Torta con cuore all’arancia

E’ da tempo che sto cercando la semplificazione in cucina, e così, trovando troppo complicato l’utilizzo dei derivati della soja, e troppo costoso il prezzo dei lieviti per dolci al kilo, ho deciso di provare una torta con elementi base che si hanno solitamente in casa, e facendomi il lievito per dolci da me stessa, finalmente soddisfatta dopo varii tentativi. Ma veniamo alla foto e alla descrizione della ricetta.
Ingredienti:
250 g di farina 00
300 g di zucchero
50 g di fecola o frumina
50 g di cacao amaro
40 g di olio di semi
250 g di acqua circa
70 g di rum
marmellata all’arancia qb
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di succo di limone

Procedimento:
Accendere il forno funzione statica a 160°. Mettere insieme farina, fecola, 280 g di zucchero, cacao, bicarbonato di sodio e mescolare il tutto ben bene. Aggiungere gradatamente l’acqua mescolando ed evitando la formazione di grumi (la quantità di acqua è indicativa perchè varierà a seconda della capacità di assorbimento della farina). Tenere da parte 1/2 bicchiere di acqua per la bagna. Versare pian piano l’olio di semi ed infine circa 50 g di rum (stesso discorso vale anche per l’acqua: dosare ad occhio secondo l’assorbimento e lasciare a parte circa 20 g di rum per la bagna). Il composto deve essere un fluido denso. Immediatamente prima di infornare versare il succo di limone eventualmente filtrato dalla impurità e mescolare velocemente. Infornare e dopo 10 minuti circa mettere in funzione ventilata per altri 15-20 minuti, eventualmente abbassando leggermente la temperatura. Una volta sfornata e raffreddata tagliare in 2 dischi e bagnare entrambi i dischi di torta con una bagna di acqua, zucchero e rum, quindi ricoprire 1 dei 2 strati con marmellata d’arancia; e infine chiudere (ci vuole attenzione e delicatezza in questo passaggio!) la torta. A piacere spolverare con zucchero a velo (io non l’ho fatto perché non lo amo troppo).

Il punto:
Due parole sul mio lievito chimico per dolci istantaneo autoprodotto. Dopo varii tentativi (torte troppo salate, torte poco lievitate ecc…) sono giunta alla conclusione che per 250-300 g di farina è sufficiente 1/2 cucchiaino di bicarbonato miscelato alla farina, e dopo aver aggiunto tutti gli altri ingredienti, immediatamente prima di infornare, si aggiunge il doppio (quindi 1 cucchiaino) di succo di limone filtrato, si mescola velocemente e si inforna. Il razionale sta nel fatto che i lieviti chimici e il cremor tartaro, venduti a prezzi pro kilo piuttosto elevati, altro non fanno che produrre anidride carbonica che “gonfia” la torta. Quindi una reazione tra bicarbonato ed un acido produce lo stesso effetto. Solo che l’acido (il limone, oppure l’aceto) va messo proprio in ultimo perché la reazione è rapida e se vogliamo “fermarla” in cottura dobbiamo far reagire il tutto al massimo nei 5-10 minuti prima di infornare. Sperando che ciò sia di utilità a qualcuno, vi saluto!