Crostata alle zucchine

Questa è la versione veganizzata della crostata alle zucchine di Paola, una mia amica napoletana. Ottima servita come antipasto o come secondo!

Ingredienti per la pasta (per 6 persone):
250 g di farina
80 g di olio di semi possibilmente bio oppure 100 g di burro di soia o margarina vegetale
acqua qb
5 g di sale

Ingredienti per il ripieno:
500 g di zucchine
50 g di tofu
50 g di Vero parmigiano vegano
menta
prezzemolo
sale, pepe
3 finte uova (3 cucchiai di amido di mais mescolato a 3 cucchiai di acqua e a 1 cucchiaino di curcuma)

Procedimento:
Fate un impasto con gli ingredienti elencati e lasciate riposare per 1 ora. Tagliate le zucchine a fette tonde sottilissime e quasi trasparenti. Sbattete il composto di finte uova con il parmigiano vegano, aggiungete la menta, il prezzemolo, salate e pepate. Stendete l’impasto in tondo e ricoprite una teglia imburrata di circa 20 cm di diametro, metteteci dentro le zucchine, salatele, e versatevi sopra il composto di finte uova, ripiegate leggermente l’impasto sul ripieno. Cuocete la crostata in forno a 180° per 40 minuti e lasciatela riposare per circa 15 minuti prima di servirla. E’ ottima sia calda che fredda, quindi comoda anche per un picnic di stagione! Questo è stato il nostro secondo oggi, come dolce ho preparato la Pasta frolla leggere leggera di Tubalkain, che, da quando me l’ha fatta gentilmente conoscere, è la base di tutte le mie crostate.

A Francesca dedico questa foto, con tanti tanti ringraziamenti!!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mamma santissima se lo sapevo venivo a pranzo da te oggi! Potrei rinunciare al dolce che avendolo fatto anch’io so che è buonissimo, ma alla crostata alle zucchine non potrei resistere 🙂 Buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa……vi siete proprio trattati bene!

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  2. Questa crostata alle zucchine deve essere buona davvero. Ma aimè, ho ancora una fortissima colite che mi sta rovinando le giornate e vado avanti a finocchi e riso in bianco….

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  3. odio le torte salate ma questa sembra ottima!

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  4. Loira mi sento di darti un consiglio che male non ti può fare, ti ricordi il mio http://www.veganblog.it/2009/02/11/te-di-kuzu/
    per la colite è eccezzionale credimi, devi berlo almeno per tre giorni di seguito mezz’ora prima dei pasti oppure al mattino a digiuno 🙂 La mia pancia fa spesso le bizze e ormai o rinunciato a sentire il mio medico e allora vado di kuzu 🙂

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  5. Anche voi vedete la crostata di mele sotto quella con le zucchine???

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  6. Dov’è il tofu nella ricetta? Viene come la mozzarella?

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  7. Arrivo anche io a pranzooooo…anzi, a cena!!!

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  8. Ciao a tutti, è la prima volta che intervengo dopo mesi di lettura e di prove con le ricette, alcune venute benissimo! Grazie grazie grazie!!! Ho deciso di intervenire per spezzare una lancia a favore del kuzu e per cercare di dare un po’ di sollievo a Loira ;-)) . Per un anno ho avuto problemi gastrointestinali a causa di un parassita e la mia dottoressa di medicina cinese mi ha dato del kuzu per 4 mesi dicendo che “nulla è come il kuzu per il tubo digerente” e aveva ragione…. Loira, ti consiglio di provarlo. Buona serata a tutti e tantissimissimi complimenti per le fantastiche ricette!

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  9. Mi sarebbe piaciuto avervi tutti a pranzo da me oggi!!! Avevo ospiti e ci siamo dati da fare!!!
    Se riuscite a raggiungere la Puglia vi invito a cena! 🙂
    @Marcia: il tofu è nel ripieno ma non viene come la mozzarella, viene piuttosto come una panna densa!

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  10. Loira: anche io soffro spesso di colite. So cosa significa, l’anno scorso mi sono rovinata l’unica settimana di vacanza in Calabria!!! Di solito mi curo con carbone vegetale e tisane al finocchio.

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  11. Ciao Paola..questa la voglio provare in settimana..mi ispira parecchio 😀
    Ma tu in che zona della puglia vivi?..Da quando abbiamo parlato di trulli la volta scorsa mi è venuta la fissa e mi sto informando sui prezzi di una casa in puglia tipo trullo…quasi quasi mi apro proprio un agriturismo vegan…Ho talmente tanti sogni che non basterebbe una vita per realizzarli tutti 😀

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  12. Daiiiiiiiii sarebbe bellissimo!!!!!! E tutti gli amici di Veganblog verrebbero da te!!!!!!!!! Sicuramente lavoreresti tantissimo e io lavorerei per te ( non posso permettermi di essere socia 🙂 !!!! :)Comunque io vivo in provincia di Brindisi. Noi abbiamo comprato il trullo quando ancora le cifre erano bassissime, ora invece costano tantissimo. Ti sveneresti!!!

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  13. E’ vero..i prezzi sono altissimi. Ma rispetto alle case qui da me, un piccolo trullo con giardino costa meno di un appartamento…Spero di riuscire a farcela un giorno eheh 😀

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  14. Bhè allora te lo auguro di vero cuore…………mi piacerebbe averti come vicino di casa! Magari sposato con Alessio o Francy!!! 🙂

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  15. Ciao Silvia approfitto della crostata di Paola per chiederti come prendevi il kuzu visto che lo hai preso per 4 mesi, io non ho mai fatto cicli così lunghi ma forse ne avrei bisogno. Ti ringrazio per la risposta che mi darai 🙂 Credo che l’argomento possa interessare non solo a me. Luca vengo anch’io ad aiutare Paola nel tuo agriturismo veg 🙂

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  16. Si Chicca, noi tre saremo i cuochi!!!

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  17. Complimenti Paola, davvero un ottimo risultato. Il sapore dev’essere eccezionale.

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  18. Ciao Chicca, metto il corrispettivo di una tazza d’acqua in un pentolino e poi ci sciolgo un cucchiaino (abbondante) di kuzu. Porto l’acqua ad ebollizione e faccio cuocere fino a quando il colore del kuzu (normalmente bianco) diventa trasparente. Quando la bevanda si è raffreddata un po’ aggiungo un cucchiaino (sempre abbondante) di miso. Una tazza al giorno prima di uno dei due pasti principali, per 4 mesi. Ha dato ottimi risultati! Continuo a consumarlo occasionalmente perché le buone abitudini sarebbe meglio mantenerle! :o). Già che ci siamo ti ringrazio pubblicamente perché grazie a te mi è venuta voglia di fare la pasta madre che ora è arzilla che è un piacere! Buona giornata a tutti!

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  19. Mi sa che provo anche io ad usare questo kuzu! Mi fate venir voglia di far la pasta madre !!!

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  20. Guarda Paola, che poi la pasta madre diventa una specie di droga! :o) Da quando ce l’ho la mia macchina per il pane è entrata in superlavoro dall’ozio più totale!

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  21. Eh cara Silvia, lo so lo so, per quello non ho ancora cominciato!!! Ma nella macchina del pane che dosi usi?

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  22. Sono sempre la Silvia del kuzu ma ho aggiunto l’iniziale del mio cognome perché ho visto che sta scrivendo un’altra Silvia :o). Non faccio un uso proprio della macchina del pane perché (almeno la mia) mi sembra concepita per il lievito di birra. Rinfresco la p.m., che tengo in frigo, la sera e impasto per una pagnotta di circa 700 g usando le dosi che ha indicato Chicca. Lascio in lievitazione tutta la notte in un recipiente coperto nel forno (spento). Al mattino rompo la lievitazione e impasto e poi metto nel contenitore della pasta del pane (ma senza la paletta impastatrice) e seleziono il programma del pane bianco o integrale aumentando il tempo del programma a circa 4 ore. Così l’impasto ha circa 3 ore di tempo per lievitare + un’ora di cottura. E quando dovrebbe partire la paletta impastatrice parte solo il meccanismo così non rompe la lievitazione. Oppure, a volte la uso solo come forno (consuma meno del forno tradizionale).

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  23. Paola, non faccio un uso proprio della macchina del pane perché mi sembra più adatta alla panificazione con lievito di birra (almeno la mia). Rinfresco la p.m. di sera e poi impasto normalmente con le dosi date da Chicca ma cerco di avere pagnotte al massimo di un chilo. Lascio lievitare tutta notte in un recipiente coperto nel forno (spento). Al mattino rompo la lievitazione e impasto e poi metto nel cestello della macchina ma senza paletta impastatrice. Scelgo il programma più lungo e lo allungo fino a 4 ore , così ci sono 3 ore di lievitazione e una di cottura. Senza la paletta impastatrice la lievitazione non viene disturbata. Oppure uso la macchina solo come forno (perché consuma meno del tradizionale) se faccio pagnotte più piccole.

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  24. Interessante questo modo di fare il pane. L’unico problema è che la mia paletta impastatrice non viene via, non è mai venuta e ho paura di forzare. Come mai secondo te? Grazie dei consigli Silvietta!

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  25. Grazie Silvia, praticamente fai come ho proposto io nel mio tè di kuzu, unica cosa metti il miso ricco di fermenti al posto del tamari, devo farlo per forza altrimenti divento anch’io come Franci e penso d’esser celiaca (ho già fatto tutti i test=tutto negativo)!!!! Ma il mio pancino fa quel che vuole forse veramente esagero con le fibre, boh??????
    @Paola attenta! Quel che dice Silvia per la pasta madre è vero, quando ce l’hai diventa una droga 🙂 Ciao Silvia e garazie ancora 🙂

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  26. Grazie a voi! Per la paletta, non so che dire Paola, so che nella mia macchina viene via, magari la tua è fissa. Prova a dare un’occhiata nel manuale d’istruzioni.
    Chicca, prova kuzu+miso è un’ottima accoppiata! Hai provato a fare i test per le intolleranze? A me sono serviti molto. Buona serata!

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  27. Grazie a tutte ragazze per i preziosi consigli. credetemi, questa situazione è invalidante, a livello fisico e psicologico. Mi sento una palla che sta per esplodere! Ma magari esplodessi, almeno forse starei meglio!!!! 🙂
    Comunqua prima di andare in piscina stasera passo a comprare il kuzu e vediamo come va (il miso ce l’ho già a casa). Devo risolvere questo malefico problema.
    @paola, il finocchio e il carbone ormai non hanno più alcun effetto su di me! 🙁
    @chicca e silvia, tante tante grazie .
    Vi farò sapere (ovvero, vi terrò informate sullo stato di salute del mio colon!) 😉

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  28. paola questa torta salata sembra meravigliosa! magari la preparo questo week-end se il tempo è clemente e riusciamo ad organizzare un bel pic-nic;-)

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  29. Ciao Rossana cara,
    tutti speriamo in un cambiamento di clima!!! Anche qui da noi in Puglia non ha mai piovuto tanto come quest’anno mannaggia! Provala questa crostata, è veramente ottima! Baci baci

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  30. maria avenoso 29 Aprile 2009, 23:47

    quanta passione e che varieta ho l acqualina in bocca bravi

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  31. grazie Maria, benvenuta!

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