Raw sushi

Ma chi lo ha detto che per fare il sushi ci vuole il riso? Avete pezzetti di verdura in frigo che vi sono rimasti? Tutti di corsa al tritatutto per un veganissimo raw sushi !! 🙂janko raw-sushi
Ingredienti.
1/4 di finocchio
2 carote
1 pezzo di cetriolo olandese (qua ci sono solo quelli tutto l’anno, abbiate pietà di noi al confino :lol:) tagliato a listelle lunghe
1/4 di peperone giallo e 1/4 di rosso tagliati a listelle lunghe
1/2 avocado equo e solidale tagliato a spicchietti sottili
1 pezzettino di cipolla rossa
3 fogli di alga nori
aceto di riso (ho usato banale aceto balsamico perchè ero al lavoro e non c’era altro)
salsa di soia e wasabi
limone

Procedimento:
Mi sono ritrovata in frigo della verdura già tagliata e l’ho messa nel tritatutto di sera pensando di mangiarla. E’ suonato il telefono ed è finito tutto in frigo per il giorno dopo. E per il raw-sushi è l’ideale, visto che la verdura rimanendo in frigo si compatta e diventa più semplice arrotolare i rotolini il giorno dopo. Ho tritato quindi il pezzetto di peperone giallo, 1 carota, il pezzetto di finocchio e il pezzetto di cipolla rossa. E via in frigo in una vaschetta. Se siete dei buongustai e non dei salutisti vi consiglio di condire con un pochino di olio evo, con foglie di basilico, con succo di limone (poco) e lasciare insaporire tutta la notte con le vostre spezie preferite. Io ho fatto tutto senza premeditazione nè condimento, ed era davvero buonissimo lo stesso :-). Il peperone rosso, 1 carota, i pezzi di cetriolo e di avocado li ho tagliati a listelli all’ultimo momento, spremendo un po’ di limone sull’avocado. Arrivato il fatidico momento di arrotolare la verdura tritata ci sono grandi professionisti del sushi che usano trucchi ed effetti speciali, stuoini di bambù e ogni accortezza per arrotolare bene. Io sono una rozza, anzi, una raw-zza affamata e ho bagnato semplicemente il foglio di alga con aceto balsamico, ci ho messo sopra un pochino di verdura tritata formando uno straterello spesso circa 1/2 centimetro, ho messo un po’ di listelle delle verdurine tagliate all’uopo al centro del futuro rotolino e ho arrotolato solo usando le mie ditozzole e cercando di stringere bene bene il rotolino. Fatti i primi 2 rotolini li ho lasciati riposare 10 minuti in frigo e per il resto della verdura ho creato i coni, perchè non c’era più tempo :-). Con un coltello davvero molto affilato ho tagliato i rotolini in 5 pezzi e li ho impiattati!!! Tutti a tavola!!!! Me li sono spazzolati con salsa di soia, succo di limone e wasabi. Yup! Ovviamente potete usare altre verdure, a seconda di quello che avete in frigo, consigliatissimo come accompagnamento per un aperitivo vegano se avete ospiti, come antipasto per tutti, come pasto verduroso per il crudista che per una volta lascia la frutta per la verdura (io per ora sono ghiottissima di verdura ad esempio) 😆 La mia collega di ufficio ne ha voluto ad ogni costo un po’ e mi ha preparato del té verde per portare a termine il baratto. Ottimo davvero con il tè verde (che tanto crudista non è, ma con il sushi onestamente non ci sta male affatto).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Pensa ho almeno 6-7 fogli di alga nori da consumare…che bella idea che mi hai dato!! la faro’ sicuramente…grazie mille 😀
    e che bellissima foto…complimenti!!

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  2. ps. quando dici di tritare le verdure che intendi?xke’ a me sembrano grandine,tipo con la mezzaluna va’ bene oppure dici che poi scappano quando si arrotola l’alga?? ari- grazie 😀

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  3. Amo il raw sushi lo faccio anch’io ogni tanto. con germoglini vari e avocado che trovo ideale!

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  4. eh sì sono grandine, se le triti molto fine diventano acquose e non va bene, la mezzaluna va benissimo, se no ti presto/regalo/teletrasferisco quella carriola del mio tritatutto che + di questo non fa nemmeno se lo prego in ginocchio 😆
    volendo puoi anche grattuggiare con una grattuggia a maglia molto grossa.
    Se vuoi arrotolarli + facilmente metti poco composto e molto sottile e stringi bene. Io ho fatto dei pezzi di sushi Dumbo, perchè avevo una fame da lupo di Gubbio, ma se fai gli involtini + piccini si arrotolano molto + facilmente 😀
    Bacioni!!

