Rainbow fusilli

Una pasta piena di colori 🙂

Ingredienti:
300 g di pasta integrale
1/4 di cavolo cappuccio viola
2 panetti di tofu
6 pomodori secchi
1 avocado piccolo
2 carote
aglio in polvere
1 pizzico di curry
origano
sale
pepe

Procedimento:
Mettete la pentola con l’acqua per la pasta sul fuoco e nel frattempo lavate e tritate le verdure; separatele per tipo
tagliate le carote a fettine, il cappuccio tritato finissimo (se volete con un robot da cucina), il tofu a parte lo potete schiacciare con le mani e aggiungervi i pomodorini tritati, il sale, il pepe, un po’ di aglio in polvere, l’origano e un filo di olio evo.

Appena l’acqua raggiunge il bollore, buttate le carote per 2 minuti, toglietele e conditele con curry e sale. Buttate la pasta e tagliate l’avocado solo adesso per evitare che si ossidi aggiungendo un po’ di succo di limone. Scolate la pasta, aggiungete un goccio d’olio e mescolare. Impiattare mettendo a piramide prima la pasta, il tofu col pomodoro secco, le carote, il cappuccio leggermente salato, l’avocado e aggiungere una macinata di pepe e un goccio d’olio evo finale. Ecco il piatto del buon umore!

Il mio the bancha… Love! Vi sentite pronte/i per il mutante?! Eccolo in arrivo!

Carinoooo! In questa fase era ancora buono :-). E questa è l’opera del giorno

“Eve’s awareness” olio su tavola 180 X 120 cm. (particolare). Ovvero la consapevolezza di Eva, è un mio autoritratto, la mia Eva, non mangerebbe mai quella mela! Per lei il serpente non rappresenta una tentazione, è solo un pupazzo (ikea). Sono un po’ offesa dal fatto che il serpente è andato da Eva sapendo di trovare una persona debole e vulnerabile… Ho voluto in questo modo rappresentare la forza intellettuale delle donne. Vi abbraccio e vi auguro una bellissima e coloratissima giornata! A presto 🙂

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Dalla foto pensavo fosse una ricetta di Mirtilla perchè è lei l’esperta del colore nel piatto 🙂
    Complimeti perchè è davvero bellissimo e mette di buonumore!

    Prima di leggere il punto, ho intuito che fosse il tuo autoritratto perchè è molto somigliante.
    Lo sguardo fiero da l’idea di una donna forte, indipendente e tenace e quindi rende bene quello che volevi esprimere dipingendola.
    Anche a me non piace affatto che nella famosa storiella della creazione dell’essere umano, la donna passi per una deboluccia con poco cervello che cade nelle tentazioni, ma si sa quanta considerazione la chiesa abbia delle donne e non è che ci si poteva aspettare granchè 🙁

    Reply
  2. Sono molto colpita dal tuo autoritratto!! davvero bello…non sapevo che fossi una pittrice…complimenti! 🙂 mi piace molto sia a livello di stile sia per la tematica…hai ragione, ma perchè eva deve passare per l’elemento debole che non sa resistere alle tentazioni?

    Reply
  3. ciao Sara e cassiopea 🙂 sono felice che condividiate il mio punto di vista! Era proprio quello che volevo comunicare con questo soggetto. Il dipinto è molto grande e’ sviluppato in verticale. Con i miei mezzi ho espresso un’idea e spero di avere, nel mio piccolo, reso giustizia e dignità a tutte noi! Io sono sempre molto (a volte troppo) ironica e nei miei quadri compare quasi sempre un elemento che rappresenta questa mia sfumatura…Vi abbraccio forteforte 🙂

    Reply
  4. Mi ha colpito il tuo autoritratto. Lo trovo di una forza davvero coinvolgente. Si capisce da un insieme di particolari (come Eva tiene la mela, il suo sguardo di sfida che fa abbassare gli occhi a chi guarda, l’espressione sprezzante del labbro, l’ironia del serpente di pezza) che non mangerà mai la mela. Una bella lezione a chi sostiene ancora che le donne sono deboli. Mi piace davvero molto. Complimenti.

    Reply
  5. buonissimi i tuoi fusilli colorati e molto bello il ritratto nelle vesti di Eva 🙂 io ho una teoria diversa su come andarono le cose nel giardino dell’Eden. Secondo me la fruttariana Eva mangiò (per la prima volta della storia umana) la carne del serpente, facendola assaggiare al (lui sì) debole Adamo…il loro passaggio al carnivorismo li scaraventò in una valle di lacrime…

    p.s.: povero serpente! 🙂

    Reply
  6. Alquanto fantasiosa anche lantua versione 😉 grazie luu 🙂

    Reply
  7. Bellissimo piatto! Non solo sei un’ottima cuoca ma anche una artista di talento! L’autoritratto è davvero bello, sembra quasi una fotografia! Complimenti 🙂

    Reply
  8. Grazie alice 🙂 un bacione :-*

    Reply
  9. wow ma ke meraviglia!!!!
    I colori vivaci del piatto richiamano alla tavolozza dei colori…. anche se naturalmente sarebbe sprecata se la si usasse per dipingere 😀 data la squisitezza

    Bis esclamazione di sorpresa per il quadro: hai davvero talento… nn sn 1 critica d’ arte ma sei stata bravissima a miscelare la simbologia con la tua abilità nello stendere il colore…. e poi ci hai messo dentro ank la mela: punto in più xk è il mio frutto preferito xd).

    UUUU il mio principe dal mantello bianco e cappellino a punta rosso 😀 (in poche parole Galliano) in ke senso era ancora buono?? Becca??? XD

    Reply
  10. Arrivo ora dal lavoro e che fame! Ma visto che ho tutto in casa se mi facco questo arcobaleno per merenda esagero? Che meraviglia!

    Reply
  11. Grazie mille fatina 🙂 il gallo era buono nel temperamento 🙂 non me lo sono mangiato! Il mio gallino 🙂 beccava con violenza e ci rincorreva…il gallo e’ molto territoriale e a un certo punto ha pensato che noi eravamo in casa sua… 😀

    Reply
  12. Merendina! Beh, cereali integrali, frutta e verdura…non plus ultra!

    Reply
  13. “la forza intellettuale delle donne” è una fase che racchiude tutto…complimenti!!!il tuo piatto è un tripudio di dolci e sferzanti colori!!!

    Reply
  14. beh federica, potevi dire che sei una pittrice! l’autoritratto ha un vago sapore sudamericano, forse evocato anche dai colori (?) … il piatto è molto carino e colorato, dev’essere anche buono! complimentissimi per tutto! 🙂

    Reply
  15. Grazie pamela 🙂
    grazie anche a te enri, il mio autoritratto ha un sentore sudamericano dici?! grazie, interessante questo aspetto…è a prima volta che me lo dicono. Di solito mi dicono che ha un’atmosfera e una luce caravaggesca.

    Reply
  16. Accidenti che brava! Sia per il piatto colorato multivitaminico che per il dipinto.
    Ma… e un autoritratto con Galliano? 😉

    Reply
  17. 😀 tranqui fede nn avevo mica frainteso in quel senso: ci mancherebbe!!
    Volevo solo capire…. se Galliano fosse ancora avvicinabile XD conoscendo i maschi avevo intuito ke è 1 tipetto orgoglioso

    Reply
  18. Ma sei veramente bravissima! Non sapevo fossi una pittrice! Complimenti davvero! E anche per il tuo fantastico e coloratissimo piatto! Bravissima! 😀

    Reply
  19. Sono rimasta molto colpita dal tuo ritratto e dai colori del piatto, talmente tanto che non so più cosa scrivere..complimenti!

    Reply
  20. Grazie marianna, michy e jaja 🙂
    Fatina c’era la mia solita ironia, ma tranquilla, a volte la capisco solo io 😉 il mio galliano ad un certo punto e’ diventato il re di un pollaio con 11 gallinelle tutte per lui! Le galline erano soddisfatte ma lui non ce l’ha fatta…penso sia stato colto da un infarto per aver fatto troppo sesso tutto in un botto. Lo abbiamo trovato una mattina senza vita…oh, il mio galliano! Quando lo andavo a trovare mi veniva sempre incontro. Un amore di gallo, mi sono divertita un sacco con lui…credo che abbia fatto una bella vita 🙂 da che doveva morire da pulcino…mi svegliavo anche di notte per imboccarlo…questa e’ la vera storia del mio mutante pennuto. Spero di non avervi fatto piangere, io ho ancora il nodo alla gola ripensando a quei momenti.

    Reply
  21. 🙁 🙂 1 storia dolceamara: nn poteva ke lasciarci in un modo tt suo…… beh direi ke però se ne è andato soddisfatto: aveva 1 schiara di pollastrelle tt x lui 😀

    Reply
  22. si fatina…dolceamara. sicuramente si è divertito di più di molti altri 🙂

    Reply
  23. Non ci sto capendo piu’ niente!!! oppure mi son fusa il cervello!!! Ma allora Galliano non c’e’ piu’? E io che pensavo il contrario! ma da quando e’ morto? Mi dispiace veramente tanto!
    E non sapevo neanche che dipingessi! Ma che meraviglia!!!!!! Ma sei davvero bravissssssima!!!!!!!! Sarebbe bello che ci fosse una categoria anche sui dipinti! Chissa’ se si puo’?
    Federica…tanto di inchino alla tua opera!!!! Anche mio marito si complimenta con te dopo averglielo fatto vedere subito!!!
    Mi hai lasciata a bocca aperta!!!

    Reply
  24. Grazie mus! il mio gallino non c’è più da un pò; qualche mese…però mi sono creata un burattino con le sue sembianze 😉 è la mia mascotte. ogni tanto si manifesta con la sua solita arroganza 😉 chiamerò un esorcista 😉 apparte gli scherzi quando penso a lui ho solo ricordi divertenti, è stata un’esperienza unica! un pennuto particolare mi sembrava un misto tra un rapace e un serpente, la sua cresta rossa era turgida e calda, la mia creaturina…mi inteneriva il fatto che scorresse il sangue nella sua cresta. Mi fa piacere che ti sia piaciuta la mia opera 🙂 anche tu dipingi? ti abbraccio forteforteforte mussina. smack!

    Reply
  25. Come al solito ho capito male! Meno male che esistono i ricordi che ci fan ricordare, soprattutto, i bei momenti passati, e in questo caso solo ricordi divertenti perche’ Galliano era un gallo molto particolare e divertente!
    Anche a me piace dipingere ma non a questi livelli, tu sei una……Grande!!!!!

    Reply
  26. Grazie mus 🙂 dai posta anche tu qualcosa di tuo! Mi piacerebbe…

    Reply
  27. Notte bella anche a te.

    Reply
  28. Ciao Federica, bellissimo autoritratto, intenso ed espressivo…
    E che belle ricette! Le foto sono una più bella dell’altra.

    Reply
  29. Grazie mille @skaraffa! Sono felice che ti piaccia 🙂 a presto!

    Federica 🙂

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti