Besciamella alternativa

Premetto che non ho mai amato la besciamella nè tutte le paste in cui questa era presente. Non mi piace il sapore della farina cotta nel latte e poi la trovo sempre troppo liquida. Stamattina, in preda alla voglia di sperimentare, ho deciso di farne una versione senza farina, adatta quindi anche agli intolleranti al glutine, con la quale è possibile condire le lasagne, la pasta ma anche i vari sformati di verdure e, versando sopra il pangrattato, si otterrà una perfetta gratinatura.

Ingredienti:
250 ml di latte di soia al naturale
5 gr di farina di semi di carrube
sale
noce moscata
pepe
1 gr di zafferano

Procedimento:
Come vedete negli ingredienti non c’è nè burro di soia nè olio per cui non c’è chiaramante il passaggio  del cosiddetto “rhu”. Prendiamo un padellino dal fondo molto spesso e versiamo il latte di soia; versiamo la farina di carrube e mescoliamo bene con la frusta per fare sciogliere eventuali grumi. Se dovesse rimanere comunque della farina non sciolta si può anche passare la salsa nel mixer a immersione, cosi che non ci ritroveremo sicuramente degli agglomerati di farina in bocca. Accendiamo la fiamma al minimo e cominciamo a mescolare per bene. La salsa comincerà ad addensare, far spiccare il bollore e cuocere altri 3 minuti. Se dovesse risultare troppo spessa aggiungiamo dell’altro latte di soia e frustiamo energicamente. A cottura ultimata aggiungiamo il sale, il pepe, la noce moscate e lo zafferano. Avremo una salsa della consistenza più simile a una crema. Se vedete che non è ben liscia ripassare nel mixer ad immersione. Versare in una ciotolina fin quando non ne avremo bisogno.

Note:
Raffreddandoli la salsa tende a “ispessirsi” un pò in quanto questo tipo di farina  assorbe molto liquido per cui potrebbe essere necessario aggiungere qualche cucchiaio di latte al momento dell’utilizzo.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Non ho mai usato la farina di semi di carrube devo procurarmela, io uso quella tipo cacao, questa besciamella è sicuramente un ottima idea per gli intolleranti!

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  2. ciao chicca.. quella che dici tu è la polpa delle carrube… valido sostituto del cacao in polvere, con un retrogusto di liquirizia, ricca di fibre, vitamine e minerali.
    Questa è proprio tipo farina che ha un potere addensante molto forte.. se vai in gelateria e leggi “neutro” negli ingredienti, è un composto fatto proprio di farina di sem di carrube e di guar che danno stabilità al gelato
    Se tu infatti congeli questa salsa e poi la frulli diventa cremosissima

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  3. Bravissimo grazie di queste preziose informazioni, ora ricordo di aver letto qualcosa in merito 😉

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  4. Domenica sera ho alcuni amici del mio compagno a cena, tutti molto onnivori, e volevo preparare una teglia di lasagne alle verdure, e proverò questa bellissima besciamella!
    Grazie!

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  5. mai presa la farina di carrube..e nemmeno mai vista sinceramente…che colore ha??e per cosa si usa di solito??

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  6. è fantastica giuseppe! adoro le versioni “alternative” di qualsiasi cosa! già me la vedo sui cannelloni ripieni..nelle lasagne..nel gratin di cavolfiore o finocchio…mmmmhh….che faaaaameeeeeeee!!!!! ^__^

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  7. Giuseppe, ma tu sei un mito, …. tenero!

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  8. @ monca86 “Si ottiene dalla macinazione dei semi della carruba, una pianta sempreverde coltivata largamente nelle zone mediterranee.
    Le caratteristiche igroscopiche di questa farina sono conferite dalla presenza di una sostanza chiamata carrubina.

    Modalità d’uso:
    S’impiega dallo 0,5% al 1% per addensare salse, creme, budini, “yogurt” vegetali, e succhi di frutta. Viene utilizzata in particolar modo nella preparazione dei gelati, perché in grado di conferire una struttura uniforme e vellutata, senza formare gli indesiderati cristalli di ghiaccio. La solubilizzazione di questa farina avviene solo a caldo (2-3 min. ad 80°).”

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  9. @ marta.. si è buonissima perchè rimane più densa di quella normale e quindi amalgama meglio… fra un oretta appena finisco di scrivere posto la ricetta degli gnocchi al gratin fatti con questa besciamella… che bontà!! qua se vuoi c’è il broccolo fatto al gratin con la besciamella http://www.veganblog.it/2010/10/12/broccolo-mon-amour/?preview=true&preview_id=72879&preview_nonce=f31478072a
    @ paola……. grazieeeee

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  10. Ma guarda che bella idea! Bravissimo Giuseppe! Non vedo l’ora di provare a fare questa besciamella!

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  11. Ottima idea Giuseppe! Io uso la farina di semi di carrube per addensare in modo cremoso, non compatto come l’agar agar.
    Per questa bescamella è un ottimo suggerimento! Sei una miniera di idee!!! Evviva!

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  12. ciao titti: l’agar agar non è un’addensante ma un gelatificante per cui non ti verrà mai cremoso a meno che tu una volta raffreddato il composto non lo rifrulli nuovamente. La farina di semi di carrube invece è proprio un’addensante come la fecola o l’amido di mais con il vantaggio che se di fecola ne avresti dovuto usare 20 gr qui ne devi usare 5 per cui non si sente il sapore e il risultato è che hai una salsa più cremosa

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  13. veramente una grande idea, bravissimo Giuseppe! questa va benissimo per me che non amo il roux. ora devo solo trovare la farina di carrube…

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  14. cerca su internet è il secondo sito che ti esce su google. Se vai nei negozi hanno solo quella nei barattolini di vetro da 75 gr che per chi come me la usa parecchio costa troppo. Qui invece la imbustano loro per cui non c’è marca ma solo il nome della ditta e quindi 250 gr costa quanto il barattolino!

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  15. Grazie mille per la spiegazione!!!e la si trova nei negozi bio immagino..giusto?

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  16. si.. ma se la compri su internet come detto sopra è molto piu conveniente.. certo ti conviene comprare anche altri prodotti ma siccome questo sito vende tutto bio e naturale ci sono parecchie cose che puoi prendere.. io per esempio faccio un ordine al mese prendendo un po di tutto dalle farine alle alghe al tofu cosi poi lo metto in dispensa e ammortizzo le spese

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  17. che fic* è gialla!!!

    mi piace questa versione, personalmente non perdo mai il passaggio del roux per destrinizzare l’amido della farina e renderla più digeribile.

    ovviamente per la besciamella lo faccio in versione bionda con olio oppure, se esagero, con margarina bio: per me tostare la farina con un grasso è fondamentale nelle salse… dalle vellutate, alla besciamella sino alle salse brune. direi che sono vecchia scuola 🙂

    con la farina di carrube dici non serva? non conosco la composizione di questo prodotto, non contiene amido?
    grazie!

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  18. l’esatta composizione non la so anche perchè su internet anche sui siti dei produttori non la specificano. Considera che se ne usa cosi poca che non so quanto possa influire. Inoltre comunque poi la devi portare a bollore la salsa per cui penso che la farina anche se poca in qualche modo si cuoce

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  19. mmm credo comunque che proverò la tua besciamella di certo, deve avere un sapore molto particolare!!! però non abbandonerò il mio amato intingolino roux, come dicevo sono vecchia scuola 🙂
    ti farò sapere!

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  20. ps: in ogni caso prova a fare il contrario nel procedimento, anche senza fare un roux con un grasso, tosta velocemente a secco la farina di carrube e poi aggiungi la parte liquida.. secondo me potrebbe migliorare 🙂
    ciauuuuuu

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  21. ma la farina non brucia a secco?

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  22. no non brucia 🙂 basta farla biscottare in un tegame a fuoco molto basso oppure in forno prima di usarla.. senza farla diventare troppo bruna però, sennò diventa amara.

    non so se hai fratelli molto più piccoli di te, comunque chi ha nanerottoli in casa questa cosa la fa spesso e volentieri per preparare le pappe che servono per il loro svezzamento, a meno che non usino farine precotte (buuuu)

    comunque tostando la farina “spacchi” l’amido in destrine, più facili da digerire 🙂

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  23. non so se a mio fratello alla fiat gli danno le pappe!!!!

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