Domenica aiutata da Teo ho fatto il pane, era da filmare come impastava, stò cercando di coinvolgerlo il più possibile …chissà mai che gli venga qualche passione strana, io ci spero sempre!…………………………….
Dal pane che abbiamo preparato ne abbiamo tenuto una porzione con la quale abbiamo fatto la tilupitta così viene chiamato in alcune parti della Sicilia il pane fritto.
Ho fatto delle palline con l’impasto, impasto che aveva naturalmente lievitato
ho tirato la pasta ad uno spessore di 3/4mm fritto in olio d’oliva
bastano pochi attimi girando una sola volta il pane
P.s.: avevo una gran voglia di qualcosa di sfizioso e cosa c’è di meglio per farsi del male di qualcosa di fritto??? Va be dai passeranno mesi ora prima che faccia altro fritto 🙂
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E' con un po' di rammarico che ammetto di non essere vegana ne vegetariana al 100% forse più per vigliaccheria che non per convinzione; troppo lungo da spiegare e non vorrei annoiarvi, ma credetemi quando vi dico che nel cuore sono vegana al 100%, infatti in Vegan.blog ho trovato dove poter sfogare la mia indole vegana e ve ne sono riconoscente. con affetto!
Vivo in quel di Como con un marito meraviglioso e un figlio di sedici anni che definisco la mia bestiaccia!!!! Più naturalmente il mio bimbo peloso Fiocco :)
Aggiornamento profilo del 31/01/2010:
fra poco più di 2 mesi saranno 3 anni che faccio parte della famiglia veganblog 3 anni in cui il mio modo di vedere le cose e il mondo sono sicuramente cambiati e sopratutto è cambiato il mio modo di alimentarmi e quindi a distanza di 3 anni sono felice ed orgogliosa di potermi considerare vegana al 99%:-) Sarei stata più felice nel dirti che anche i miei uomini abbiano cambiato completamente il loro modo di cibarsi, purtroppo non è così ma continuo a sperare, io ce la metto tutta nel preparare pietanze gustose per loro! Vi chiederete perchè non al 100%, purtroppo capita che mia suocera che si fa sempre in 4 per farmi trovare pietanze senza proteine animali a volte usi formaggio :-( Poi anche per altri aspetti, indosso ancora abiti e scarpe che non sono vegan, per questo datemi ancora un po' di tempo!
Spero quindi che tutti quelli che come me sono arrivati per caso su veganblog possano arrrivare a condividere ogni sfaccettatura del mondo vegan! Come sempre il mio grande grazie a Sauro e Renata per aver creato questo meraviglioso blog!
delizia delle delizie!!!inoltre mi ricorda tantissimo lo gnocco fritto che si fa qui a parma….buonissimo…ma si mangia una volta ogni tanto perchè è davvero energetico!io ci vado matta, e questo pane dev’essere deliziosooooooooo!!!!complimenti!
Anche a me ricorda il gnocco fritto (a Reggio E. l’articolo è “il”, sempre per fare i diversi da Parma!).
Il tuo mi sembra molto più sano di quello che mangiavo da onnivora!!
Stra – mega – slurpamento, Chicchina !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
😀
Ma dai !! Questo proprio non l’avevo mai sentito, il pane fritto !!! Sembra veramente sfizioso e che bello che Teo ti abbia aiutato, ma sai che bei ricordi che avra’ di queste cose piu’ avanti negli anni? Ottimo.. e sono contenta che tu stia bene abbastanza da tornare ad impastare..
mi sento un po’ sottosopra…arrivo qui, già mi trovo il blog sotto questa nuova veste (molto sciccosa direi..) e poi questo pane fritto! sono siciliana di origini (nelle vene dico io!) ma questo pane fatto così mai visto..da provare!!
Con una mamma così oltre a diventare un bravo uomo, diventerà di sicuro anche un bravo cuoco. 😀 Che bello vedere le tue ricette, ne avevo proprio bisogno! 😀
pane fritto!! sublime!! mi sento come homer quando boe trasforma la taverna nella mangiatoia per famiglie dello zio boe in cui tutti i cibi, compresi piatti e bicchieri, sono fritti!!! mmmhhh…
come sono belle chicca!!!!!!! eddai che addestri teo e diventerà un ometto di casa formidabile! 😀
eheh chicca è tornata!
