla tesi e forse il prossimo semestre parto con l’erasmus..ma mi mancate un sacco! Ah, dimenticavo, i tuoi titoli sono inimitabili, uno più bello dell’altro! Un bacione!
Dai tieni duro!! E cerca di manifestarti appena puoi 🙂 grazie mille jajuccia 🙂 sono proprio contenta che ti piacciano i miei titoli 😉 e’ una parte che mi diverte molto 😉 un bacionissimo e inbocca al lupo per tutto!!!!! Bacibacibaci
Ciao, ho comprato un tahin bio di una azienda conosciuta, ma lo trovo molto amaro. È’ normale? Grazie per l’attenzione .
Gaia
ciao @gaia 🙂 quando la tahin viene troppo amara è a causa di una tostatura del sesamo mal eseguita… puoi provare a fartela da sola 😉 molto meglio! la mia si conserva benissimo in frigorifero ed è un aiuto per ricette sia dolci sia salate 😀