Tofucake per Ascanio

Ricetta (non crudista) con dedica. Come avrete capito non sono una grande amante dei dolci, che devo dire mi limito spesso a guardare con un certo distacco. però ci sono occasioni speciali…oggi (ndr: ieri) è il compleanno del mio amore, che nel pomeriggio ha preso l’aereo e ora è sul bussino che lo porta da me. La cena che gli ho preparato è stata organizzata nei ritagli di tempo, sempre meno purtroppo, e prevede tra le altre cose questo tofucake al cocco e lime. al solito ho bazzicato un po’ la rete alla ricerca di una ricetta decente (ove per decente si intende dignitosamente low fat), e alla fine come al solito ho fatto un combinato disposto di tutto e questo è il risultato.

Ingredienti:

per il “sopra”

– un panetto di tofu da 330gr

– cocco in scaglie quanto volete (io andavo per assaggi successivi :-P)

– zucchero o meglio malto (io ho usato malto di riso)

– il succo di due lime

– agar agar…io l’ho trovato in bustine, ma la quantità era circa due cucchiai direi

– limone e lime e un gambino di basilico per decorare

per la base:

– noci miste una tazza

– una pera piccola (poi vi spiego)

– semi di lino (ma si poteva fare senza)

– malto per rendere il tutto appiccicoso

Procedimento:

Ho frullato i semi e le noci assieme alla pera. Il perchè della pera: avevo comprato delle pere che si erano rivelate totalmente insapore; per fare la base, che volevo fare bella cicciotta, non volevo usare solo le noci, altrimenti sta torta avrebbe avuto 2000 calorie a fetta. Insomma mi serviva qualcosa per fare massa, ecco. A frullata finita ho aggiunto il malto per rendere il tutto appiccicoso. Ora arriva il bello (si fa per dire): siccome non avevo quelle teglie che si aprono, mi sono dovuta arrangiare con quello che avevo. Il mio terrore era che il tofucake non si spiccicasse dalla terrina dove avevo pensato di metterlo. Scene apocalittiche di torte dilaniate e Eleonore isteriche si dipingevano nella mia testa, ragion per cui ho foderato la terrina con la pellicola e poi ci ho spalmato sopra la base della torta.

Ho poi frullato il tofu con il cocco e il malto.

In una pentola antiaderente ho scaldato il succo dei due lime assieme alla polpa con un altro po’ di cocco, un goccino di acqua. Quando ha iniziato a caramellare ho aggiunto l’agar agar; non lo avevo mai usato e francamente non ho idea se questo è l’uso corretto. Comunque ho razzolato per un altro minuto e poi ho aggiunto il frullato di tofu. Razzolata veloce e vigorosa e poi ho rovesciato tutto sulla base livellando bene. Qui sotto vedete il risultato assieme alle istruzioni per l’uso dell’agar agar.

Questo accadeva giovedì sera. Ho messo tutto nel freezer e stamattina con l’aiuto provvidenziale della pellicola ho estratto senza problemi. Stasera quando il mio boss ha deciso di rilasciarmi mi sono fiondata in casa e ho decorato il tutto (mentre preparavo il resto della cena che vedrete prossimamente!). Sono proprio curiosa di assaggiarla per bene (e vabbè dai ovvio che il ditino nella farcitura lìho giò messo :-P). Ascanio apprezza sempre indiscriminatamente i miei esperimenti e sono curiosa di sapere cosa dirà a sto giro!!!

Nota post cena: è rimasto felicissimo non credeva ai suoi occhi e ha indugiato prima di tagliarla perchè gli dispiaceva rovinarla. Ma quando l’ha assaggiata non si è pentito di averla intaccata….e gli è piaciuta tantissimo!!! Sono contenta perchè non mi sento molto portata per i dolci…

Bè che altro…divertitevi alla sagra e pensateci un pochino!