Tortona

metà pinza

Oggi, 21 novembre, in occasione  della  Madonna della Salute nel nostro paese è usanza fare la Tortona.  Quando ero piccina la mia nonna in questo periodo mi  preparava sempre questa torta. Mi sono fatta dare la sua  ricetta e l’ho preparata io per lei. E’ un dolce che non ha dosi, si è sempre fatto con quello che si aveva in casa. C’è chi lo fa con la polenta già cotta ed avanzata, la ricetta della Maria prevede il pane. Fatto l’impasto un tempo lo si cuoceva per ore nella cucina economica e così ho fatto anche io.

Ingedienti:

  • 6 panini;
  • latte vegetale;
  • 2 mele;
  • 2 hg  di uvetta;
  • 1 hg  di pinoli;
  • 6 fichi secchi;
  • il succo di 1 arancia;
  • 1 cucchiaio abbondante di semi di finocchietto;
  • 1 cucchiaio di melassa da canna oppure un cucchiaio di cacao amaro;
  • 70 gr di zucchero di canna grezzo;
  • farina integrale q.b. per rendere il composto più denso;
  • malto per spennellare la superficie.

Procedimento:                                                                                                                                                                                                                           

tagliare il pane a pezzetti, metterlo in ammollo con del latte vegetale , io ho usato quello di soia. Deve essere ben bagnato e il miscuglio deve risultare come una poltiglia. Spremere l’arancia e lasciare le uvette a bagno nel succo.  Tagliare le mele e i fichi a dadini e inserirli al composto con l’ uvetta ammollata. Aggiungere poi i pinoli, la melassa , lo zucchero , i semi di finocchietto ed infine la farina. Con quest’ ultima regolatevi voi, sappiate che la composizione deve risultare come una crema.  Accendete intanto il forno per riscaldarlo a 180°C. Foderate una teglia con della carta oleata e poi versatevi il composto, livellatelo e spennellatelo con del malto. Infornate il tutto abbassando la temperatura a 150° C  e lasciate cuocere per 1 h e mezza abbondante . Io ho usato il forno a legna di mia suocera , quindi verificate la cottura dopo l’ ora , per non bruciare la tortona.

pinza cotta

Alla mia nonna è piaciuta molto,  gliel’ho portata  ieri sera e questa mattina c’ ha  ha fatto colazione . Anche il mio pepoti è stato soddisfatto del risultato!!!

pepoti

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che ricetta particolare!!!
    davvero interessante..da provare!
    se non fossi a dieta..:(

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  2. sono bellsiime le ricette di una volta…..quando leggo le ricette della nonna sono così….ristiche, economiche e gustose!!!!
    🙂 che bello pepe!!!!che musetto simpatico!!!!!

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  3. Interessante per non buttare il pane secco!
    Ma alla fine la consistenza com’è?

    Reply
  4. Quando è cotta è gommosa

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  5. Bella torta…non sono di quelle parti, ma la Tortona ha tutti, dico tutti, gli ingredienti preferiti di mia nonna, primi in classifica i fichi!

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  6. Grande Pepe il golosone! 🙂

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  7. che bella ricetta…complimenti ..ma anche il cane non e’ da meno !!! 😀

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  8. bellissima questa ricetta! te la copio non appena avrò del pane raffermo in casa! viene anche senza pinoli vero?

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  9. complimenti milly, le ricette tradizionali hanno sempre qualcosa di particolare e inaspettato: la proverò al più presto. quanto a pepe… bellissimo!!!! e che sguardo!

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  10. Non conoscevo questa festa e questa tradizione. Mi sembra buonissima! E quanto e’ adorabile il tuo cane!! Assomiglia un po’ al mio con quella barbetta bianca 🙂

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  11. cinzia morachioli 29 Novembre 2009, 15:56

    Ciao la farò senz’altro perchè è da una vita che cerco le ricette col pane . grazie mille.

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