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  5. brava!!!bell’idea!!
    ho dell’alga nori che devo smaltire da
    un’eternità..lo faccio sicuro!

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  6. Ohhhhhh mi inchino davanti a tanta bontà!!!!! Pure questa è da provare assolutamente!

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  7. bellissima foto, non amo l’alga nori però devo farti i complimenti, senza riso non deve essere facilissimo no?

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  8. franci sveniamo insieme e poi pe iprenderci un bel piatto di Raw Sushi.. che dici?

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  9. veramente d’effetto! fa venire voglia di mangiarlo ci credo che la tua collega ti ha proposto il baratto 🙂

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  10. bello e buono…:-)

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  11. Anch’io mi inchino a questa genialata. è davvero molto, ma molto invitante. bravissima!

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  12. Davvero invitante….ops… qualcuno l’ha detto.. prima di me.. vuol proprio dire che è così!!
    Complimenti..
    🙂

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  13. Che brava Mau, io ho ancora i traumi del “riso sparso ovunque per tutta la cucina”, quando ho provato a farlo, il sushi… 😉

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  14. complimenti per la foto, li hai posizionati proprio ad arte 😀
    …e mi fanno una gola 😀

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  15. bellissima idea! complimenti

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  16. mai stata attirata dal sushi… ma questo!!!!
    che genialata!!!!
    devo solo rifornirmi di alghe e poi lo provo 🙂

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  17. Anch’io non ho mai assaggiato il sushi in nessuna versione, e ogni volta che ne vedo uno vegetariano mi riprometto di provarlo 😉

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  18. Il tuo famoso raw sushi!!!!
    Grazie per aver pubblicato (con foto) questa ricetta, i miei primi due esperimenti in base alle tue idee erano venuti così così (il primo esperimento non male, il secondo tremendo).
    Ora capisco anche dove ho sbagliato, io avevo fatto una cremina di carote, e il composto era troppo acquoso (e l’alga bagnata aveva sviluppato un odore troppo intenso).
    Ora che ho visto come lo fai, lo riprodurrò sicuramente!
    Per me che sono amante del sushi questa è una manna dal cielo, solo penso proprio che ci metterò tanto cetriolo!

    Una domanda: ho notato che specifichi spesso che usi l’avocado equo e solidale. Come mai questa cosa?

    Comunque hai dato nuovo sprint alla sezione “solo crudo”, che bello averti qui!

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  19. Un’altra cosa: sei stata bravissima ad arrotolare il sushi nelle due forme, complimenti!

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  20. Ciao carissima Lanie!!!!
    Che bello trovarti 🙂
    Ma…riguardo alla questione avocado…è un problema generale, da quando mi sono trasferita qua in Austria ho un trauma che con il crudismo si è accentuato, ovvero la quasi non-praticabilità di quello che facevo in Italia, ovvero acquistare frutta e verdura di stagione quasi tutta a km 0, da produttori “etici” (per intenderci:persone che non schiavizzano stranieri per la raccolta). Qua non riesco a fare molto altro che fornirmi nei negozi (99% supermercato al momento) anche perchè non sono un asso con la lingua. Il dialetto non lo parlo e non lo capisco bene, purtroppo il tedesco io lo ho imparato qua, con la Volkshochschule, e ti assicuro che in Carinzia questo significa che il livello è davvero tragico, quando ho provato a frequentare il corso “avanzato” ho passato due ore a sentire una signora (che vive qua da 9 anni) che cercava di dire “ho comprato un cappotto rosso” e ha coniato frasi tipo “ich kaufe die rote Mantel” “ich kaufe das roter Mantel”…mi fermo qua, questo per dire che purtroppo i corsi hanno un livello MOOOLTOOO basso e non riesco a migliorare senza una persona che mi corregga, e onestamente sul lavoro nessuno ha voglia di correggermi…questo mi blocca quando si tratta di cercare di fare cose tipo cercare un GAS, non so nemmeno se esistano cose del genere qua, nessuno dei miei colleghi di lavoro ha mai sentito parlare di cose del genere…non sono sufficientemente spigliata per potere davvero andare molto in là quando provo a spiegare cosa sto cercando, tutti mi prendono per pazza, per le persone la questione dell’eticità dei cibi semplicemente non esiste. A Vienna forse sarebbe diverso, a Graz magari, ma qua…mi rimane come ultima spiaggia quello di acquistare solo banane, avocado, manghi equi e solidali, mi costano un occhio della testa e non sono contenta, in Italia si trovano con i GAS avocados che vengono dalla Sicilia, sono piccoli e buonissimi, gli avocados (plurale inventato) che trovo qua in Austria, quelli non equi, vengono da paesi dove lo sfruttamento umano è agghiacciante. Io ci soffro…
    Tu sei molto brava con il tedesco, dai anche ripetizioni con Skype per caso?
    Bacionissi!!!!!!

