Te la dò io la vivisezione!


Ammetto che quando penso alla vivisezione animale mi vergogno della specie umana
e mi sento solidale con l’agente Smith di Matrix quando dice che gli uomini non sono mammiferi, ma virus.
Io vorrei abolire la vivisezione animale per legge. L’obiezione che viene fatta è: “la vivisezione è utile, meglio loro di noi”. Vorrei vedere se qualcuno vivisezionasse il vostro gatto o il vostro cane come reagireste a queste parole.
Comunque, la vivisezione è inutile e non lo dice un comico, ma la rivista Nature, uno dei punti di riferimento della scienza mondiale, che ha pubblicato il 10.11.2005 un articolo con le dichiarazioni di alcuni scienziati:

I test di tossicità che abbiamo utilizzato per decenni sono semplicemente cattiva scienza. Oggi abbiamo l’opportunità di incominciare da zero e di sviluppare dei test basati su prove evidenti, che forniscono una reale opportunità per la tossicologia di diventare infine una scienza rispettabile.

E’ stata riconosciuta la cattiva qualità della maggior parte dei test su animali, che non sono mai stati sottoposti ai rigori della validazione oggi imposta ai metodi alternativi in vitro. La maggior parte dei test su animali sovrastimano o sottostimano la tossicità, o semplicemente non sono in grado di fornire dati precisi sulla tossicità riferita all’uomo (il 75% dei test su animali vengono fatti per prove di tossicologia, ndr)

Fonte: www.beppegrillo.it

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. su moltissimi forum ci sono state segnalazioni del sito di beppe grillo che incitava a mangiare carne ha cambiato idea?

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  2. per “zzzzzzz” (nick… Decisamente rilassante)

    A quanto ci risulta, Beppe Grillo non è vegan, quindi niente di strano in quello che dici, comunque abbiamo effettuato qualche ricerca e non ci sembra che incitasse al consumo di carne, ma semplicemente che illustrasse a suo modo e secondo le sue personali opinioni, i motivi per cui lui si definiva “carnivoro”. Tutte opinioni ovviamente discutibili, ma legittime.
    L’oggetto del nostro intervento (l’avrai notato) è riferito invece alla Vivisezione, pratica aberrante almeno quanto la sua inconsistenza scientifica e quindi assolutamente dannosa anche per la ricerca.
    Sui link nella colonna a destra di VeganBlog.it troverai molti spunti interessanti se vuoi appprofondire l’argomento.
    Buona consultazione.

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  3. anche a me urta la vivisezione. ci sono case farmaceutiche che violano ogni principio di vita verso uomini e animali.

    pero’ devo riconoscere che la maggior parte delle nuove cure contro il cancro e tutta la ricerca sulle nuove cure contro malattie genetiche, degenerative ecc viene effettuata su animali (tipo i topini), e se non si facesse cosi’ non si potrebbero trovare le nuove cure.
    ho delle amiche che stanno studiando il modo di identificare e possibilemente bloccare un tipo di epilessia gravissima sui bambini gia’ da piccoli. per le loro ricerche usano dei topini.
    quando sono andata a trovarli, ho quasi vomitato quando ho visto che li uccidevano…
    e’ crudele, crudelissimo. pero’ se pensate ai benefici che possono avere i bimbi.. pensate se vi capitasse un figlio gravemente epilettico, o con un’altra malattia altrettanto grave, o con malattie incurabili.. non vorreste con tutto il cuore che trovassero il modo di salvarlo?
    e’ una questione difficile e molto dolorosa. credo che nessuno ci si possa pronunciare finche’ non ci si trova dentro di persona…

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  4. ciao arwenh in effetti le cose non stanno esattamente come dici, o almeno ci sono voci della scienza che dicono anche esattamente il contrario e cioè che la vivisezione è assolutamente e totalmente inutile ed attualmente serve solo a tutelare le case farmaceutiche che pur sapendo che è inutile, possono effettuare la vivisezione, utilizzare solo parte dei dati che gli fa comodo utilizzare (sembra strano ma non hanno l’obbligo di prendere in considerazione ogni risultato che ottengono) per poter poi affermare in caso di cause civili o penali “noi abbiamo effettuato la sperimentazione prevista”.
    Si dice che le sperimentazioni in vitro, su cellule umane o su simulazione matematica non abbiano ottenuto un’attendibilità tale da soppiantare la sperimentazione animale, ma si tace gravemente sul fatto che quegli stessi standard che si dice non siano raggiunti da sperimentazioni alternative, sono ancora più irraggiungibili dal modello animale. Ha senso tutto ciò? Se si mettesse alla prova il risultato della sperimentazione su base animale sarebbe messa fuorilegge domattina, invece, semplicemente, si sceglie di non certificarne l’utilità… Non ti sembra una cosa gravissima visto che stiamo parlando della salute di tantissime persone?

