Yannoh muffins

Ebbene sì… mi sono lanciata anche io con i muffins!
Ingredienti
:
120 g di farina di frumento integrale
60 g di farina di grano saraceno
80 g di zucchero di canna integrale
10 datteri
2 cucchiai di yannoh solubile in polvere (oppure orzo)
1 bustina di lievito per dolci vegan (7 g)
2 cucchiai di olio di arachide (o altro olio di semi)
200 ml di acqua

Procedimento:
Per prima cosa, denocciolate e tagliate a pezzi grossolani i datteri, che è la parte più “rognosa” di tutta la preparazione! Unite nel frullatore l’acqua insieme allo yannoh (il mio è uno yannoh ‘tarocco’, ovvero un mix di cereali tostati bio… quello vero costava troppo :P) e all’olio e frullate per un po’, in modo che il composto inizi ad incorporare aria. Mescolate insieme intanto le 2 farine e il lievito in polvere: potete anche usare altre farine a vostra scelta, io ho usato queste perchè le avevo in casa e la farina integrale non sarebbe bastata da sola. Aggiungete le farine nel frullatore e frullate, aggiungete poi lo zuchero e i datteri spezzettati e frullate ancora per bene, fino ad ottenere un composto colloso, ma comunque abbastanza liquido. Eventualmente assaggiate prima di mettere lo zucchero: l’impasto così ottenuto è molto dolce… nel punto saprete perchè 😉 ad alcune di voi potrebbe forse bastare la dolcezza dei soli datteri! Inoltre se volete potete anche aumentare le dosi di yannoh e a seconda della consistenza aggiungere ancora qualche cucchiaiata d’acqua all’impasto. Versate il composto negli stampini per muffins… io li avevo già rivestiti con dei pirottini e devo dire che è stato anche molto comodo perchè gli stampini non si sono praticamente sporcati 🙂 Infornate il tutto in forno a 180° per 20-30 minuti (prova stecchino!!). Con queste dosi ho ottenuto 7 muffins più un generoso ‘assaggio’ dell’impasto crudo per me 😆

l Punto
:
Questo tipo di dolce non è decisamente da me! Mi piacciono tutti i dolci, per carità… ma come avete visto sono molto più orientata verso i gelati/dolci al cucchiaio! Questi li ho fatti perchè oggi vengono a trovarmi mia mamma e mio fratello… così volevo fare loro una sorpresa e magari evitare che si comprassero delle orride merendine confezionate e cruel al supermercato… speriamo! 😀 Questo è anche il motivo per cui non ci sono andata troppo piano con lo zucchero. Ho comunque voluto fare un dolce dal sapore un po’ particolare ed esotico (e inoltre avevo una confezione di datteri prossima alla scadenza ehehe :mrgreen:). Piccola nota sulla lievitazione: avevo riempito i pirottini per circa i 2/3 della loro altezza, come suggerisce sempre di fare Romina, e i muffins hanno lievitato parecchio come vedete dalla foto! Solo che hanno mantenuto un aspetto ‘piatto in superficie’… credo dovuto alla collosità conferita all’impasto dai datteri tritati! 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mi piacciono assai 😀

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  2. Brava Cassi…ti son venuti perfetti!!! Piatti..giusti per farci un frosting!!! Bravissima 🙂

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  3. grande Cassiopea! ritorno e vedo queste bontà…ma cosa mi sono persa in questi giorno???
    anch’io preferisco i dolci al cucchiaio, ma ogni tanto ci sta mangiare qualcosa di solido. E poi se cucinare questi muffins vuol dire far cambiare idea a tua mamma e tua fratello ben venga! 🙂

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  4. che belli questi muffin! complimentissimi, mi piace la tua formula magica, ahahah! 🙂 sai che lo yannoh contiene anche gli azuki tostati? a me piace molto e, soprattutto d’inverno ne consumo abbastanza…mi piace più dell’orzo! ciao cassie! .-)

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  5. Wow…buonissimi con i datteri. Complimenti 🙂

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  6. cavolo ma sono carinissimi proprio perchè sono piatti! a me piacciono in egual modo dolci al cucchiaio e solidi quindi li proverò perchè mi sfizia l’idea dello yannoh, brava!

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  7. Grazie 😀

    Romina: è la fortuna del principiante…io poi non li volevo piatti, ma vabbè 😀 comunque non ci ho fatto il frosting ma su ciascun muffin ho disegnato un cuoricino con la polvere di carrube!

    Mirtilla: speriamo che se li mangino e che apprezzino…la cosa più brutta è cucinare qualcosa con tanto amore e poi vedere che viene disdegnato (ma non credo che accadrà, conoscendo mio fratello!)

    Enri: ma dai…ci sono anche gli azuki nello yannoh? allora devo proprio procurarmi l’originale…magari di quelli da fare con la moka! questo risale ai primi tempi della mia abolizione del caffè, quando ancora cercavo un sostituto…adesso non lo bevo e basta, in genere 🙂

    Darma: conoscendoti un po’, secondo me tu puoi provare direttamente senza zucchero se ti va…magari aumentando i datteri! 😉

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  8. cariniii con il cuoricino 🙂

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  9. che belli!! E che fortuna i tuoi parenti!!
    A proposito di caffè, hai provato il “caffè” di cicoria? Mio marito ne va matto! Certo non ha il sapore di caffè “normale”, e non contiene caffeina (mi pare), ha un sapore più…tipo caramellato ed è un digestivo meraviglioso (quando ne bevo una tazzona mi sembra di dare una mano allo stomaco…non so se mi spiego..:D)

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  10. Romina: nella prossima ricetta metto una foto 😀

    Terri: secondo me i muffins li puoi anche fare gluten free usando solo farina di grano saraceno! oppure saraceno+riso 😉
    Il caffè di cicoria l’ho sentito nominare ma mai provato…comunque secondo me anche lo yannoh e l’orzo hanno proprietà digestive…almeno a me fa piacere una tazzina dopo i pasti, però ecco non ne sento più la necessità come quando ero caffeina-addicted 😀 se capita proverò anche questo!!