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  21. @Lanie 2: by the way, se vuoi usare i resti del centifugato di verdure (tipo quello di carote) per fare il sushi, magari mischiandoli con verdure tritate grosse vanno benissimo 🙂

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  22. Mäuschen: veramente io avevo usato proprio il centrifugato di carote, o meglio avevo sminuzzato le carote con il minipimer (intendi quello per centrifugato?).
    Era venuto una schifezza, perché la pappina di carote era troppo umida, quindi i rotolini di sushi non erano compatti ma acquosi e “puzzolenti” (l’odore dell’alga nori bagnata a me fa venire la nausea), insomma, un disastro!!!
    Molto meglio il mio primo raw sushi con solo cetriolo e alga nori, stop, ma niente in confronto al tuo!
    Per questo sono così felice che tu abbia pubblicato il tuo sushi, perché è uno dei piatti che mi fanno maggiormente gola, e come avevo raccontato avevo avuto dei problemini a resistervi.
    Il tuo sushi è stupendo, fa un effetto bellissimo e sicuramente è molto goloso.
    Sono sicura che col tuo sushi non mi mancherà più di tanto quello col riso.
    🙂 🙂 🙂
    Si nota che mi hai fatta felice? 😉

    Reply
  23. @ Mäuschen 2:
    ti rispondo con calma all’altro commento, ora sto preparando il pranzo 🙂

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  24. @Lanie 3: 😆 prepara la pappa cara, ora lo faccio pure io 🙂
    no, il minipimer infatti non va bene con nessuna verdura per il sushi, e anche il cetriolo da solo va tritato proprio grosso o almeno lasciata da parte la polpa centrale che è troppo acquosa, oppure filtrato e ti bevi il succo a parte. Perfette sono le costole dure delle foglie di cavolo cappuccio,le nervature delle foglie del cavolfiore o delle biete,buono è il finocchio, perfetto è il cavolfiore, che puoi tritare e mischiare allora con verdure + acquose, eventualmente per legare puoi mettere anche avocado che compatta. Se prepari il trito la sera, te lo condisci come meglio ti piace, lo lasci insaporire la notte, diventa anche + colloso e si avvolge senza nessuna difficoltà.
    Per resti del centrifugato, intendo proprio quello che resta dopo avere messo le carote nell’Entsafter, speravo si chiamasse centrifuga in italiano 😆
    Ho comperato da pochi giorni l’Entsafter per celebrare il mio definitivo matrimonio con il crudismo (se proprio non riuscirò a ingrassare un po’ vedrò di aggiungere qualche porzione di altro alla settimana, ma per ora do tempo al tempo, vedremo) e ora devo smaltire la polpa delle mie prime due carote. Visto che da noi si trova senza difficoltà lo zenzero in radice, non ti dico quanto sia incredibilmente BUOooono il succo di mela, carota, limone e zenzero. Da svenimento. Se raccogli la polpa della mela separatamente puoi farci poi delle palline buonissime con le noci e la cannella (magari prima o poi le posto, è che faccio schifo a fare le fotografie, se non si fosse capito). E la polpa della carota è perfetta per fare creme e polpettine. Ora vado ad usarla per fare qualcosa, va….Bacissimi Lanie.

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  25. uh…e grazie per la Umlaut, io con la tastiera italiana me la sono persa nella presentazione e ormai rimango così 😆
    finirò per comperarmi pure io “das roter Mantel” (???!!!!???@#§§§§?? arghhhhhh!!!)
    e se non ti piace l’alga, puoi usare le foglie del cavolo cappuccio dopo avere tolto la nervatura e per renderle + arrotolabili le puoi battere con il batticarne a punzoni e mettere a marinare pure quelle.
    Magari al prossimo giro posso mettere in rete anche la variante “europea” degli involtini di cavolo, niente alghe 🙂

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  26. Che genio! Lo proverò!