Grazie ragazzi siete dolci come sempre…..io ce la metto tutta con Teo…..qualcuno mi disse che se hai dei figli che diventano bravi il meritono non è solo tuo, ma hai anche avuto un gran c..lo 😛 Un abbraccio a tutti!
P.s.: sarà anche chic il nuovo veganblog ma io preferivo il vecchio 🙂 Saurino lo sò sicuramente esigenze di server (non so cosa sia) siamo diventati tanti 😉
Chicca, ‘sto pane fritto è una meraviglia!!!!
per quanto riguarda il blog… mi sa che anche io sono “all’antica” perché così mi sembra un po’ dispersivo, ma forse è solo questione di occhio… 🙄
Grazie Cri……forse dobbiamo semplicemente abituarci 😉
Chissà che buone! Mi ricordano le pettole che fa mia mamma con l’impasto della pizza *.* solo che sono più gonfie.
Ma Chicca, tu come stai ora? Spero meglio 🙂
ps: la nuova versione non è male ma anch’io credo che ci sia bisogno di farci l’occhio! Una cosa che però proprio non mi piace è tutto questo grigiume…non si può tornare a quel bellissimo verde?
@ Maila: sono anni che cerco la ricetta delle pettole, di cui mi parla sempre mio padre (i miei nonni erano pugliesi), ma che non sono mai riuscita a replicare… appena puoi postala!
@ Chicca: si sa, con il passare degli anni si diventa restii ai cambiamenti 😉
@ Sauro: aiutoooo le faccine vengono all’inizio della riga invece che alla fineeeeeee 😯
@ Cri: appena torno a casa per Natale me la faccio dire da mia mamma! Oppure se non vuoi aspettare così tanto, credo che anche Paola le sappia fare 🙂
Paolaaa
😉 se ci sei batti un colpo!
😉 😉 😉
Wow che belli!!!!
Li voglio troppo fare!!! Anche a me ricordano lo gnocco fritto (anche se sono milanese :P) Che bbbono!!! Grande Chicca!
Tra l’altro a me la nuova veste di veganblog piace tantissimo!!!In effetti rispetto alla precedente che era molto lineare, al primo sguardo questa sembra più incasinata, ma come avete già detto bisogna solo farci l’occhio!
Un bacione!
eccoti finalmente di nuovo Chicca! Felicissima di ritrovarti in veste di chef… o forse è meglio dire di “aiutochef”! complimenti a te e a Teo! devono veramente essere sublimi!
Che belloooo…mi mandi teo ad impastare per me?????
Bellissimo Chicca il tuo pane fritto!
Sai che non lo conoscevo con questo nome… grazie! 🙂
ehm veramente a Parma nn si chiama gnocco fritto, ma “torta fritta”, che è la stessa identica cosa solo che rende poco l’idea perchè magari uno si aspetta un dolce…..quindi x essere comprensibile dicevo gnocco fritto! (nn so se l’articolo era giusto…sicuramente no!ehe;)
oh santa polenta!! se ti invito a cena me lo prepari?!?!? ti prego ti prego ti prego!
queste tilupitta a me sono molto familiari, qui in Sabina si chiamano pizzafritta e imperversano nelle sagre del circondario sia in versione salata che zuccherosa!
così sono tutti accontentati!
brava, passa le tue conoscenze anche a Teo, è bello lavorare insieme in cucina! diventa un gioco!
😉
Grazie a tutte, vorrei potervi deliziare con altro, ma nonostante il braccio vada un pochino meglio, la fisioterapia è molto dolorosa, non riesco a dormire e durante il giorno sono rinciulita e mi scappa la voglia di trafficare come mio solito 🙁 Ci accontentiamo quindi di cose molto veloci! Un abbraccio a tutti
questa ricetta è semplicemente fantastica, giusto domani che devo fare il pane, la proverò per tirare su il morale in casa, siamo alle prese con l’influenza suina presa da Giacomo , mio figlio. Il morale è a terra , visto che sta anche cercando lavoro , come aiuto cuoco e …non si riesce a trovare nulla. Con qusta ricetta sicuramente si riappacificherà …col mondo , dato che si sente orrendamente !!!
Falla Biancamaria e vedrai che l’umore migliora di sicuro, vedrai che tutto passa 🙂 Un abbraccio