Al bando lana… seta… pelle… Il sacrificio animale per vestire il nostro corpo non ha proprio senso… Nutrirsi di cadaveri… ohibò… Fin qui tutto chiaro… Ma non si parla mai abbastanza negli ambienti vegan di quanto ancora più assurdo sia stato nei millenni sino ai giorni nostri, il sacrificio di animali come elefanti, ippopotami, cinghiali, rinnoceronti o mammiferi come capodogli, trichechi… per derubarli dello loro zanne, denti, ossa.E questo per quale assurdo motivo? Ricavare avorio e materiali molto simili a questo… preziosi, per la realizzazione di gioielli, oggetti di valore per la casa… tastiere dei pianoforti… (la musica è gioia perchè macchiarla di sangue ?) Addirittura un tempo anche le bilie da biliardo erano d’avorio. Oggetti che possono, ai giorni nostri, essere realizati tranquillamente senza il sacrificio di nessuno, in materiali sintetici, senza perdere in alcun modo le loro caratteristiche funzionali. E per fare oggetti inutili, sono stati abbattutti ingenti numeri di questi poveri animali… Tant’è che gli elefanti indiani rischiano l’estinzione proprio a causa della sconsiderata richiesta di zanne di avorio, sopratutto da parte del mercato cinese e giapponese (anche i bastoncini per mangiare sono in avorio in alcuni casi).. Ogni anno in India vengono uccisi un centinaio di elefanti maschi… Massacri che hanno creato squilibrio tra maschi e femmine… Il rinnoceronte resta protetto ancora in India ed Nepal… Anche il suo corno va a ruba… E quando non arrivano all’avorio, trucidano capodogli e trichechi… le ossa e zanne sono simili all’avorio… Quanta sconsideratezza nell’uomo, quanta crudeltà inutile. E… le perle?… Anche di questo parleremo…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Purtroppo, il commercio d’avorio, nonostante sia illegale non accenna a diminuire ma sembra che abbia trovato altri “canali” per eludere il divieto…
Uno di questi è propeio Internet. Tramite la Rete globale, infatti, nell’ultimo decennio è cresciuto il commercio delle zanne di elefante, in particolare negli Stati uniti… (dove non è illegale l’importazione di avorio da parte dei cacciatori che riportano in patria i «trofei conquistati» nei paesi africani durante safari turistici).
E ogni settimana migliaia di oggetti in avorio vengono pubblicizzati e messi in vendita su eBay…
Ricordo che diversi anni fa, una mia cugina di Milano andò nello studio di un notaio assieme a suo padre per delle pratiche da sbrigare. Questo nella sala d’ attesa aveva ricreato una stanza in stile coloniale: con le pareti arancio, poltrone in vimini con cuscini bianchi e tantissimi oggetti in avorio, tra i quali due enormi zanne di elefante poste ai lati della porta. Mia cugina per tutto il tempo in cui si trattennero lì non poté fare a meno di contare a quanti animali erano appartenuti i vari corni sparsi per l’ ufficio. Ora non ricordo il numero esatto, ma ricordo che non mi stupì quando qualche mese dopo mi disse che il notaio era stato indagato per traffico illecito di oggetti in avorio… Purtroppo però, per quanto a volte la legge venga applicata, la vita a quei poveri animali non é stata restituita.