Gnocchi al gratin


A causa dello sciopero dei ricercatori le lezioni all’università vengono posticipate di settimana in settimana per cui sono ancora a casa aspettando che qualcuno esaudisca le loro richieste e che finalmente possano iniziare. Per questo motivo ho parecchio tempo a disposizione da potere dedicare alla creazione di nuovi piatti veg appetitosi ed anche esteticamente intriganti tanto da fare venire l’acquolina in bocca anche al più convinto degli onnivori! Premetto che per fare questa ricetta occorre un pò di tempo perchè il bello sta proprio nel confezionare gli gnocchi a mano, che a mio parere, è cosa molto più difficile del fare la pasta della pizza o del pane. Se avete fretta potete utilizzare degli gnocchi veg confezionati ma la ricetta ne perderà un pò in sapore.

Ingredienti:
200 gr di patate “vecchie” o della Sila
50 gr di farina 00 più un pò di supporto
sale
pepe
noce moscata
200 gr di pomodorini tipo “datterini*”
10 gr di olio extra vergine
1/2 cucchiaio di zucchero di canna
sale
porro
pane grattuggiato e/o parmigiano veg
besciamella allo zafferano

Procedimento:
Preparazione degli gnocchi: cuocere al vapore per 30 minuti le patate tagliate a rondelle sottili fin quando non si disfanno con la forchetta. Schiacciare con lo schiaccia patate quando sono ancora bollenti e aggiungere la farina. Impastare prima con una forchetta e poi con le mani fin quando non otterrete un composto ben compatto; premetto che non vi risulterà mai duro, anzi sarà molto morbido. Proprio per questo motivo io una volta fatto l’impasto, con le mani cerco di creare un salame abbastanza grande, lo metto su una teglia coperta di carta da forno e lo pongo in freezer per un’ora circa in modo che sarà più facile da tagliare. Una volta raffreddato prendete un tagliere, cospargetelo di farina e fate dei salamini più piccoli da cui taglierete appunto gli gnocchi. Con il lembo di una forchetta schiacciateli in modo da creare le tipiche lineette. Qui la foto degli gnocchi appena tagliati
Sistemateli su una teglia e mettete in freezer per un paio di ore coperti da pellicola fino al momento dell’uso.

Procedimento per la salsa:
Tagliate i datterini a metà nel senso della lunghezza, tritate finemente il porro e fatelo stufare in un cucchiaio di olio aiutandovo con del brodo vegetale. Quando il porro sarà diventato trasparente unire i pomodorini, aggiustare di sale e di pepe a piacere e cuocere 5 minuti. La cottura è breve perchè cosi il pomodorino rimane “sodo” rilasciando esclusivamente i suoi succhi. Preparare una pentola piena di acqua e portarla a bollore. Togliere gli gnocchi dal freezer e versarli ancora surgelati nella pentola. Cuociono in 40 secondi circa avendo cura di girarli con un mestolo in modo che non si attacchino tra di loro. Scolarli e condire con la salsa di datterini. Oleare una teglia adatta alla cottura in forno, spolverare di panegrattuggiato, versare gli gnocchi in un unico strato, la besciamella allo zafferano e finite con una bella manciata di panegrattuggiato o parmigiano veg. Infornate solamente con il grill acceso sopra per 10 minuti in modo da creare una bella gratinatura.

Note:
A chi mi dice che sono un pazzo a fare la pizza in casa ogni settimana consiglierei di provare questa e poi fare il raffronto! E’ davvero un’impasto difficile da lavorare perchè rimane morbidissimo anche dopo il passaggio in freezer.
Lo gnocco viene meglio con le patate che in cottura non assorbono molta acqua: le più indicate sono quelle vecchie, o meglio ancora se le trovate quelle della Sila con la buccia rosa. Io uso quelle perchè papa lavorando all’Università in Calabria spesso me le porta. I datterini sono una qualità di pomodoro molto rara e molto costosa in quanto, mi diceva il “colono” che cura la nostra campagna, che per raccoglierne una sola busta ci vuole più di un’ora. Questi sono i pomodori datterini del mio orticello!
Se non si ha il tempo, la voglia di aprire il forno, di preparare la gratinatura, o semplicemente così non piacciono, si possono anche condire direttamente in padella senza lo step successivo. Io li ho preparati così per mamma a cui piacciono di più in questo modo.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che belli mi hai proprio fatto venire l’acquolina! Gli gnocchi mi piacciono molto proprio perchè assorbono benissimo il sugo.
    Che facoltà fai o farai? Buon inizio 🙂

    Reply
  2. Semplicemente goduriosi 🙂

    Reply
  3. belli davvero!! adoro gli gnocchi..e questi sono davvero belli e golosi!
    anch’io inizio quest’anno l’università.. ostetricia! tu?

    Reply
  4. ahhhh gli gnocchi! (ma al gratin non li avevo mai immaginati!! da provare quindi!!!!) io e mio marito adoriamo farli insieme quando vogliamo particolarmente coccolare i nostri ospiti…
    il bello poi è che ognuno ha il suo modo di confezionarli e non è solo una questione di manualità o di creatività, quanto soprattutto di tradizioni… ogni volta che li faccio (di frequente devo dire) mi immagino di essere nel tinello della vecchia casa della nonna, sul tavolo in marmo e con mia sorella accanto che anziché aiutarci pastroccia tutto e si mangia chili di impasto “crudo”…mmmmmhhh… (si parla di 25-30 anni fa… 0_0!!)
    in effetti, pensandoci bene, gratinandoli li si può pure fare in anticipo….ottimo!! ciao ciao ^__^

    Reply
  5. io giurisprudenza.. mamma magistrato papa avvocato e prof di diritto privato!!!

