Oggi ho passato il pomeriggio a veganizzare questo dolce… spero vi piacerà…
Ingredienti:
30 g di sostituto dell’uovo con i relativi 120 ml di acqua
100 gr di zucchero
15 g di sciroppo di riso
80 g di farina OO
10-15 g di thé verde in polvere di tipo matcha
140/150 g di latte di soja
1 c.c. di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
40 g di margarina
per il ripieno:
panna montata di soja spray o autoprodotta
crema di marroni
tsubuan: pasta di azuki (fagioli rossi giapponesi)
per lo sciroppo:
100 g di acqua
30 g di zucchero
un c.m. di un liquore secco
Procedimento:
Nel mixer mescolare l’acqua al composto sostitutivo delle uova, aggiungere lo sciroppo di riso e lo zucchero. La farina OO la mescolate prima con il thé verde e poi cominciate ad aggiungerla all’impasto mentre il robot gira setacciandola e alternandola con il latte di soja, poi aggiungete il bicarbonato, il lievito, la margarina fusa.
Le dosi le ho fatte un po’ a occhio basandomi molto sulle ricette di pan di Spagna trovate qui sul sito e cercando di adattare la consistenza mano a mano che miscelavo gli ingredienti. Se avete una ricetta vostra usatela aggiungendoci il thé verde per il colore, calcolate che deve venire non troppo spesso (per poter essere arrotolato bene) e che io ho usato una teglia rettangolare di circa cm 25×38. Per capire la consistenza:
Preriscaldare il forno a 180° e cuocerlo per 10 minuti, é bene ricoprire la teglia con un foglio ci carta forno unto di olio (così il pan di Spagna si staccherà perfettamente visto lo spessore esiguo) che poi servirà per arrotolarlo e metterlo a prendere la forma.
Ok, questo non é venuto proprio bellissimo, ma tanto questa parte rimane all’interno e non si vede! Dopo cotto lo si lascia ben raffreddare, ma senza metterlo in frigo, poi si spennella con lo sciroppo fatto scaldando l’acqua, facendoci sciogliere dentro lo zucchero e il liquore, non serve farlo bollire, lo si scalda solo per amalgamare gli ingredienti. Con questo sciroppo si spennella abbondantemente il pan di Spagna, che così non si secca, ma vedrete che vi avanzerà parecchio liquido.
Dopo averlo bagnato lo si spalma di panna e crema di marroni, all’inizio ho mezzo anche la striscia di pasta di fagioli rossi, dal lato da dove comincerò ad arrotolarlo, si lascia un po’ di spazio ai lati e alla fine per evitare che arrotolandolo le creme schizzino fuori, così:
Aiutandosi con la carta forno si toglie dalla teglia (ma lo si può togliere anche prima di spalmarlo) e armati di pazienza si arrotola lasciando lo tsbuan in mezzo, si deve fare attenzione a non romperlo, ad arrotolarlo in maniera omogenea perché venga bello rotondo, a farlo ben staccare dalla carta forno, insomma un casino!
Ecco il rotolo, lo si imballa bene in un film alimentare e lo si mette in frigo due ore perché si rapprenda. Passate le due ore si può togliere dalla carta forno, si tagliano i due capi maneggiandolo sempre con estrema cura e delicatezza: é fragilissimo!
Ecco ora una foto delle “insegnanti” al corso di cucina giapponese, la Signora di sinistra é la giornalista culinaria Yumiko Aihara:
E una foto degli ingredienti che ho usato: vi consiglio di usare solo thé matcha in polvere, é caro ma é l’unico con cui la pasticceria viene bene, nei miei vari tentativi (che mi porteranno forse a modificare ancora la ricetta!) ho usato anche un sencha solubile, quello nella busta verde a destra nella foto, vicino al “sirop de riz” ma si ossida e non dà un buon sapore, meglio poco (anche solo 5-6 g) ma di matcha.
E vi metto anche una foto di un venditore di castagne che ho fatto durante il mio viaggio in Giappone: nostalgiaaaa!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che meraviglia!!!
Ho deciso: non posterò più nulla… mi attapiro al confronto 🙁
ma quanto sei brava!! e’ perfetto questo rotolo!!!
so gia’ che a me non uscirebbe cosi’… 😀
Questo rotolo è una vera opera d’arte, anzi, di cucina! 😀
dire che il tuo rotolo è meraviglioso è poco!!!!
Sei iper-professionale-bravissima!!!!
Chapeau!!!
Accidenti che roba!
E’ davvero stupendo il tuo rotolo orientale.. Lo proverò, apportando però alcune modifiche che rispecchiano il mio gusto di mangiare!!
Comunque eccezionale!!!! 😀
io non posso mangiare dolci perchè sono allergica allo zucchero e in genere le ricette di dolci proprio non le guardo..ma questa foto mi ha fatto impazzire e ho voluto complimentarmi con te! brava!!!!
Curioso, questo dolcino…
oddio ma quanto è carina la giapponesina con la meglietta bianca 😳
voglio venì pur io al corso di cucina!!!!! voglio venì pur io!!!!
cmq questo rotolone alla chun-lì è strepitoso!!!
ce lo vedo proprio bene nelle mie mani davanti al televisore mentre fanno la champions-league, che lo prendo a morsi in testa O_O
pizza devi darmi assolutamente il numero di telefono della ragazza con la maglia bianca, ti prego….
che meraviglia…bravissima 😀
Porca pupazza si può dire???????????????????????? sbav sbav sbavvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv..
P.S. non badare a Nello….è fatto così 🙂
che bella idea!
stupendo pizza pie!
che belle le tue ricette giapponesi!
sono contentissima della tua presenza, mi stai facendo conoscere tante ricette gustose della cucina giapponese.
Anch’io ho una grande passione per il Giappone e soprattutto per il giapponese, ma conosco ancora poco la loro cucina (tutti i piatti che vedo di solito sono a base di carne e di pesce o di tofu).
ma sai anche il giapponese?
WWWWWWWWWWWWAAAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…………ma è meravigliosissimissimo!
che bello! 🙂
Bellissimo *.* però troppo difficile per me 🙁
E chissà che meraviglia il corso di jappo!! Ma la pasta di fagioli sta bene col dolce?
Che meraviglia, mi piacerebbe fare un corso di cucina jappo 🙂
spettacolare! era tempo che cercavo la ricetta di una “torta arrotolabile” 🙂
Ma dove si compra il sostituto dell’uovo? e come si chiama? Grazie
Buongiorno Lucia,
il sostituto dell’uovo qui si chiama Substitut de l’oeuf (!) e lo trovo alla Vie Claire (per quelli che vivono in Fr). In Italia so che Chicca66 usa il Noeggs, ma non so dove lo compra. Prova a chiedere a lei.
Il sostituto dell’uovo serve più che altro per amalgamare bene, per quanto riguarda questa ricetta se hai una “formula magica” tua per il pan di Spagna usala pure, perché con questa ricetta a me é venuto bene bene bene solo una volta (quando ho fatto la foto!)… Non che le altre volte non fosse venuto, ma non era così bello!
Qui sul Veganblog c’est un articolo che si chiama Come Sostituire Le Uova che ti spiega come sostituire le uova in base a cosa devi cucinare.
Ciao.