Tributo a Knut

A dir la verità avevo altro per la testa di come  preparare gli spaghetti di riso,  ma ho appena saputo della morte dell’orsetto (anche se non più orsetto) Knut, così ho scelto solo ingredienti bianchi e che anche dopo cotti si avvicinino di più al colore del pelo dell’orsacchiotto che tutti, anche non animalisti, abbiamo imparato ad amare.
Ingredienti:

2 “ceste” di spaghetti di riso
100g di Toufu
350g di germogli di bamboo
quanche goccia di salsa teriyaki
sale a gusto
olio di semi

Procedimento:
In una grande terrina mettere gli spaghetti di riso (non quelli di Gerry Scotty) ad ammollo in acqua calda. Nel frattempo tagliare il toufu a cubi, scalgare l’olio in una wok o padella grande e gettare dentro il toufu. Tagliare il bamboo a listarelle, aggiungerlo al toufu, salare una prima volta ed aggiungere qualche goccia di teriyaki in modo che insaporisca tutto ma non rovini il colore, tagliare gli spaghetti con una forbice ed aggiungere al bamboo ed al toufu.
Salare a piacere e far saltare per un po. Servire bello caldo come il nostro amore per il dolcissimo Knut.
mettere in ammollo gli spaghetti di riso in acqua calda
tagliare gli spaghetti per favorirne il condimento
saltare il tutto in padella o wok.
Ci mancherai dolcissimo fratellino bianco…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. direi che è un pensiero bellissimo!!!!addio “piccolo” Knut…ci mancherai!!!! 🙁

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  2. avevo seguito la vicenda di Knut e ricordo ancora con tenerezza le immagini di lui piccolo che giocava e interagiva col suo amico umano. non posso evitare però di provare una profonda tristezza al pensiero di knut cresciuto, senza più alcun punto di riferimento (anche il suo amico umano è scomparso prematuramente), e per questo emarginato!
    piccolo knut, addio… anche tu sarai in buona compagnia adesso e libero!
    grazie morko per il pensiero e per questa bella ricetta!

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  3. mi dispiace per il povero Knut 🙁 ma mi fa un po’ rabbia per lo zoo che si è arricchito con questa vicenda… spero cmq che in un futuro prossimo tutti gli zoo saranno chiusi, è vergognoso.

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  4. Bellissimo pensiero:)

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  5. ricetta molto particolare, mi piace questo accostamento di colori e sapori. Complimenti Morko.
    Un pensiero all’orso che non c’è più 🙁

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  6. Bella ricetta, con l’augurio che prima o poi tutti gli zoo chiudano.

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  7. originale la ricettina;ma delizioso il tenero pensiero che hai avuto!!!!!Anche io vorrei che gli zoo chiudano,come anche il circo.
    Gli animali sono bellissimi LIBERI nella loro natura;è così che sono AMATI e RISPETTATI!!!!!!!!!!

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  8. La storia di Knut è stato un evento di cronaca che ha fatto parlare molto 😛 Io, personalmente, l’unico lato positivo di questo “fenomeno”, lo trovo soltanto nel legame intenso che si instaurò tra lui e la guardia dello zoo 😛

    Il resto, e tutto quello che è stato costruito intorno alla vicenda, lo trovo disgustoso 🙁 Ci sono tanti mezzi per guadagnare soldi. Ma mai a discapito di nessun animale e di nessun uomo 😛 E’ una vergogna se ciò avviene 🙁 (e purtroppo avviene spesso… 🙁 )

    Se la mamma di Knut (che in precedenza si esibiva all’interno di un circo) non sarebbe stata tenuta rinchiusa nello zoo, ma bensì, viveva nel suo habitat naturale, quasi certamente non sarebbe “impazzita”, isolando poi i suoi cuccioli durante il periodo di gestazione…

    Voglio vedere proprio cosa s’inventeranno adesso le amministrazioni locali, che, con la scusa di usare Knut per campagne a favore dell’ambiente, degli orsi al polo nord ecc. ecc. hanno pensato solo ed esclusivamente ad attirare turisti ed incrementare l’economia locale…

    Scusami Morko se mi sono dilungato 🙁 ma quando parto con certi discorsi, non mi fermo più O___o 😆

    Complimenti per la ricetta e per il tenero pensiero che hai avuto verso il nostro fratello orsetto 😉

    W Knut e abbasso gli zoo!!!!! 😛

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  9. povero “piccolo” Knut…nel suo piccolo ha contribuito anche lui a far amare gli animali alle nuove generazioni, anche se ha conosciuto solo una piscina di cemento come casa e non ha mai respirato la libertà degli spazi sconfinati per cui era nato…quasi una metafora dell’uomo moderno

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  10. Che tristezza, povero Knut! Mi chiedo perchè esistano ancora gli zoo e perchè la gente continui ad andarci!!!
    Comunque, il tuo è stato un dolce pensiero, davvero ottima questa ricetta! 🙂

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  11. sinceramente io no un rapporto amore-odio per gli zoo, li odio perchè non è una cosa normale, prendere gli animali che si fanno gli affari loro nel loro habitat e portarli lontano, rinchiuderli e mostrarli alla gente che non ha la voglia o la possibilità di alzare il sederone ed andare in giro per il mondo a vederli in natura è cosa che solo chi crede ad una religione carnivora (cattolicesimo, ebraismo, pravoslavism (ortodhox) islamismo ecc) può vantare di questa vergogna, però sapendo di quanti cacciatori ci sono che se ne fregano altamente se una specie è in via di estinzione o no, penso che se trattati bene gli zoo possano anche fungere da salvaguardia della specie

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