    Reply
  6. @ marta.. io devo dire che era la prima volta che li facevo quindi mi sono limitato al lembo della forchetta.. però ho visto che ci sono quelle specie di tavole con le linee proprio per appoggiarli e farei solchetti… ma non capisco come un impasto cosi morbido si può mettere su quel coso e poi sollevarlo.. bho!

    Reply
  7. io non uso nessuno strumento! solo le mie manine sante!!! ;-P

    Reply
  8. ah però, stai in una botte di ferro :-P!! Auguri per il rientro allora.

    Reply
  9. mai fatti gli gnocchi in casa…ma è una cosa che ho in mente di fare appena avrò il tempo…quelli e i ravioli!!!e qusti gnocchi sembrano veramente ottimi!! 🙂 bravissimo Giuseppe..certo che abbiamo fatto proprio un buon “acquisto” con te!!eh eh 🙂

    Reply
  10. @ tutti!!!! una piccola precisazione… Non pensate di mangiare gli gnocchi del supermercato perchè sono molto diversi.. a parte il fatto che mi è capitato di leggere gli ingredienti e la patata era scritto come 2-3 ingredienti ma perchè? non dovrebbe essere il primo? poi non si attaccano al palato come quelli.. scivolano che sono una bellezza!!!!

    Reply
  11. cappellinoviola 13 Ottobre 2010, 15:23

    sono proprio invitanti questi gnocchi 🙂
    io li faccio pochissimo perchè a mio marito non piaccono 🙁

    Reply
  12. @ eleonora: ti posso assicurare che è peggio… ho dato due esami e ogni volta cercavo di dare il 200% perchè pensavo che magari poi quello poteva pensare che ero figlio di… con tutto che mio papa insegna a 200 km dall’uni dove sono io però purtroppo i prof ordianri si conoscono tutti perchè non sono molti.. ormai ci sono tanti ricercatori e associati.. loro sono la minoranza

    Reply
  13. eh eh…sono le piacevoli scoperte dell’autoproduzione, credo che buona parte di noi qui dentro abbiano fatto gli gnocchi e abbiano pensato la stessa cosa 😉

    Reply
  14. @cappellinoviola sinceramente? a me nemmeno quelli del super piacciono particolarmente perchè mi si attaccano alle placchette dell’apparecchio!!! questi invece no… sono sofficissimi e per nulla appiccicaticci

    Reply
  15. Mhhhhhhhhhhhh adoro fare e mangiare gli gnocchi in casa!!!!!! Sicuro è un’anno, se non di più, che non mangio gli gnocchi del super, non li ho mai sopportati!! Cerco sempre di farmi le cose in casa 😛 Complimenti per questo piatto, mi piacciono un sacco gli gnocchi e li mangerei pure ora 😆

    Reply
  16. Che bontà questi gnocchi!!! Peccato che siano un po’ laboriosi da fare e il tempo è sempre tiranno!!! 🙂

    Reply
  17. Bellissimi sti gnocchi, ma mi permetti una piccola precisazione?… le forchette hanno i rembi, non i lembi… e adesso dammi anche della vecchia zia rompiscatole, ma ho nipoti anche della tua età, quindi mi sta bene 😉 😀

    Reply
  18. @ titti.. ma puoi farne pure una bella quantita e li porzioni nelle teglie e li surgeli tutti… e poi quando ti servono tac ce li hai belli e pronti

    Reply
  19. @ nadir… non si chiamano rembi ma “rebbi”, ma se lo scrivevo chi lo capiva!

    Reply
  20. Hai ragione, chiedo venia! :opss: 😀

    Reply
  21. 😳 ma sta faccina la sbaglio sempre 😉
    vedi anche dai nipoti si impara.

    Reply
  22. eh certo!! io ho vado più in sintonia con mio zio che con mio papa!

    Reply
  23. Beh, con gli zii il rapporto è più amichevole e meno inquadrato, sopratutto quando ormai i nipoti iniziano ad avere intorno ai 20 anni e quand’erano piccoli te li portavi dappertutto.
    Ciao e buonaserata 🙂

    Reply
  24. Ciao Giuseppe, complimentissimi per le tue ricette.. io fino ad ora non ho mai avuto il coraggio di partecipare con le mie a questa allegra famiglia che è veganblog, ma sbircio sempre tra quelle pubblicate e creco di trarne ispirazione!! Anche tu giurisprudente.. bravobravo!!io sono all’ultimo anno, ma studio a Napoli alla Federico 2..auguri per i tuoi studi..e ancora complimenti per le tue golosissime creazioni!!
    Veronica

    Reply
  25. Grazie elettra e veronica!!
    @ veronica.. anche io prima leggevo solamente ma poi mi sono appassionato e mi sono buttato nella mischia!!!!!

    Reply
  26. Eh eh Giuseppe, perchè dici che nessuno avrebbe capito cosa siano i rebbi? 😉 Ah ah ….Mala tempora currunt…
    E’ una buona idea quella di surgelare una bella quantità di gnocchi in modo da guadagnare tempo!!

    Reply
  27. Che creazione fantastica! Bravo giuseppe! Con questi e quelli di Vale devono decidermi a rifare gli gnocchi troppa voglia! Bravo per tutte le tue ricette mi piacciono molto!

    Reply
  28. Grazie mannu troppo gentile!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti