Polpettone di soia e miglio


Ingredienti:
una tazza di granulare di soia
due carote
una cipolla rossa
un spicchietto d’aglio
qualche fiore di broccolo
farina di miglio q.b.
dado vegetale
olio evo
timo secco
pepe nero
tamari
vino rosso

Procedimento:
Per prima cosa ho “lessato” la soia granulare in acqua e dado vegetale per 15′ ca. (una tazza di soia vs. due tazze di acqua). In secondo luogo ho tritato col mixer tutta la verdura  e l’ho poi schiaffata in padella con un po’ di olio a rosolare (aggiungendo un po’ di vino rosso per insaporire); dopo 10′ ho aggiunto la soia e il timo secco ed ho cucinato altri 10′. Alla fine ho aggiunto della tamari per correggere la sapidità ed una gratuggiata di pepe nero. Una volta raffreddato il composto si presentava umido ed ho quindi aggiunto farina di miglio a sufficienza per avere un impasto ancora molliccio ma senza più tracce di liquido; l’ho adagiato nello stampo da plum-cake ricoperto di carta forno e l’ho cucinato a 180°C per una mezzoretta.
Lo stampo da plum-cake è stretto dunque ci stava accanto una bella pirofilona in cui ho contemporaneamente cotto anche due bei radicchioni “pan di zucchero” interi, semplicemente ricoperti con dell’alluminio; stessi tempi di cottura.
Tutto questo è rimasto nel forno spento da ieri sera (tardino) a stamattina (prestino) quando ho assemblato i lunch-box mio e del maritino facendo a fettine il “polpettone” e affettando, salando leggermente e condendo con solo olio evo il pan di zucchero al forno.
Pranzo squisito al punto da meritarsi foto e pubblicazione!  Ecco il dettaglio della fetta:


Non ho foto della preparazione/assemblaggio perchè ho improvvisato e fatto di fretta…e francamente non mi aspettavo venisse così buono!!! ^__^
Ehmm……nella prima foto in alto avrete certamente notato una “cremina” chiara…è maionese di soia ed è lì perchè ho fatto il grande errore di acquistarla e adesso ci manca poco che me la spalmi sulla torta di mele! Diavola tentatrice!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ha un aspetto decisamente invitante!!! Che fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!! 🙂

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  2. porca paletta, l’ho già slappato…sennò condividavamo!!! (almeno mentalmente su!) ^__^

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  3. sì sì, parole parole parole! E io qui che ho fameeeeeeeee!!! Porca paletta, mi sono dimenticata la schiscettaaaaaaa!!!!!!! 🙁

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  4. ciao sono nuovissima su quest blog e sto cercando di avvicinarmi alla cucina vegetariana fai da te… voglio smettere di comprare valsoia! non ne posso piu’!
    questa ricetta mi incuriosisce tantissimo e mi invoglia da morire…
    ma una domanda: dove posso trovare ingrendienti tipo soia granulare, farina di miglio e simili?

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  5. heheheh….descanta baucchi se dise da le me parti vecia!!! 😉
    dai ma non puoi scendere a prenderti qualcosa?? io non resisterei!!! cibooooo!!!!! ^__^

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  6. oh santo pentolino di terracotta, che voglia!!!

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  7. Adoro i polpettone in generale. Questo tuo è buonissimo.
    Da fare. 😉
    Ho lasciato un commento per te nella mia ricetta della
    zuppa. Dai un’occhiata.

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  8. dunque: di fronte al mio ufficio c’è un ristorante cinese, di fianco vari bar che preparano panini gommosi. Meglio il digiuno e poi una sana merenda quando arrivo a casa! Se non ho mangiato una ruota della moto prima di arrivare!! 🙂

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  9. heheh.. nicole! santo pentolino suona decisamente meglio del mio porca l’oca, poverina! ma dove sono finite le tue antennine?
    xuxa: ho visto e ti ho risposto, a presto
    titti: una sana merenda o quello che avrebbe dovuto essere il tuo pranzo??!! se può servirti per la serie mal comune mezzo gaudio…mio marito si dimentica il pranzo un giorno si e uno no… huhuh… ^__^

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  10. Golosissimo, morbido, saporito, stuzzicante, un mega lunch-box

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  11. E’ vero, questo polpettone ha un aspetto invitante…!

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  12. com’è bello compatto ,proprio come piace a me

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  13. felicia, luu: si, credetemi davvero squisito e saziante!
    alessandra: infatti, compatto… dopo la cottura l’avevo punzecchiato e sembrava ancora tanto morbido e umido…poi raffreddandosi ha invece assunto esattamente la consistenza che desideravo, affettabile!! da provare in formato burger! ^__^

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  14. si, si da provare, mi piace ‘tosto’ così!!!

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  15. @lalla80: ciao! entrambe le cose le trovi nei negozi bio (tipo naturasì o affini) però, ad esempio, la farina di miglio la puoi anche ricavare tritando finemente il miglio (che si trova in ogni supermercato ormai). il granulare di soia lo puoi sostituire con un qualsiasi legume lessato e passato al passaverdure..il concetto è ottenere un composto il più possibile “proteico”! buone sperimentazioni e a presto! ^__^

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  16. M’ispira un sacchissimo!

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  17. posso fare chiedervi una cosa?
    siccome non ho sempre tempo di mettermi a cucinare qst delizie, è possibile prepararne in piu’ quando mi ci trovo e congelarle? ma soprattutto bisogna congelare polpettoni o polpette similari che si voglia previa cottura o a crudo?
    grazieee

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  18. lalla di solito polpette, polpettoni e burger son fatti di roba già cotta di suo…poi vengono fritti, passati in padella, rosolati al forno, etc. per fargli fare la crosticina, per dargli quel tocco in più.. e in ogni caso li puoi tranquillamente congelare dopo averli assemblati o anche dopo averli “incroccantati” (in questo caso ti basta riscaldarli un pelo un volta scongelati). ovviamente, come tutto il cibo congelato, non può restare lì in eterno…qualche mese al massimo. ^__^

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  19. Un polpettone golosissimo! Gnam!

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  20. @marta… grazie, ma una volta congelati non credo rimarrano lì in eterno se sono buone come penso queste cosettine le faro’ fuori in men che non si dica!!!

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  21. Martaaaaaaaaaaa! è superlativo stò polpettone! e io che non son riuscita ancora a fare dei burgher per congelarli … 🙁

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  22. Fotonico…da provare 🙂

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  23. ma..se non ho farina di miglio con cosa posso variare??? Grano saraceno ci sta??

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  24. grazie a tutti!
    iredezu, non ne ho idea…prova! questo polpettone è stato frutta di una improvvisazione…il mio cervellino ha inconsciamente messo insieme una serie di informazioni ricavate da più ricette… all’inizio volevo mettere farina di avena o fiocchi di avena piccoli ma poi ho virato sul miglio perchè mi pareva un gusto più “delicato” e perchè da quando l’ho scoperta la sta usando dappertutto… ecco qua. sperimenta e poi raccontaci! un caro saluto ^__^

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  25. Proverò sicuramente Marta!!!Adoro le ricette nate dall’improvvisazione/caso/errore. Se viene fuori bene lo propongo per Natale!!! 😀

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  26. Mi ispira un sacco! Vorrei proprio provarlo, grazie!

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  27. prova pippi…io già ho in mente di rifarlo…heheh..
    cri è solo andata bene alla prima….una botta di c**o come si suol dire!! 😉

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