Ingredienti:
200 ml di latte di soia
50 g di salsa tahin bianca (io ho preso Rapunzel)
3 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
1 cucchiaio di panna di soia
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di crema di datteri
1 cucchiaino di sale marino integrale
2 cucchiai rasi di agar-agar
Procedimento:
In un bicchiere far sciogliere i 2 cucchiaini di agar-agar con un po’ dei 200 ml del latte di soia ed infine unire il tutto e portare ad ebollizione in un pentolino. Lasciar cuocere per 1 minuto, poi spegnere e lasciar raffreddare mentre andiamo a preparare un impasto con gli altri ingredienti. In un recipiente amalgamare il tahin al lievito, al sale, alla crema di datteri, alla panna di soia e al succo di limone. Impastate fin quando non sembrerà abbastanza omogeneo ed andate a mettere tutto nella caraffa del frullatore ad immersione. Versate anche il latte di soia e frullate il tutto fin quando dal vetro non vedrete abbastanza bollicine. Infine, ungete con dell’olio una ciotola che più vi piace e versate tutto il composto. Portate tutto in frigo a solidificare per 6-8 ore. Ed eccolo pronto, mangiabile in qualsiasi modo e condizione. Buon appetito.
Nota:
Potete aggiungere della frutta a guscio, tipo noci, nocciole, mandorle, tritata o tagliata grossolanamente e tuffarla dentro il vostro formaggio prima di mettere a riposo in frigo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Stupendo!!! 🙂
Con il tahin deve essere davvero goloso… brava! 🙂 🙂
Felice serata cara… 😆
mmmm, un po dolciastro..mi ispira! bravissima!
Ciao. Bellissima ricetta e bellissimo blog 🙂 . Questo tipo di formaggio entro quanto tempo deve essere consumato?
@Niki grazie è veramente buono,soprattutto con la crema di datteri.
@Nica grazie, l’ho portato al mio ragazzo e lo abbiamo abbinato alla crema di olive nere che gli avevano portato dalla Puglia. Non ti dico che bontà.
Ciao @Elena, presto vorrei aggiornarlo con qualche elemento in più. Diciamo che io l’ho tenuto fino a 2 settimane, non consiglio di piu’.
Grazie, anche se credo non sopravviverebbe ben due settimane in frigo! 😉