Il periodo primaverile è perfetto per riniziare a nutrirsi con cibi freschi, liquidi, dissetanti e nutrienti. Proprio per questo, oggi vi vorrei proporre la ricetta per una zuppa dal color verde intenso, depurativa e rimineralizzante, fatta di porri e ortica. Quest’erba, essendo una pianta dalle proprietà curative conosciute fin dall’antichità e confermate dalla scienza negli ultimi decenni, è rispettata più in erbosteria che in cucina. Con un po’ di creatività, la si può però trasformare in piatti vegan molto squisiti: si presta bene come base per salse, pesto, ripieno di torte salate, tisane, macerati, fantastici frullati oppure zuppe, come questa di oggi. Vale la pena ricordare che l’ortica, nonostante la cattiva fama data dal suo potere irritante, è un ortaggio preziosissimo, soprattutto per chi soffre di anemia, gotta, reumatismi e artrite: è particolarmente ricca di ferro, calcio, potassio, fosforo, vitamina A e C. Inoltre, contiene un’altissima quantità di rame e zinco, i quali rendono il suo consumo indicato a chi desidera rinforzare unghie e capelli. D’altronde, non so come sia possibile che non abbia finora mai condiviso con voi una delle mie ricette preferite all’ortica. Allora, che ne dite? Volete preparare anche voi quest’economica ma gustosissima crema verde?Ingredienti (per 4-6 persone):
3 cucchiai di olio di oliva
3 porri grandi
1 bicchiere di foglie di ortica pulite
1 cipolla
350 g di patate
800 ml di brodo vegetale
sale qb
Ingredienti per la guarnizione:
erba cipollina
panna vegetale
bruschette di pane all’aglio
Procedimento:
Mondate e pulite i porri, lasciando solo la parte bianca, quindi tagliateli a rondelle. Pulite e tagliate finemente le patate e la cipolla. Fate scaldare i 3 cucchiai di olio in una casseruola, aggiungete i porri, facendoli appassire per qualche minuto, quindi aggiungete la cipolla, le patate e le foglie d’ortica e fate rosolare il tutto a fiamma media per 2-3 minuti. Sucessivamente aumentate il fuoco e aggiungete il brodo, portandolo a ebollizione, dopodiché abbassate la fiamma, coprite la pentola con un coperchio e fate cuocere tutte le verdure per circa 20 minuti. Una volta passato il tempo necessario, regolate di sale, aggiungete 1 cucchiaio di olio evo e frullate la zuppa con il frullatore ad immersione. Quando la vostra zuppa si starà cuocendo, potete preparare nel frattempo le bruschette all’aglio: tagliate un pane casareccio a fettine e tostatele per 2-3 minuti da entrambi i lati, quindi frizionateli con dell’aglio, versando sopra alla fine qualche goccia d’olio. Servite la zuppa guarnita con qualche cucchiaio di panna vegetale, spolverizzata con l’erba cipollina tritata e i crostini di pane.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Wow che artista!! Sembra uscita da una rivista patinata!! Brava!! 😀
Davvero! Piatto stupendo! e poi io adoro l’ortica! ottima nelle torte salate e nel ripieno dei ravioli! io ci faccio anche gli gnocchi!!!
Bellissima presentazione, con i ghirigori pannosi!!! Brava e la ricetta è da fare soprattutto perchè ho quintali di ortica che mi aspettano a braccia aperteeeeee!!! 🙂
Straordinaria la foto (sei bravissima) che presenta un piatto squisito e salutare! 😀
Voglio provare il pesto d’ortiche… ahi ahi !!! So già che mi pungerò nel raccoglierle… come sempre!!! 😕
che buone le ortiche! Magari trovarne, qui da me temo che siano radioattive… sob! 🙁
L’ortica, come spieghi tu, ha davvero moltissime proprietà.. personalmente la aggiungo sempre, in polvere, alle minestre, zuppe o brodi…
Potresti spiegarmi come fai a pulire quella raccolta fresca, senza urticarti?
Ho sentito dire che deve essere messa in acqua e aceto, ma non sono sicura sia il procedimento corretto!
Grazie e..complimenti per le ricette che posti..semplici, nutrienti e…chic! (perchè anche l’occhio vuole la sua parte 😉 )
Ciao a tutti! 🙂
Vi ringrazio moltissimo per i vostri apprezzamente, siete troppo carini con me! :*
@Renata: Per non farmi irritare dall’ortica che raccolgo o compro (mi capita prenderla al mercatino di sabato nella mia citta’) uso dei guanti appositi. Di solito sono gli stessi che uso per lavare i piatti – in lattice spesso. Cosi’ vai tranquilla che non ti farai del male 🙂
Ah beh! 🙂 Cosí va meglio !
E’ da tanto che vorrei cucinare con le ortiche, ma mi secca andare a raccoglierle. Qui da noi usano i tortelli di ortica, dicono siano squisiti (mai assaggiati)
Anche il risotto è buonissimo. L’ortica è anche una bellissima pianta, regale. Serve per fare antiparassitario in giardino, e concime, con macerati a diversi gradi di macerazione. E una regina-pianta.
Per toglierla, bisogna solo estirparla a mano, si lascia fare, e lascia il terreno mosso e soffice. Io per questo lascio sempre che si riseminasse, prima di toglierla per l’estate.
Ok, grazie mille, vivo in campagna per cui lasciarmela scappare mi sembra davvero un peccato! 😉
Il piatto rappresenta un concetto quasi spaziale, raffinato, e per chi ama il colore verde questa ricetta è favolosa. Complimenti per il risultato finale e per la bellissima foto!!!