L’ avevo già citata in un precedente articolo, ma volevo dedicarne uno esclusivamente a lei. La notizia risale ai giorni scorsi: nello zoo di New York, una tigre ha sbranato un ragazzo ed è stata abbattuta dai poliziotti che si sono occupati dell’ inseguimento della povera fiera. Tathiana aveva 4 anni e già qualche tempo addietro cercò di aggredire la persona che si occupava di lei. Quello poteva essere un campanello d’ allarme da ascoltare… Ed invece… Ancora una volta è stato dimostrato che lo zoo non é un luogo dove si cerca di tutelare le razze animali a rischio di estinzione, ma è solamente un luogo di puro divertimento umano e di speculazione di denaro. Se le persone che dovevano occuparsi della tigre in questione avessero fatto bene il loro dovere, probabilmente, a quest’ ora, due vite non sarebbero state bruciate in un modo così stupido. Il muro di cinta che doveva delimitare lo spazio della tigre, era decisamente fuori norma di sicurezza perché troppo basso, e questo per una tigre che non voleva altro che essere libera a tutti i costi era un invito all’evasione. Se poi ci mettiamo il fatto che le persone che frequentano lo zoo sono decisamente carenti di rispetto nei confronti degli animali “ospitati”, molto probabilmente la povera tigre deve aver sfogato tutta la sua repressione sul ragazzo. Lo zoo, il circo, ed i parchi safari, non solo non sono gli ambienti naturali degli animali selvatici, ma procurano ferite nel loro essere che nessuno può immaginare. In natura gli animali che si trovano in questi luoghi non si comportano come noi pensiamo dopo averli visti allo zoo. Una tigre, in natura, non attaccherebbe un uomo in quel modo e senza motivazioni, per sbranarlo e basta. Questi comportamenti sono deviazioni procurate dalla repressione alla quale sono soggetti gli animali tenuti in cattività. Continuo a sperare che episodi come questo possano in qualche modo illuminare le menti degli stolti e non lasciare che il sacrificio di queste vite vada perduto.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ognuno dovrebbe essere semplicemente lasciato libero di vivere a casa sua…
La natura.. ed in questo sia la terra .. pittosto che il mare… e gli animali… alla fine, contro le forzature dell’uomo si ribellano.. come e’ naturale.. fisioligco che accada…