Spalmabile alla carota

Più semplice di così, un formaggetto spalmabile non puo’ essere!!spalmabile-alla-carota.jpg
Ingredienti:
tofu
panna vegetale
carota
olio evo
sale o brodo vegetale granulare

Procedimento:
Prendiamo il nostro frullatore, una carota già lessata in acqua e sale, 2-3 cucchiai di tofu non aromatizzato, 1 goccio di panna vegetale, dell’olio evo ed 1 pizzico di brodo vegetale granulare o sale qb. Mettiamo nel frullatore prima il il tofu, poi olio, sale o granulare di brodo e panna… Facciamo andare emulsionando il tutto ben bene… Si formerà una cremosa bianca… Per ottenere il nostro spalmabile alla carota, aggiungiamo la carota che avremo precedentemente lessata  e frulliamo ancora un pochino senza far diventare però il composto troppo cremoso… deve rimanere un pò rustico. Aggiustiamo infine di sale o quant’altro fino a raggiungere il sapore più gradito e poi via… Spalmiamolo su del bane bruschettato…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. “Pane bruschettato”……….parola magica 🙂

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  2. Mmmmmmmmmmmmmm che bontà !!! complimenti Renata!

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  3. Se solo aveste sentito il sapore… 🙂

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  4. Sa di formeggetto… sauro lo sa.. e’ una via che la faccio… e l’avevo già pubblicata su Biocontessa un anno fa… Sauro se la pappa spesso..:-)

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  5. ma questo tofu è proprio necessario?perchè io l’ho comprato ma ha un aria un po’…radioattiva, non mi fa neanche impazzire (non mi è mai piaciuto il formaggio) e non si scioglie né fila…quindi vorrei evitare di comprarlo… però questa crema mi attirava!

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  6. @ Klichen
    Il tofu viene chiamato “formaggio di soia” perchè viene fatto col latte di soia cagliato.
    Il punto è che se cagli il latte di mucca viene una cosa, se cagli il “latte” di soja ne viene un’altra che non c’entra una fava (per essere vegan anche nelle espressioni colorite :)).
    Se compri il tofu e ti aspetti lo stracchino o il taleggio verrai talmente delusa che in quel radioattivo mattone bianco non riuscirai a vedere altro che una schifezza immonda.
    Ma il tofu è altro. Poeticamente parlando è la bianca tavolozza su cui dipingere coi sapori dell’orto. Praticamente è un pass-partout salva-cena dalle interessanti prospettive.
    Prova come prima cosa a marinarlo (vedi in “Trucchi e furberie”) e vedrai che può nascere un amore che andrà a finire in una teglia di cannelloni indimentcabile!
    In bocca al tofu! 😉

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  7. onestamente le prime volte che ho usato il tofu neanche a me faceva impazzire, forse xchè anche io ho sempre odiato il formaggio e mi sembrava proprio assurdo cercarne un “sostitutivo”. Ho imparato che non sostituisce nulla, complementa semmai.
    Renata questa cremina mi sfizia proprio, con il pane bruschettato e una macinata di pepe nero…

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  8. A proposito di tofu parlo io: anche se onn., io non mangio formaggio…sarà il caglio o qel che sarà, ma formaggio “vero” non riesco neppure ad avvicinarlo alla bocca…non parliamo della puzza ( ma questo è un’altro discorso). Da piccola mi “rifilavano” il formaggino nella minestra e io? beh, lo sputavo….Ho provato sabato il tofu: ora, dire che mi piace è una parola gorssa…sembra più che altro gomma pane, ma se non altro sono riuscita ad ingoiarlo. Unica cosa: non sa assolutamente di nulla!!! bisogna arricchirlo in qualche modo, come ha detto Roby…infatti, ieri sera, quello che avevo avanzato l’ho impanato e fatto gratinare nel forno: decisamente meglio! Cmq non è una mia passione, ecco…

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  9. io l’ho provato alla piastra e a cubetti nell’insalata…però non è che proprio mi sembrava fondamentale. pane tofu e pomodoro…mmm quello sì! però non fondamentale…
    vabbé torno nell’erboristeria e gli do un’altra chance…tofu che confondo sempre con tufo a scuola…

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  10. Una volta insaportio a piacere cambia parecchio.. così come si trova non piace per nulla neppure a me!!
    🙂
    Bisogna utilizzarlo proprio come una ” Consistenza” di sapore non ha…al naturale..
    🙂
    Abbracci

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  11. Io trovo invece il tofu un alimento decisamente interessante e versatile, bisogna sicuramente saperlo preparare altrimenti è come mangiare il nulla……..Vi ricordo una cosa che mi fu suggerita durante un corso di cucina naturale, l’ho detta più volte, il tofu quello che si trova al naturale è sempre meglio bollirlo una decina di minuti in acqua, vedrete che cambia consistenza e anche sapore, poi potete usarlo come volete, il tofu è un alimento che assorbe tantissimo i sapori, ottimo ad esempio spalmato di miso e lasciato insaporire per più giorni, il miso che è molto saporito diventerà insapore lasciandolo nel tofu! Come dice klichen comunque si può vivere anche senza tofu, ma è un alimento ricco di proteine, vi riporto anche se forse l’ho già fatto in altre occassioni alcune notizie nutrizionali:
    Il tofu è un alimento altamente proteico, naturalmente privo di colesterolo ma ricco di acidi grassi monoinsaturi e poliinsaturi, con alto contenuto di calcio e basso tenore di sodio; contiene buona parte degli amminoacidi essenziali (cistina, isoleucina, leucina, lisina, fenilalanina, treonina, triptofano, valina) in proporzioni quasi ottimali: solo la metionina è carente, ma può essere facilmente integrata accompagnando il tofu ad un cereale; le proteine della soia inoltre sono altamente assimilabili ed è stata dimostrata la loro efficacia nell’abbassamento dei valori ematici del colesterolo (totale ed LDL).

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  12. renatuccia, come sei carina con il nasone rosso!!!!!!! 🙂 smack!

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