In questi giorni c’è un caldo veramente insopportabile, difficile cucinare e anche mangiare volentieri. Ho cercato di mettere nel piatto i nutrimenti importanti senza appesantire il corpo, nutrendolo e rinfrescandolo. La combinazione incontra pienamente il mio gusto, ma potrebbe non piacere a tutti, le fave esaltano molto il gusto già particolare del grano saraceno. Vediamo se la mia proposta trova condivisione 🙂
Ingredienti:
grano saraceno
fave fresche (o surgelate)
brodo vegetale (o dado)
scalogno
timo
salvia
menta fresca
alloro
sale
olio
panna vegetale
trikatu
alga kombu
Procedimento:
Lessare le fave per circa 15 minuti in acqua e timo fresco con un pezzetto di alga kombu, poi spadellarle in un soffritto di scalogno, timo fresco, olio e brodo vegetale, o dado vegetale, fino a cottura completata (dopo la quale tolgo l’alga). Nel frattempo lavare il grano saraceno, lessarlo in brodo vegetale, o acqua e dado (eventualmente salare), timo, alloro e 1-2 foglie di salvia che poi verranno tolte a fine cottura. Scolare il grano e spadellare con le fave, aggiungere panna vegetale, il trikatu e impiattare con foglie di menta fresca. Si consuma tiepido o freddo. Nutriente, saziante e digeribilissimo. Buon appetito! 🙂
Nota:
Recentemente ho scoperto il tempeh! Straordinariamente buono, ecco la marinatura che ho fatto oggi per la cena di stasera: cipolla rossa, timo, salvia, aneto, finocchio selvatico, rosmarino, maggiorana, 2 foglie di menta, olio, sale e qualche goccia di limone… poi tutto in padella. Slurp !!!!!! 
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bella ricetta 🙂 La rifarò coi ciabattoni (fagioli di Spagna) al posto delle fave che non posso mangiare 😕
Andranno benissimo, sono anche più dolci! Ciao!!! 😀
un altra tempeh addicted! benvenuta A! 😉
bless and love!
Mamma mia quanto mi piace il tempeh! Davvero una bella scoperta! Stasera mi è riuscito buonissimo! Grazie Luca per il post sui fiori di finocchio….
di nulla, mi spiace solo non poterti esser d’aiuto con il prezzemolo, la magica Lali è la nostra “guru” delle erbe più disparate magari lei sa, anzi senza magari, lei sa
Non saprei… però qualcosa mi dice che é meglio non mangiare i fiori di prezzemolo… é una pianta che contiene apiolo, tossica ad alte dosi e sembra sia contenuto in maggior concentrazione proprio nei semi. I fiori ne sono i precursori… 🙄
Si è vero Lali, il prezzemolo è tossico….quindi i semi pure… beh intanto li tengo come decorativi del mio orto “selvaggio” mi fa piacere che farfalle api e e insetti vari trovino anche i fiori per nutrirsi…. 🙂
Mi sono appena fatta un bel veg gelato alla banana, nei prossimi giorni voglio provare con aneto finocchio selvatico e menta del mio orto…credo venga bene…….bello rinfrescante. Qui si muore! 30 gradi alle 23…..
Tutta la pianta e i semi di prezzemolo sono tossici. Ad alte dosi il veleno contenuto porta all’abbassamento della pressione con collasso, coma e morte per degenerazione del fegato e necrosi delle cellule renali 🙁
Non va usato in gravidanza perché provoca tachicardia nel feto e può provocare l’aborto.
La cosa migliore é usarlo a piccole dosi e a crudo, come insaporitore 😉
ecco perché quando eccedo nell’usarlo faccio un po’ fatica a digerirlo….grazie ragazze mie mi avete illuminato!
Ricetta fresca e gustosa. Mi piace tanto
Si un tempo il decotto di prezzemolo era uno strumento per indurre l’aborto.
Un consiglio: il grano saraceno aumenta la temperatura corporea, quindi è meglio evitare di mangiarlo nei periodi caldi; di solito si mangia in autunno e inverno.