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  27. @Carlo, che bello che ti piaccia l’idea, come puoi ben immaginare sono sempre stata una fan delle tue ricette 🙂 e poi sono stata in Italia qualche giorno ed andando a Porta Palazzo a Torino pensavo proprio a te e ai tuoi stupendi post di frutta e verdura, slurrpppp!!!

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  28. I fogli di nori non mi attirano, sono invece curiosa del sushi crudista con cavolo cappuccio! sì sì metti in rete la variante europea!
    😉

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  29. Uh…che bello Mariagrazia!! Appena faccio una foto decente lo posto senz’altro 🙂

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  30. @ Mäuschen:
    sinceramente non ho mai pensato al fattore sfruttamento e provenienza quando compro gli avocadi. Vorrei comprare frutta a Km 0, ma le mele bio vengono dalla Nuova Zelanda!
    E qui mi ritrovo ad un bivio etico: cosa è meglio per l’ambiente, comprare frutta bio anche se proveniente dall’altro capo del mondo, o comprare frutta trattata proveniente da zone più vicine?
    È chiaro che l’avocado tedesco non lo trovo, ma almeno le mele…
    Se andassi in determinati negozi troverei anche frutta bio a Km 0, ma a prezzi troppo alti per le mie tasche, quindi niente da fare.
    Quando abitavo in Italia non facevo caso a queste cose, e non compravo nemmeno bio (e poi la spesa la facevano i miei al supermercato).
    Riguardo al discorso tedesco: mi sembra strano che la VHS abbia un livello così basso, qui invece ha un livello altissimo, i corsi sono buoni e le insegnanti veramente brave (io non ho mai fatto un corso di tedesco qui, ma conosco l’ambiente).
    Se in Carinzia sono ancora al cappotto rosso…mamma mia!
    Hai mai pensato di trovare una persona per fare un tandem linguistico? Così tu puoi insegnare o migliorare l’italiano di questa persona, e al tempo stesso migliorare il tuo tedesco.
    Di modi per migliorare il tuo tedesco ce ne sono tanti, ma tutti prevedono tanto impegno.
    Il contatto Skype te lo dò con un messaggino di là (a proposito, devo ancora risponderti :)), ma non penso abbia senso farsi dare una mano da chi madrelingua non è (e quindi non in grado di correggerti tutti gli errori). Io però non mi collego quasi mai, sono un po’ “allergica” a questo tipo di comunicazione 🙁

    Buona giornata!

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  31. comunque io adoro le alghe nori, ma solo se rimangono belle asciutte. quando sono bagnate invece sviluppano un odoraccio… bleah…
    ma i fogli di alga nori sono davvero crudisti? sui miei c’è la dicitura (roasted)

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  32. @ Lanie 4: eh…non sono le insegnanti a non essere brave, é la classe che ha un livello bassissimo. Sono le insegnanti stesse che mi dicono “il livello della classe é troppo basso per te, purtroppo qui perdi tempo”. Le persone normali in Carinzia non parlano mai Hochdeutsch, chi va alla VHS é di solito sposato con un partner austriaco e parla solo dialetto, per questo il livello generale riamane bassissimo, perché si tratta di persone che parlano giá molto fluentemente, ma senza nessuna base grammaticale e oramai si sono “fissati” sui propri errori, visto che nessuno li corregge. Ma non preoccuparti, te l’ho buttata lí senza l’intenzione di “intrufolarmi”, anche se mi sei simpaticissima 🙂
    Di insegnanti su internet madrelingua ne ho giá due (steffi é pure di Berlino), che come tutti gli insegnanti abituati a insegnare agli stranieri, mi lodano tantissimo e mi correggono pochissimo…”per essere una straniera” me la cavo. Diciamo che io vorrei migliorare e a questo livello non é semplicissimo trovare una persona che abbia veramente la pazienza di correre dietro ai miei errori. Non che non ne faccia o che siano pochi, ma la media degli stranieri che vivono da qualche anno all’estero ha un livello di tedesco molto basso, se come me non hanno studiato tedesco prima. Quindi diventa automatico sentirsi ripetere “ma no, va bene”, anche perché la mia autostima é bassa e gli insegnanti non vorrebbero mai deprimermi o scoraggiarmi.

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  33. Beh hanno già detto tutto gli altri ma il complimento te lo faccio anche io!E’ una bella idea e dato che mi piace il sushi lo sostiuisco volentieri con questo dato che ultimamente lasciava un po’ a desiderare quello che compravo…..

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  34. grazie lisa 🙂
    sei un tesoro!!! Sono sicura che il tuo sushi verrá buonissimo e molto + bello del mio!!!! Se incontri problemi chiedimi 🙂

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