Arrosto di seitan della domenica

Volete un’idea per un bel pranzo domenicale di quelli da vera famiglia italiana?

Adesso anche voi potete finalmente ‘ammazzare il vitello grasso’, ovviamente in senso figurato. Basta che al posto di spendere energie in un atto di tortura verso gli animali, li spendiate in un atto di tortura verso le vostre mani, abbiate un pò di tempo da perdere per fare il seitan autoprodotto e vi mettiate sotto con questa ricetta. Io l’ho fatta usando una parte dei seitan che ho creato l’altra sera e fotografato per veganblog. Risultato ottimo, io ho peccato in un paio di passaggi ma conscia dei miei errori ve li riporterò affinchè il vostro venga ancora meglio!

Ingredienti (facciamo che questa è una dose per tre persone. ovvero, noi ci abbiamo mangiato in 3. calcolate che era il mio giorno ‘free’ dalla dieta, quindi le porzioni erano volutamente generose :D)

Per l’arrosto:

1 kg di farina 00

una cipolla

una carota

un pomodoro grande

un bel ciuffo di prezzemolo

brodo vegetale (dado o con elementi freschi, come più vi si confa)

sale

olio evo

Per il contorno:

5-6 patate piccole

3-4 carote

3- zucchine medie

rosmarino

sale grosso

olio evo

Procedimento:

Realizzate la pasta del seitan autoprodotto che trovate qui fino alla fine dello STEP 3.

A questo punto, avrete la vostra pasta di seitan crudo da cuocere. Tralasciate i passaggi sulla messa in forma e lasciatelo semplicemente qualche minuto a scolare. Nel frattempo, iniziate a fare un trito molto fine con le carote, le cipolle, il prezzemolo ed il pomodoro

(la foto non era assolutamente necessaria ma sti colori erano troppo belli per non farveli vedere)

La prima correzione che mi auto-faccio, è il fatto di aver forse abbondato un pò con gli ingredienti di questo trito rispetto al seitan. Più che altro perchè in fase di insaccamento troppe verdure in mezzo rischiano di far sgretolare un pò la ricetta ultimata. La mia si è salvata ma ho dovuto maneggiarla con molta cura perchè era piuttosto fragile, con meno verdure non sarebbe successo. Vedete un pò voi, se preferite la ‘forma’ o il sapore 😉

Dopodichè, prendete il seitan scolato e fatelo a pezzettini con le mani. Vi dico con le mani perchè, con il seitan crudo, l’uso del coltello è piuttosto inutile: è talmente gommoso che non si taglia. Quindi fate prima a spezzettarlo con i mezzi che madre natura vi ha fornito 😉

Mettete seitan e trito in una terrina e mescolate, aggiungendo un paio di cucchiai d’olio e sale a piacere. L’olio non è forse indispensabile, ma stiamo o non stiamo facendo un bell’arrosto da domenica? Una volta cotto noterete quella doratura un filo grassoccia che è la morte sua. Usandone di più verrà sicuramente più succulento, meno più dietetico. Anche qui, a voi la scelta.

A questo punto, prendete il tutto e disponetelo su un canovaccio di tela pulito e chiudetelo a salsiccia stringendo bene e fissando con dello spago da cucina. Il muscolo è ora pronto per essere cotto.

Mettete a bollire copiosa acqua con il brodo vegetale e del sale grosso e lasciate andare per un’ora abbondante.

Consiglio di usare un tempo di cottura maggiore rispetto alle bistecchine di seitan: questo perchè, non tagliando il salsiccione a metà cottura ma lasciandolo intero, rischiate che dentro rimanga lievemente gommosetto, com’è successo a me: niente di tragico, ma avrà sicuramente una consistenza migliore se avrete un pò più di pazienza.

Una volta bollito, aprite il canovaccio et voilà: il vostro muscolo è pronto per fare l’arrosto!

Per la cottura, disponete sul fondo di una teglia le patate, le zucchine e le carote tagliate a tocchi grezzi. Consiglio di bollire per una decina di minuti preventivamente patate e carote a tocchi.

Irrorate con abbondante olio (è l’arrosto della domenica, ripeto…), cospargete con un pò di sale grosso e aggiungete del rosmarino qua e là, come nelle più classiche patate al forno.

Dopodichè, apponete il trionfale arroso sopra e sbattete tutto in forno a 180 gradi. La cottura ottimale è di una quarantina di minuti e verso metà vi consiglio di dare una girata al contorno e di riversare l’arrosto dall’altra parte.

A cottura conclusa, estrate dal forno, tagliate a fette e servite con un buon vino rosso toscano.

Enjoy!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. chiaralascura 23 Maggio 2010, 18:47

    Sbavooooo…che bontà! Complimenti

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  2. mio dio!che robba!!io ancora devo provare a farlo il seitan!sono imperdonabile -_-‘ mio fratello mi chiama “la vegana finta” perchè non mangio il seitan e il tofu 😛

    Reply
  3. Meraviglia! Anche per le foto!

    Reply
  4. Questa la provo, bravissima Gnubby 🙂

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  5. Uh, che lavoro, ma il risultato é veramente invitante !!! 😉

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  6. bella idea! eheh anche a me piacciono i colori delle verdure tritate vicine 🙂

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  7. “Svenuta”…..:-P

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  8. questo è uno degli arrosti più gustosi che abbia mai visto! 😛

    …e poi accompagnato da quel contorno sarà stato ancor più buono 😀

    sei davvero molto brava gnubby 😉

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  9. cavolo!!! che meraviglia! e quelle carotine…e le patatine….e il seitan….mmmm

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  10. Che meraviglia! Complimenti davvero 😀
    Un giorno mi cimenterò anch’io a fare il seitan… mi spaventano un po’ tutti quei passaggi ma ce la farò :S

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  11. Gnubby, questa tua creazione è da capogiro, sei al di là del talento e della bravura, hai fatto davvero un piatto senza paragoni, è di una bellezza…ne ho visti di bellissimi arrotolati di seitan, ma questo proprio è ancora + bello!!!! Complimentissimi!!!

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  12. Gnubby questo seitan mi fa una gola infinita.. STUPENDOOOOOOOOOO

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  13. Bellissimo bellissimo davvero 🙂 Prima o poi lo farò anch’io sto benedetto seitan 😀

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  14. Oh
    My
    God
    Evvai con il contro-arrosto da fare ai miei!!! 🙂

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  15. Mi viene fameeeeeeeeeeeeeeeeeee 🙂

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