Shirataki con sugo di zucchine

Credo molti di voi conoscano gli shirataki… Chi non li conosce, ecco, sono degli spaghetti orientali, ricavati dalle radici di un tubero che si chiama yam. Con la farina di queste radici, si ottengono gli shirataki che non solo sono buonissimi per chi ama i gusti orientali, ma sono ideali per chi è a dieta perchè non hanno calorie… e se ne hanno (c’è la versione di alga) al massimo 5 calorie a porzione. Li trovate nel fresco in qualunque negozio alimentare orientale :).
Ingredienti:
shirataki
1 zucchina a rondelle sottili
1 carotina
1 pezzo di sedano
cipolla
aglio
olio
sale, pepe
passata di pomodoro
concentrato di pomodoro
vino bianco da cucina
rosmarino
basilico
Procedimento:
Fate il soffritto con cipolla, aglio, carota e sedano, in un po’ di olio vegetale. Quando cominciano a rosolare, aggiungete le zucchine, il rosmarino e il vino.
Quando vi sembra che cominciano a essere cotte, aggiungete la passata e il concentrato. Aggiustate di sale e pepe. Il sugo è cotto quando le zucchine sono morbide ma non stracotte, almeno io le ho cucinate molli, ma non troppo :). Mettete da parte. Aprite la busta di shirataki (che ha un odore disgustoso, ma tranquilli, solo all’inizio) e sciacquateli bene bene. Ora portate a bollire dell’acqua salata, cuocete gli shirataki per circa 2 minuti e scolate benissimo.
Mescolateli ora col sugo, aggiungendo un po’ di olio d’oliva e basilico 🙂 Un matrimonio italiano (il nostro sugo) e orientale (shirataki).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Stefania P

Dunque, sono italiana, ma residente in USA. Il mio nome e' Stefania Ponzilacqua. Il nome Stefania in greco antico significa corona di fiori o piante simili. Non sono mai stata una grande amante dell'onnivorismo, e sono quindi diventata vegana di punto in bianco...la domanda che sempre mi porro' e' perche' non soni mai stata vegana? Boh,non lo so nenache io. Sono una chitarrista di death metal, ma anche se i miei testi e musica sono violenti ( piu' che altro contro i bipedi con facolta' di parola), sono vegan e lo sono orgogliosamente. Sono atea, in quanto credo che dio sono gli esseri viventi in se stessi. Non amo la politica per nulla, credo che noi dovremmo essere i politici di noi stessi, come dei di noi stessi. Sono una persona iperattiva e amo sperimentare in cucina. Sono stata molto vicina all'anoressia purtroppo. Mi ritrovavo a cucinare pietanze e buttarle via subito dopo, ma e' storia passata, ora vivo eccome! Ho un gatto in Italia, che si chiama Tony. Era stato abbandonato e sto cercando in tutti i modi di trasferirlo in USA. Ho perso entrambi i genitori. ahime'. Mio papa' e' morto ad Aprile e mia madre lo ha raggiunto a Novembre: cancro. Mi han gia' detto che saro' la prossima, ma io non ci credo anche se morire non mi sconvolge.