Pâté cuordicarota in crosta

Questo sformato di piselli e carota aveva un sapore particolarmente buono e ve lo propongo come contorno divertente per fare scorta di ferro, vitamina A, acido folico e vitamine K1, B6 e B3 e chi più ne ha più ne metta. Per realizzarlo è sufficiente un mixer ad immersione (il famoso e mai abbastanza lodato “Minipimer”, che “qualcuno” ha di sicuro ;-)…) ed un pelapatate. Le dosi sono per 1 persona famelica (ci ho fatto la mia cena) o per diverse persone che ne prendano una fetta per contorno. Il diametro è di circa 8-10 cm. L’uso delle spezie e di condimenti come olio e aceto è ovviamento riservato ai “crudisti” elastici che usano ancora questi ingredienti, come me.patè5
Ingredienti per la crosta:
1 carotina piccola (80 g circa) fatta a fettine sottilissime con il pelapatate
succo di limone
paprika a volontà
noce moscata
curry
1 goccio di olio evo
1 po’ di aceto balsamico per la marinata (io detesto l’aglio, ma, per chi lo ama, nella marinata sarebbe perfetto)

Ingredienti per il pâté di piselli:
180 g circa di piselli (freschi quando sará stagione, per ora surgelati, se vengono dall’orto benissimo, i miei vengono dalla bustona con la S  “Budget” dell’Interspar)
15 foglie di basilico
1/2 limone a cui si tolgono  semi e buccia
1 spicchio di cipolla rossa dolce

Ingredienti per il pâté di carote:
1 carotina (80 g circa) tagliata a listelle con il pelapatate
1 spicchietto di avocado da circa 15 g
1/4 di limone maturo, senza buccia e semi
2 pomodorini secchi tagliati a pezzetti molto piccoli con le forbici
spezie (1 po’di paprika, 1 punta di peperoncino sott’olio e i resti della marinata usata per la “crosta”)
1 spicchio molto piccolo di cipolla rossa dolce
mandorle (facoltative, io non le uso, ma con le carotine si sposano molto bene)

Procedimento.:
Preparare per prima cosa, dentro ad una piccola vaschetta tupperware,  la marinata con il succo di limone, molta paprika, poca noce moscata, poco curry, aceto balsamico e un pochino di olio.  Immergere le carote tagliate con il pelapatate, chiudere il tupperware e sbattere energicamente per distribuire bene il condimento. Siccome quando metto a marinare la verdura, mi dispiace sprecare limone e condimenti (che rimarrebbero inutilizzati in gran parte se preparassi una bagna che copra tutto), ne uso sempre una piccola quantità. Con il trucco di sbattere bene la vaschetta come uno shaker, ottengo verdura molto ben marinata a condita, senza buttare poi nulla. Lasciare riposare le carotine a listelle almeno per il tempo necessario a preparare gli altri ingredienti, ancora meglio qualche ora. Frullare con il mixer ad immersione tutti gli ingredienti del pâté di piselli (se si preferisce, si puó tenere qualche pisello intero da mescolare al pâté). Rivestire una ciotola (io uso un piccolo mortaio di ceramica) di circa 8-10 cm di diametro con le listelle di carota  marinate, cercando di disporle grossomodo parallele, in modo che tagliare delle fette alla fine sia facile. Dopo avere completato la foderatura,  riempire con un cucchiaio la ciotola con il pâté di piselli, facendo aderire il pâté alle pareti, lasciando una conca al centro e tenendo da parte 1 cucchiaiata per fare l’ultimo strato verde. Frullare grossolanamente anche gli ingredienti del pâté di carota, aggiungendo il condimento rimasto dalla marinatura delle listelle di carota. Riempire la cavitá lasciata dal pâté di piselli, con il pâté arancione, premendo molto bene con un cucchiaino per riempire tutti i “vuoti d’aria” rimasti. Spalmare l’ultimo strato di pâté di piselli sul fondo, affinché la parte arancione rimanga il “cuore” dello sformatino. Compattare bene, rovesciare su un piatto, guarnire e servire. Non sono una brava fotografa e quando ho preparato questo pâté avevo davvero fame,  quindi non c’era spazio per le elaborazioni, ma i sapori di piselli, carota e limone si sposano bene insieme anche da crudi, i pomodorini danno un sapore molto mediterraneo e corposo al pâté di carote, il basilico e i piselli sembrano fatti per essere abbinati da crudi. Spesso nei pâté crudi c’é un sapore di “crudo” che puó non piacere a chi ama i cibi cotti, mentre questo pâté secondo me va bene per tutti, spero che nella sua semplicitá possa piacere a qualcuno di voi.

Curiosità alimentari:
I piselli sono un legume che puó essere mangiato crudo (anche se non é mai il caso di abbondare troppo) e che resta davvero gradevole e digeribile senza cottura. I piselli freschi hanno la prerogativa di mantenere intatto il proprio patrimonio di vitamine, altrimenti perse con la cottura. La vitamina K1 di cui sono ricchi permette all’osteocalcina, una proteina presente nelle ossa, di compiere il suo lavoro di mineralizzazione delle ossa. Quindi i piselli crudi non solo permettono di alzare il fattore di coagulazione (molto utile per le donne giovani che hanno una “bicicletta” abbondante), ma permettono anche di favorire il consolidamento di tessuti ossei sani e robusti. Il contenuto di riboflavina, tiamina etc, sostanze che partecipano nei complessi meccanismi di produzione di energia dell’organismo, ne fanno un cibo davvero “energizzante”, utile nei periodi di “fiacca” e “spossamento”. L’acido folico che contengono è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e ovviamente anche in gravidanza. Hanno un contenuto di fibre molto alto, pochissimi grassi e tanti buoni amminoacidi e un contenuto di ferro di tuttissimo rispetto. Il ferro negli alimenti crudi è presente in forma organica (da non confondere con la nota distinzione di ferro-eme e non eme), durante la cottura lo stesso ferro viene ossidato e si trasforma in sali inorganici molto più difficile da assimilare. Il consumo di piselli crudi con limone quindi favorisce in modo molto naturale l’assimilazione del ferro per tutti coloro che hanno una tendenza all’anemia. Delle amiche carotine crude vi parlerò magari in una prossima ricettucola, per oggi accontentiamoci del fatto che la vitamina A, liposolubile, sarà ben assimilata grazie alla presenza dell’avocado. Pensate solo che gli alimenti grassi crudi contengono, assieme ai grassi, la lipasi, prezioso enzima che permette di scinderli e digerirli completamente o eliminarli quando in eccesso. I grassi cotti non si portano dietro questo preziosissimo bottino. Quando si mangia un grasso cotto, non si ha il kit per digerirlo o smaltirlo incluso nell’offerta. Un pochino di crudo, insomma, fa sempre bene :-). Bacioni a tutti!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. bella la foto, e ricetta da provare… io però non l’ho mai chiamata “bicicletta” 🙂

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  2. wow mi stuzzica davvero tanto. che bella ricettina e che buoni quei patè!!! 😀

    patè patè patè tutt a mè e nient a tè O__O

    mauschen non ci far caso….

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  3. mamma mia che bella ricetta, hai realizzato uno sformato veramente attraente! e quante informazioni!

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  4. 🙂 @Nadir…ehm…citavo Francesca 🙂 l’autrice della metafora…
    @Nello, mi fai sempre morire dal ridere, peccato sei all’altro capo del mondo, ci faremmo un sacco di risate dal vivo 😆
    @Ila, grazie tata, sei gentilissima!!!!!

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  5. ricetta bellissima…pero’ me la devo rileggere per benino per capire bene tutti i passaggi 😀 quando io sgrano i piselli son piu’ quelli che mangio a crudo che quelli che alla fine cucino, e’ da quando sono bambina che li mangio..sono buonissimi 🙂

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  6. complimentissimi! penso proprio che me la farò!

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  7. quindi hai usato piselli surgelati e decongelati… c’ho una busta da finire… mumble mumble, riusirò ad organizzarmi per domenica?

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  8. è davvero uno splendido impatto visivo!!!!!!!! bravissima

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  9. @ Claudia: grazie, è + facile a farsi che a scriversi 😉
    @ Gamila: mi sa che ho scritto in Wingdings…sono un po’ stanca :lol:, ma in realtà detto in breve, fai due patè, con le fettine di carotine messe a marinare in un tupperino foderi una ciotola, metti i due patè in modo da formare una specie di “tartufo (il gelato)” verduroso, rovesci…fine 🙂
    @Nadir, la puoi anche preparare il giorno prima, a inventarla, farla, fotografarla e mangiarla e lavare i piatti ci ho messo circa mezz’ora…non richiede troppo tempo e nemmeno tanta pazienza…
    @Ambrosia…tu sei sempre un tesoro al cubo :-), sei buona come una delle tue deliziose ricette 🙂 *_*

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  10. sempre geniale 🙂
    i piselli crudi?? pensavo facessero male…
    quando sara’ stagione, provero’ il tuo pate’!

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  11. ehi che capolavoro del crudo 🙂 io al massimo mi pelo un po’ la carota e la mangio, tipo coniglio !

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  12. Appena ho un giorno lo faccio! Mi pare proprio buona!

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  13. Questo me lo pappo di sicuro quando ci saranno i piselli freschi!!! Mi ispira tantissimo!!! Adoro tutti gli ingredienti da te citati! Proprio da fare!!!

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  14. Mi piacciono tanto le ricette crudiste, ne conosco però pochine, grazie di condividere quest’arte!!

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  15. Ma sai una cosa? io adoro i cibi cotti, ma da quando conosco te e MissVanilla sto cercando quante più info possibili sul crudismo e ricette ….ho proprio voglia di provare…alternandole con quelle cotte ..ma voglio introdurre più crudo…e non solo “fogliette” o “carotine”: grazie alle vostre ricette sto imparando che crudismo è ben altro…grazie!

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  16. Io i piselli crudi li adoro! Quando è stagione e li trovo al banco del mercato ne compro sempre e una parte finisce in pancia così, sgranocchiati in purezza! Eh, quando ero bambina all’orto di un’amica di famiglia mi facevo certe scorpacciate!
    Comunque complimenti per la ricetta, oltre che buonissima ha dei colori davvero fantastici.

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  17. @Mau, è l’organizzazione mentale che mi manca (leggasi: pigrizia!) 😉

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  18. Stupenda questa ricetta!!!!!!!!
    E pure facile da fare, basta il minipimer, e tutti gli ingredienti sono reperibili!
    Brava brava brava brava!
    Poi una ricetta bella, colorata, invogliante ed allegra!
    L’altro giorno ho provato i piselli crudi, mi ricordavo che ne avevi già scritto, e mi sono piaciuti da morire…tra l’altro li ho trovati molto digeribili, sono rimasta sorpresa.
    Poi i piselli sono buoni di loro, mangiati così “puri”.
    Grazie per le tue informazioni nelle curiosità alimentari…siamo tutte curiose ed aspettiamo impazienti la seconda parte!
    P.S. io sto cercando di eliminare completamente gli zuccheri raffinati dalla mia alimentazione, poi passerò al sale, tutti passettini nel mio lento percorso verso il crudismo…

    @ Francesca
    🙂 che bello!
    A me fece lo stesso effetto quest’estate un post di Loira sul crudismo, una specie di collage.
    Trovo meraviglioso che crudisti e non siano qui a parlare e informare, quante cose si scoprono!

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  19. @ Nadir
    😀 😀 😀
    pigrizia=organizzazione mentale ?
    Assolutamente F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!!!
    Questa me la segno, anzi no, da brava disorganizzata mentale!

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  20. Fantastico *.* e grazie mille per le informazioni! Anch’io sono tra quelle che vogliono avvicinarsi al crudismo (almeno un 70-80%) però mi risulta ancora troppo difficile per una serie di problemi che sto passando…spero di riuscirci prima o poi!

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  21. Questa ricettina è proprio interessante..complimenti!

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  22. Che bei colori Mau 🙂 Fa venir veramente le voglie1

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  23. sono proprio contenta che qualcuno possa pensare di aumentare il crudo provando qualche piccola ricettina 🙂
    Siete tutte delle Tesorissime!!!
    @Fairy…capisco, il passaggio al crudismo vero e proprio é impegnativo, aumentare il crudo é giá un balzo in avanti, devi dare il tempo al tuo corpo di abituarsi, siamo completamente assuefatti al cibo cotto e la cosa richiede pazienza e tempo…una volta che ingrana, poi il crudismo ti restituisce tutti gli sforzi fatti, sia sul piano fisico che mentale, ma va abbracciato con affetto e non con la forza, non “mollare”, solo rispetta i tuoi tempi, vedrai che anche una strada fatta con calma porterá tanti doni inaspettati…

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  24. Grandioso patè ed esauriente delucidazione sui piselli.. Legume che io amo in modo particolare come le lenticchie… Grazie mille per le informazioni!!! 😉

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