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  11. quando ho letto che avevi usato la farina integrale ho pensato…userò tutto saraceno!! 😀 sei proprio un angioletto! E quando ho voglia di sfiziosità al cucchiaio apro Veganblog e attingo dalle ricette del tuo profilo! 😀

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  12. e daiiii…anche tu ti lanci sui muffin?brava brava.spero siano stati apprezzati dalla tua famiglia.

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  13. Terri: 😀 mi fa piacere che apprezzi i miei dolci al cucchiaio 😆

    Valentina: a mia mamma sono piaciuti 😉 mio fratello invece non li ha ancora asaggiati!

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  14. cassie, io trovo ottimo quello del ‘punto macrobiotico’, che potrai procurarti a firenze, se ci vai, in piazza tasso! mi sa che altrove chiamino yannoh anche miscele diverse, giusto per usare il nome! ciao… 🙂

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  15. buoni buoni poi facci sapere se son piaciuti! fanno ridere piatti in testa 😀 non so cosa sia lo yannoh.. caffè? 🙁

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  16. si infatti quando faccio dolci con uvette o datteri o fichi secchi solitamente o non metto dolcificanti o ne metto poooooooooooooooooooooco.. 🙂

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  17. Enri: grazie del consiglio…si, come ti dicevo il mio yannoh è una miscela di cereali a casaccio…non l’originale! 😀

    Cristina: lo yannoh appunto è una miscela di cereali tostati…da usare come l’orzo al posto del caffè 🙂

    Darma: si, infatti fai bene!! Tu quanto zucchero avresti messo? giusto per regolarmi 🙂

    comunque i muffins sono piaciuti e in questo caso ho fatto bene a zuccherarli…ne sono già stati mangiati 3…e non da me! 😉

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  18. io solitamente metto un quinto di dolcificante rispetto alla farina (se uso succo d’acero o mascobado che dolcificano di +) tipo su 200 g di farina ne metto 40 g. se invece uso succo di agave che dolcifica meno ne metto un quarto. se metto anche uvetta o datteri riduco ulteriormente la quota di zuccheri e se è un dolce a base di frutta disidratata tipo il mio ciocco-frutto al lapsang souchong o il panfrutto senza zucchero appunto non lo metto x niente!

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  19. Darma: grazie…quest’estate voglio provare a rifarli nella versione ‘camille’..cioè con carote e noci (a mia mamma le mandorle non piacciono 🙄 )..così pensavo di dolcificarle magari prevalentemente con albicocche secche e poco zucchero di canna/malto 🙂

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  20. mmmmhh le albicocche secche con le carote (e pure la zucca 🙂 ) ci stanno da paura!! vedrò di non perdermi le tue cassie-camille..

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  21. 😀 nel frattempo i muffins sono finiti…cioè per colazione mia mamma e mio fratello ne hanno mangiati 4!! *_* a questo punto provo di sicuro anche le camille 😀

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  22. Yannoh

    3 cucchiai di riso; 2 c. di frumento; 2 c. di azuki; 1 c. di ceci
    1 c. di cicoria; dorate ciascun ingrediente separatamente in una padella; mescolate e friggete in poco olio; raffreddare e macinare finemente; ulilizzate in ragione di un cucchiaio per mezzo litro d’acqua, e fate poi bollire per 10 min; indicato per costipazioni, mal di testa cronici, affaticamenti intellettuali, affaticamento ai reni;

    georges oshawa, le zen macrobiotique ou l’art du rajeunissement et de la longevité, j.vrin, parigi, 1993

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  23. Interessante Enri!! ma il tutto deve essere crudo e non ammollato? 🙂

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  24. Ma che belli questi muffins cassie!! Bravissima!!! Bacibaci

    Federica 🙂

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  25. …direi che ti sei “lanciata” ultra bene!

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  26. Devono essere buonissimi! E che carini che sono così piatti, chissà come mai ti sono usciti così! A me spesso si gonfiano tanto e poi si crepano! 🙁

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  27. Michy: secondo me è stato l’effetto colloso dei datteri! ahaha…a me invece piace quando si gonfiano e crepano…mi da proprio l’idea di ‘muffin genuino’ 😀

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  28. Ah ah ah, Anche a mio marito piacciono tanto quando mi vengono tutti crepati! 😉 Gli sembrano più buoni! 😀

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  29. cassie, tutto crudo, tostato, fritto (che noi non facciamo), infuso e consumato… 🙂

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  30. Michy: 😆

    Enri: ah bene..quindi la frittura si può anche omettere e tostarli e basta? dai, che una volta o l’altra ci provo!!

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  31. mi fanno un sacco sorridere, cosi piatti, sono bellissimi!

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  32. Grazie!! quando per quest’estate avrò degli assaggiatori ne farò altro 😉

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