Ingredienti:
1 cavolfiore
1 patata
1 panetto di tofu
semi di sesamo
olio
sale
zenzero fresco a piacere
Procedimento:
Tagliare il cavolfiore in piccole parti, cuocere nell’acqua per circa 10 minuti o decidete voi la cottura. Mettetene un pò da parte per ripassarlo in padella con l’olio mentre nella’ltro aggiungete 1 patata tagliata a piccoli pezzi in modo da accelerare la cottura. Salate. Se cotto e l’acqua è in eccesso toglietela, prendete il minipiner o qualsiasi altro strumento e frullate fino a farla diventare una crema morbidissima. Sciacquare e cuocere (grigliare) in forno il tofu per 10 minuti a 180°; se volete date 10 minuti per parte. Prendete un piatto pulito tagliatelo a metà e se vi piace all’interno aggiungete dello zenzero fresco grattugiato, sopra dei semini di sesamo e lateralmente la cremina e i “fiori” di cavolfiori… Condite con 1 filo di olio evo (Vanesio)…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mi devo dare una regolata………sto preparando le pakora di Paola……..e son venuta a cercare una ricetta e mi ritrovo sto bel piattino invitante invitante……..è un po’ presto per avere fame di queste cose visto che è l’ora del tè 🙂 ……….devo impormi di spegnere il pc in orari lavorativi 🙂
Ma nooooooooo Chicca, ci teniamo compagnia….un the insieme, no???? pensa a me, che dovrei far un Ricorso per Cassazione e invece cerco ricettuzze…
Bella questa..cremosa!!!!!!
Non sto scherzando mi devo dare una regolata….tra un po’ mi criptano veramente veganblog 🙂 Però un tè insieme lo berrei volentieri……buon ricorso 🙂
Aspetta che te lo verso…due pasticcini? io gradirei una fettina di budino al cacao..ehehehe…cmq qui in studio il thermos col the ce l’ho davvero….
A me con limone e zucchero…
🙂
Guarda Sauro, accontentati di un volgare the in bustina, versato direttamente da thermos , ora persino tiepidino, assolutamente insapore e senza zucchero…la casa non offre di meglio..
Anch’io al limone……….ragazzi adesso vado davvero a lavorare……ci si sente stasera o comunque più tardi…………forza anche voi due a lavorare…….un abbraccio 🙂
Ahia…che male al sederino! sono stata sculacciata da Zia Chicca ( posso dire Zia Chicca vero??)…
una ricettina facile facile…per prendere per la gola anche chi non è ancora un vegan…o per chi è stufo dei soliti sapori… 😉
anch’io devo darmi una regolata…al lavoro evito, ma una volta a casa dovrei studiare…e dovrei anche perdere qualche chilo ma se non la smetto continuo a lievitare! e non finirò neanche la tesi!
Ecco vedi son salita in ufficio……….acceso il pc……..sono ancora qua………certo che mi puoi chiamare zia Chicca 🙂
Dai Rossana forza a studiare anche tu 🙂
Rossana! Anche te lavori e studi? Credevo di essere una delle poche pazze! Quando lo dico alla gente tutti mi prendono per un extraterrestre…. In effetti…. 🙁
Adesso sono in pausa-studio; ho appena fatto merenda (lo so, è un pò tardi, ma ho pranzato alle 14.30…) e stavo prendendo ispirazione per la cena di stasera.
Ah, complimenti per la ricetta e anche per quella bellissima casa che diventerà un agriturismo! E’ una meraviglia (sono andata a visitare il sito, eh eh).
FA VO LO SO !!!!!!
VabBè… “FA VO LO SO !!!!!!” mi sEMbra un pò riduttivo…
Diciamo pure STRA FA VO LO SIS SI MO !!!!!!
🙂
beh..allora diciamo SU PER LA TI VO !!!
🙂
STRE PI TO SO… 🙂
🙂
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BELLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sono persa qualcosa? vi riferite al piatto o all’agriturismo???
Per Loira l’agriturismo esiste già mancano le camere da letto e sarà quel casale…
Questa ricetta, mentre ero in studio,mi ha fatto venire un appetito spericolato tanto da farmi correre a casa prima del solito….
La foto poi… e’ bella bella bella…
Bravissimi!
🙂
davvero bella la presentazione e sempre bellissimo il cavolo romano