Pane con i semini

Vale pubblicare la ricetta del pane di mia mamma (Laura), anche se è fatto con la macchina del pane e con lievito di birra, anziché fatto a mano e con pasta madre come quello di Chicca? Speriamo vi piaccia lo stesso…ridimensiona-divarie-010.jpg
Ingredienti
:
300 g di farina integrale
100 g di farina di grano duro
100 g di farina di segale
300 g di acqua
25 g di lievito di birra
1 cucchiaio di olio evo
5 g di sale
5 g di zucchero
50 g in totale di semi di sesamo, di girasole e di papavero

Procedimento:
Nella macchina del pane sbriciolare il panetto di lievito, aggiungere nell’ordine le farine, l’acqua, lo zucchero, il sale e l’olio. Impostare il programma desiderato sulla macchina, noi scegliamo anche il grado di cottura della crosta (scuro e croccante).
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Dopo 40 minuti un bip ci segnala che è possibile ora aggiungere il mix di semi, richiudere il coperchio e far proseguire il programma fino al termine. Dopo 3 ore il pane é pronto, estrarlo dalla macchina e farlo raffreddare su di una griglia, quindi affettarlo e gustarlo in qualsiasi momento della giornata.ridimensiona-divarie-007.jpg

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Io sono molto contenta di questa ricetta, perchè ho una macchina del pane, regalatami dai miei genitori, ma la uso poco e quando la uso i risultato non sono mai soddisfacenti! Proverò questa ricettina…. anzi, se tu ne avessi altre……!! 🙂 (magari anche di cosine dolci…!!!)

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  2. Bellissima questa pagnotta coi semi, che fanno tanto bene………….uffa io devo impastare con la forza delle mie mani…….anche se devo dire che in certi momenti mi rilassa proprio 🙂 Brava Ele 🙂

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  3. Bella ricetta, mi piace la farina di segale e uso praticamente sempre la macchina del pane, la proverò di sicuro, grazie!

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  4. Sembro socialmente disturbata se ammetto che la macchina del pane è la mia nuova migliore amica?
    Da un annetto a questa parte, non ne posso più fare a meno!

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  5. Anche io sono una grande fan della MdP 😀 la uso quasi tutti i giorni, e nell’impasto metto praticamente sempre due pugni di semi di sesamo. Se li metto solo sopra si staccano, cosi’ li metto nell’impasto 😀 e viene un pane con un saporino speciale!

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  6. io adoro la macchina del pane; la uso da circa 4 anni praticamente tutti i giorni (siamo 4 mangioni in famiglia) e a volte anche 2 volte al giorno (faccio anche la pizza). In realtà io la uso solo per impasto e lievitazione, perche per la cottura preferisco fare panini o pagnotte con il forno tradizionale.
    Il problema è ….. che le uccido!!! Ora sono costretta a fare il pane a mano, ma è faticoso e un pò troppo lungo per i tempi di una famiglia con mille impicci, per cui sto accarezzando l’idea di acquistare un’impastatrice semiprofessionale (ma che non costi una follia). Qualcuno ha suggerimenti?
    isabella

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  7. Isabella, se non avessi il forno di David Gnomo anche io cuocerei il pane a parte, perché i buchi che crea la mdp sono un po’ antipatici, e poi la forma a panetto rompe un po’ le scatole alla lunga.
    Per l’impastatrice: ma un robot da cucina, che ci fai anche altre cose, sui 100-150€ non ti soddisfa? Ma forse non ho nemmeno capito bene cosa intendi…scusami nel caso se ho messo bocca!

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  8. Ma siete tutte così brave con la macchina del pane? Io sono una frana….. urge porre rimedio!!!! 🙂

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  9. Ciao e tutti e ciao Elettra, scusa la domanda che potrebbe sembrare idiota, ma il pane è venuto leggero o pesante? Quando lo faccio io viene pesante e non capisco se è normale..

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  10. Ciao anch’io sono una frana con la macchina del pane!urge un consiglio per pane senza farina di frumento(kamut,farro etc)grazie a tutti .

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  11. Uccido le macchine nel senso che le faccio lavorare tanto e mi durano un anno e poi le devo buttare. Dato che mi dispiace buttare le cose (la riparazione costa di più della macchina nuova) volevo un’impastatrice che, pur se fatta lavorare tanto, sopporti bene la fatica e mi duri qualche anno in più. Temo che i robot multifunzioni siano troppo poco specializzati sull’impastamento che con i miei ritmi potrebbero rompersi subito.
    Per i consigli, dopo molta pratica ho realizzato che è preferibile cuocere la massa in forno, in quanto spesso si verificavano dei “crolli di lievitazione” nella massa che cuoceva nella macchina per cui mi veniva il pane poco lievitato. Le mie dosi (per ricetta senza pasta madre) sono: 350 gr. di acqua, 17 gr. lievito di birra, 15 gr. zucchero (o malto), 600 gr. di farina 0, 8 gr. di sale. Programma solo impasto e lievitazione (1h e 30′). Tiro fuori la massa lievitata, la divido in due pagnottelle (o in 10 panini) e la sistemo sulla placca del forno con la carta sotto, la copro con un paio di strofinacci (ovviamente fuori del forno).
    Dopo circa mezz’ora spennello delicatamente la pasta con un pò d’acqua e metto in forno caldo a 200° per circa 20′-25′. Lo faccio poi raffreddare su una gratella.
    Si possono fare dei mix di farina (integrale, di farro, ecc) badando però a mantenere almeno 300 gr. di farina 0, altrimenti serve un pò più di lievito (o più tempo per la lievitazione).
    buon lavoro

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  12. Ciao ragazze, io e mamma Laura siamo contente vi sia piaciuta questa ricetta !
    Loira, é solo questione di pratica, non ti dico come veniva il pane a noi le prime volte, bisogna sperimentare e trovare il giusto mix tra gli ingredienti…
    😉

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