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  5. anche se fosse utile ma non lo è niente giustifica una cosa come quella!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. Certo Veganlass. Indubbiamente niente giustifica metodi così barbari, ma è importante anche sottolineare l’0inutilità e l’antiscientificità della cosa.

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  7. la vivisezione è comunque una ingiustizia che viene fatta di chi si crede un essere superiore e cosa penserà di essere di superiore poi?
    non importa se per difendersi parlano sempre dei progressi della scienza senza mai dire quali sono stati questi progressi.
    nessuno scienziato ha il diritto di uccidere dei poveri conigli per i suoi schifosi interessi commerciali. Vogliamo tutti che la smettano subito.

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  8. si beh, quando si può evitare è da evitare. però se stai studiando come curare l’epilessia, come puoi sperimentare una cura “simulandola”?? o come fai a sperimentare un ormone contro il cancro? per forza in quei casi servono dei topini o delle cavie…

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  9. il cancro! l’epilessia e tutte queste malattie infami le abbiamo create noi umani!!! il nostro stile di vita, tutto cio’ che facciamo avvelena questo pianeta e noi di conseguenza….creando stati alterati che ci ammalano… uno fuma e gli viene il cancro ai polmoni e per salvargli la vita devono morire altri esseri? Mmmmh, qualcosa non quadra non vi pare?
    E anche se uno non fumasse e vivesse una vita nel pieno rispetto… (in questo caso difficilmente si ammalerebbe) arriva un momento in cui bisogna accettare la morte come parte integrante della vita…. l’uomo invece teme la morte e cerca in tutte le maniere di schivarla…. ma io dico: vi sembra normale, per esempio, che se non ti funziona piu’ un organo te ne mettono uno di un’altra persona?! hao ma siamo totalmente fuorviati! Quando e’ ora e’ ora…
    io posso capire la visione di Arwen (anche se e’ assurda)… ma ricorda che gli stessi che trovano cure per i bambini da una parte dall’altra creano le condizioni perche’ si ammalino…. e’ tutto calcolato…. e non lo fanno MAI per altruismo… a quelli non gli frega nulla ne dei topini e ne dei bambini!!!!!!!! RICORDATEVELO SEMPRE!!!!!

    GIU’ LE MANI DAGLI ANIMALI!!!!!!!!!!

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  10. Mi vien da ridere a vedere che ogni volta che si parla di questo argomento c’è sempre chi tira fuori la storiella pietosa del povero bambino che si potrebbe salvare seviziando animali.
    Il fatto che, magari, seviziando animali non si salva nessun bambino non li sfiora neanche.
    Almeno una volta a settimana leggiamo sui giornali di qualche nuova sedicente sensazionale scoperta medica che sarebbe in grado di debellare la gravissima malattia di turno. Chi sostiene di aver fatto questa scoperta, si precipita a comunicarla ai giornali, ben sapendo di alimentare false speranze in molte persone. “Quanto dovremo aspettare per la cura vera e propria?” – domanda la giornalista tettona della Vita in Diretta. “Tempi lunghi”, risponde il neo candidato al Nobel, “tra i due e i cinque anni”. Il tempo richiesto passa invano, e
    dell’ aspirante Nobel non si sentirà mai più parlare. La cura, forse, funzionava si, ma solo cani, gatti, topi e conigli. Esseri umani nisba.
    La cattiva coscienza di chi sostiene la vivisezione è evidente: se davvero sono convinti che questa pratica abbia rilevanza scientifica, perchè non si aggregano alla richiesta di abolizione delle leggi che prevedono la deresponsabilizzazione giuridica delle ditte che la praticano?
    Altro esempio di cattiva coscienza o di malainformazione collettiva, il fatto che quando si parla di vivisezione si devia subito il discorso sulla ricerca medica, come se le due cose fossero sovrapponibili. In realtà la grossa mola di esperimenti di questo tipo, con la ricerca medica non c’entra niente.
    Piuttosto che domandarci quanti bambini malati potrebbero salvarsi torturando topi, faremmo meglio a chiederci quanti topi morti per ogni bambino morto.
    Ma poi perchè sempre e solo bambini?

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