Ho realizzato questo salame prendendo spunto dalla bellissima ricetta Variazioni sul seitan di EleonoraNW3, che ringrazio di cuore, riadattando le dosi e gli ingredienti… questo è stato il risultato!! Ho deciso di postarlo perchè mi pare di aver ottenuto un risultato diverso da quello della ricetta da cui sono partita… non so da cosa possa dipendere… forse dal fatto che ho legato il seitan molto stretto, per cui si è compattato tipo salame! 😀
Ingredienti:
80 g di farina di glutine
100 g di zucca cotta al vapore (o al microonde)
pomodori pelati bio
concentrato di pomodoro
rosmarino
noce moscata
cannella
paprika dolce
timo
origano
pepe nero
odori misti per il brodo
alloro
salsa di soia
Procedimento:
Mescolare la farina di glutine insieme a 1 pelato frullato grossolanamente e 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro. Aggiungere acqua se il composto risultasse troppo asciutto e incorporare la salsa di soia insieme alle spezie a piacere. Nel frattempo far bollire in abbondante acqua salata le verdure per il brodo insieme a una foglia di alloro e poca salsa di soia. Io personalmente tengo una piccola scorta di verdure tritate (cipolla, carota e sedano) congelate e ho usato quelle, rendono piuttosto bene. Stendere l’impasto di glutine e aggiungere al suo interno la zucca cotta e schiacciata con una forchetta. Arrotolare il tutto e avvolgerlo in un panno pulito, legarlo con uno spago formando una sorta di caramella e aggiungerlo nel brodo bollente. Lasciar cuocere per circa 1 ora (ma anche meno, io solitamente lo cuocio 1/2 ora e poi lo lascio nel brodo caldo a fuoco spento). Servire nel modo preferito. A me piace molto così com’è per cui non lo cucino in modo particolare ma in genere lo affetto e lo mangio con 1 filo d’olio e 1 cucchiaiaita del suo sughino!!
Il Punto:
Questa ricetta è anche un pretesto per farvi vedere le foto del mio seitan fatto completamente a mano, seguendo la ricetta Corso di seitan autoprodotto trovata su VeganBlog!! Ne vado particolarmente fiera e questa volta il risultato somiglia all’originale! 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
è bellissimo…..voglio imparare anche io.
Bravissima, ottime sperimentazioni sul seitan! Io ancora al seitan perfetto da farina devo arrivarci 😉
ciao cassie! che specialità! brava 🙂
cavolo, mi piace tutto, dal salamotto al seitan autoprodotto (che fa pure rima..) è un settore nel quale non mi sono ancora lanciata (una cosa x volta..)
Sei bravissima a fare il seitan.,.il mio esce sempre un pò gommoso ultimamente. Chissa dove sbaglio!!
Be’, direi che il salamotto ti è riuscito benissimo! Pensa che io ho in casa la farina di glutine, però finora l’ho usata soltanto in aggiunta ad altre farine (es. lupini) o all’okara per fare dei burgher, mentre il seitan non ce l’ho ancora mai preparato!
Ma soprattutto, ti faccio i miei complimenti per aver autoprodotto il seitan col metodo tradizionale!!! Io è da parecchio tempo che sto pensando di cimentarmici…ma finora non ho ancora avuto il coraggio…o la voglia 😉
Bello il seitan! Sia il salame che l’autoproduzione, brava. 😉
Grazie a tutte 🙂
Alice: il mio seitan tutto autoprodotto è ben lontano dalla perfezione…ancora gli preferisco quello di alcune marche bio…però mi è piaciuto molto di più stavolta!
quello fatto con la farina di glutine invece mi riesce benissimo, perchè lo aromatizzo come voglio 😉
ragazze…almeno una volta provate a farlo..è estremamente divertente al di là del risultato secondo me! vedere che dalla farina si ottiene prima il glutine e poi un vero e proprio panettone (cioè…grosso panetto) di seitan mi entusiasma 😀
come direbberero dalle tue parti…ma sei una ganza!ha un bell’aspetto!io devo ancora provare a farlo
bravissimaaaaaaa!!!
facciamo troppe ricette…e mi perdo queste fantastiche scoperte!
devo farlo devo farlo devo farlo…mi sto mettendo in testa di fare mille ricette…devo inziarle a farle…
😀
Mirtilla: anche io ne vedo troppe di ricette che vorrei rifare qui su VB…ma pian piano si fa tutto!! 😉