Tartufini dello stand-by

Ciao tutti gli chef! Soprattutto un benvenuto ai nuovi arrivati, io sono un po’ incasinata ma mi sto riprendendo… vi domanderete perchè stand-by? Perchè non potevo apprezzare di più che in questa condizione “bad weather condition”, per problemi logistici sono scesa della mia disgraziata nave e mi sono concessa i giorni di stand-by a casa… 😛

Ingredienti:
250 g biscotti secchi vegan
250 g ricotta di soia
120 g zucchero di canna a velo
100 g margarina
100 g cacao amaro

Procedimento:
Tritare con un potente frullatore i biscotti secchi (oppure dotarsi di “batticarne” e tanta pazienza, come ho fatto io 🙁 ) fino ad ottenere un polvere abbastanza grossolana. Mettere la polvere in un ciotola, aggiungere lo zucchero, la margarina e 75 g di cacao lavorare con le mani gli ingredienti fino a formare un polvere più compatta e colorata di cioccolato in modo uniforme. Aggiungere la ricotta, lavorare con calma, formare della palline e farle rotolare nel restante cacao. Farle riposare in frigo circa 3 ore prima mi mangiarle allegramente con la famiglia ritrovata.

Visto che ho l’occasione ringrazio Fatina per le sue parole dolci, che mi sono state molto d’aiuto in questo periodo. Grazie anche a Romina, Cassiopea, Mus, Goodlights… perdonatemi per chi mi sono dimenticata… ma per fortuna che ci siete se no vi dovrebbero inventare! Un abbraccio! E per salutarvi vi dedico un disegno fatto della mia nave disgraziata…

Ci manca solo il “man overboard!” ma se continua così scateno la mia buttando qualcuno in mare 😛

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao mirthilla! I tuoi tartufini sono da paura 😛
    Evviva lo stand-by 🙂

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  2. Ma sono stupendi Mirtilla!
    Questi li devo fare di sicuro… Bentornata a terra allora 😀

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  3. Che meraviglia, semplici e buoni…quasi quasi li faccio domani, andiamo a cena da amici che inaugurano la casa nuova, potrei portare questi…Una domanda, la ricotta l’hai fatta tu? L’hai fatta scolare molto?

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  4. Bravissima!! spero che questi giorni di stand-by a casa ti servano per ricaricarti, con tanti burgher e tartufini, per poter affrontare al meglio il tuo lavoro quando ti imbarcherai di nuovo (con una scorta clandestina di cibo veg!!) 🙂

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  5. anche io sono in stand-by….
    mi merito questi tartufini anche io!!!!
    Bravissima e che bel disegnino!!!

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  6. Buonissimi!
    Consiglio per gli sprovvisti di frullatore, per macinane i biscotti munirsi di foglio di carta forno (quando ero ragazza si usava la carta oleata) romperli grossolanamente su detto foglio, piegarlo in due (i biscotti devono stare al centro) prelevare una bottiglia (o un mattarello per stendere la pasta) e agendo sul foglio sminuzzare i biscotti 😉

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  7. ciao mirthilla, e bentornata tra i terrestri; i tuoi tartufini sono proprio invitanti… devono essere prelibati… allora, auguri, perché lo zatterone non riprenda il mare fino a…marzo! ciao!

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  8. Mirtilla!!! Sei fenomenale!

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  9. Ciao Mirtilla!!! Finalmente a terra 🙂 Mi mancavano le tue ricette… i tartufini sono una delizia! 🙂

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  10. Mirtilla: di niente cara: 6 1 persona meritevole e sei riuscita a darmi preziosi consigli…… quindi il grazie è più ke ricanbiato
    mi sa tanto ke più ke xiodo stand-by sarà…… un periodo di totale relax ai fornelli e immagazzinamento scorte 😀

    belle queste palline: qst sn proprio da consumare in compagnia: fatto in solitudine possonocreare “dipendenza”…… 😀

    cassiopea 😀 “scorta clandestina”

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  11. Bentornata tra noi comuni terrestri cara Mirtilla!!! 😉 I tuoi tartufini sono meravigliosi! 😀 e anche il tuo disegnino! 😉

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  12. Buonissimi questi tartufini. Brava.
    Quindi tu lavora in nave? Qual’è la tua mansione?

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  13. Beh allora… evviva lo stand-by che ti ha rimessa ai fornelli e allontanata per un po’ dalla pasta al pomodoro di quel disgraziato di chef!!! 🙂

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  14. Brava, buon meritato stand-by con questi golosissimi dolcetti!

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  15. @ Simona C: falli falli…però poi non dirmi che ti ho provocato 😉
    @Unahotelregina: sì, la ricotta l’ho fatta io. L’ho fatta scolare una giornata intera. Serve piuttosto soda.
    @ Cassiopea: la ricarica ci vuole proprio, anche solo psicologica (poi la scorta clandestina non manchera 😉 )
    @ EmilyVeg: allora tartufini dello stand-by pure per te!!! 🙂
    @ Enri: lo zatterone è sempre in mare e mi auguro che il tempo permetta di riprendere il lavoro più in fretta possibile perchè così vuol dire che concludo questo maledetto progetto e ritorno alla mia vita normale…

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  16. @ Romina: senti chi lo dice la professionista vegan chef 😉
    @ Rossella: grazie!
    @ Fatina: ci siamo date dei consigli entrambe 😉 sì, mi godo un po’ di relax ai fornelli e soprattutto di tanta bella compagnia! 😉
    @ Michy: grazie, meno male che ci sono comuni terresti proprio come voi 😉
    @ Xuxa: no, normalmente non lavoro in nave sto seguendo un progetto. Non è proprio una nave è una vecchia petroliera restaurata che adesso ha il duplice scopo di fare da piattaforma che da impianto di trattamento idrocarburi. Mi occupo di ottimizzare la produzione di idrocarburi…tante parole ma in semplice cerco di dare il meglio per far produrre meglio…
    @ Marianna: non ho mai apprezzato come ora la vera cucina semplice e genuina (anche se alla fine io mangio sempre semplice…)
    @ Jajs: grazie, non tanto meritato stand-by (visto che non sono riuscita a finire il lavoro, anche se non per colpa mia) ma di sicuro necessario! 😉

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  17. Bentornata sulla terraferma!!!ora coccolati un pò con le tue prelibatezze..te le meriti tutte!!!

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  18. grazie Pamela! anche se lo stand by sta per finire, sta sera torno a Brindisi e domani mi imbarco (sentivano la mia mancanza…) 🙂 ma meglio che niente!

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