Ingredienti:
olive verdi grandi, meglio se già denocciolate
farina bianca, 4 cucchiai
curcuma, un cucchiaino e mezzo
pangrattato, una tazza
olio evo, 5 cucchiai
Ingredienti per il ripieno:
ricotta concita, 250 gr
1 foglio di alga nori
olive verdi ripiene di peperone, 75 gr.
capperi, 1 cucchiaio
salsa di soia, 1 cucchiaio
olio evo, 2 cucchiai
aglio in polvere, mezzo cucchiaino
Procedimento:
Iniziare a preparare il ripieno tostando per alcuni secondi l’alga nori in una padella senza l’aggiunta di grassi. Polverizzarla a mano o con l’aiuto di un macinino da caffè. Mettere tutti gli ingredienti nel frullatore e azionarlo fino a quando la crema appare omogenea.
Aprire le olive a metà tagliandole solo da un lato (come si vede dalla foto) e farcirle con l’aiuto di un sac à poche o di una siringa.
Preparare la pastella mescolando la farina con mezzo cucchiaino di curcuma e acqua fredda a sufficienza per ottenere una pastella non troppo liquida ma neanche troppo densa. Passarvi le olive e poi rotolarle con cura nel pangrattato miscelato con la curcuma rimanente.
Mettere le olive a riposare per 15 – 30 min. in frigorifero.
Scaldare il forno a 200° ed infornare le olive adagiate in una pirofila unta (non siate tirchi con l’olio sennò attaccano) per 15-20 minuti.
Il punto:
la salsa del ripieno è molto abbondante, credo sia sufficiente per riempire un 200 olive!!! Io ne ho farcite una trentina, il resto del paté l’ho usato per accompagnare delle verdurine crude (il mio compagno, stupito, mi ha chiesto se c’era dentro del tonno!!! Miracoli delle alghe! 😉 ).
L’impanatura con pastella e pangrattato l’ho copiata dai favolosi e croccantissimi Bastoncini del capitofu di Gnubby, ho solo aggiunto un po’di curcuma per renderle più colorate, simili a quelle fritte.
Ikea invece desidererebbe tanto un piccione fritto… ma non c’è verso, per fortuna sono molto più veloci di lei!!! 😀 Buona notte e buon primo maggio a tutti!!!
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Pubblicato da Mignao
Salve a tutti! Mi chiamo Sara ed ho trent'anni, più di metà della mia vita l'ho trascorsa da vegetariana. Nel 2006, quasi per caso, sono capitata il quello che è il paradiso dei vegani a New York, il ristorantino di Moby e lì ho iniziato a chiedermi se la mia scelta alimentare fosse veramente congruente con il mio amore e il mio rispetto per gli animali e per l'ambiente. Non sapevo tante cose, ad esempio come si raffinasse lo zucchero, come venissero trattate le galline che fanno le uova o che durante la produzione del miele si potessero uccidere le api... e ancora oggi sicuramente ignoro molte altre cose! Cercai in Italia libri di cucina vegan ma non trovai quasi nulla! Ora, grazie a Veganblog.it, ho trovato quello che cercavo! Non posso ancora definirmi totalmente vegana, perchè oltre ad essere un'alimentazione cruelty free ritengo che debba essere considerata soprattutto come una filosofia che coinvolgere tutti gli aspetti della vita... e io ho ancora molte cose che devo correggere, anche se ritengo che la coerenza al 100% sia davvero difficile da raggiungere per chiunque non viva isolato sul cucuzzolo di una montagna. Però tutti possiamo fare la nostra parte!!! Credo profondamente nel potere del boicottaggio e nella possibilità di cambiare questo mondo almeno un pochino. Anche se non sono una cuoca provetta ho voglia di partecipare a questo bellissimo sito dando il mio piccolo contributo …per lo meno per ringraziare tutti voi per tutte le volte che ho portato sulla mia tavola le vostre ricette!
Da poco più di un anno mi trovo in Bolivia per un progetto di volontariato-cooperazione allo sviluppo e pur essendo felice per quello che sto realizzando qua, dal punto di vista alimentare è molto difficile portare avanti questa scelta. Non si trovano nè tofu nè seitan pronti, la farina c'è di un solo tipo: bianca di grano tenero, ovviamente prodotti come il miso, il lievito alimentare, il malto e tante altre cose sono solo un ricordo. Il bio non esiste. Le verdure (trovandomi su di un altipiano a circa 3000 mslm) sono scarse e non molto saporite e sulle confezioni dei prodotti già pronti (come ad esempio i biscotti) non vengono riportati gli ingredienti, ecc. È dura ma io cerco di fare del mio meglio! Oltretutto sto cercando di piantare anche qualche semino di coscienza vegetariana nei miei conoscenti boliviani (le stranezze dei gringos!) ...e poi comunque fra meno di un anno tornerò a casa e potrò dare libero sfogo alla mia creatività culinaria!
Ma dai!!! questi sono proprio stuzzichini golosi nel vero senso della parola..!!
🙂
sei fantastica!!!! buinissime e golosissime le faccio sicuramente…dopo la fiera del primo maggio che c’è nel mio paese…gnam gnam
sei fantastica!!!! buonissime e golosissime le faccio sicuramente…dopo la fiera del primo maggio che c’è nel mio paese…gnam gnam
Strepitose!!!! buonissimo il ripieno, super le olive!!!! da copiare anche separatamente 🙂 Ikea è fantastica, una grattatina speciale!!!
Ma quanta pazienza ci vuole??!! Bravissima!
Ma tu sei un fenomeno!!!!!!!! Cavoli che belle e che idea!!!!!!!!! Si ci vuole molta pazienza ma poi credo che il gusto lo ricambia del lungo lavoro!!!!!! Ikea è una gatta troppo bella!!!!!!!!!!!!!! Ma non ne ho mai viste di così belle, falle una grattatina 😉 Ciao cara 😛
non sono una meraviglia, di più!!! adoro le olive, poi farcite…gnammm 😛
bellissima la foto con ikea 🙂
che belle mignao..golosissime!! 😛
e che bella impanatura dorata e croccante!!!brava!!! 😉
Bellissime!! ottima idea!
Questa é una di quelle ricette che non farò mai, la sola idea della preparzione mi fa desistere, ma se ne preparerai duecento un giorno avvisami: prendo l’aereo! Ma attenzione: le mangerò tutte e duecento io! 🙂
Che brava!!!! E che pazienza a riempire le olive 🙂 Il risultato però è splendido!!!!
@Biocontessa.it: Grazie Renata! Erano proprio golose, sono sparite in un lampo!
@Lau: Grazie! 😀 Buon primo maggio e buona festa!!!
@Felicia: Grazie!!! …mentre le preparavo ne ho mangiate un paio senza panatura, effettivamente erano molto buone anche così! 😛
@Loira: Grazie cara! Ci vuole meno pazienza di quella che si può immaginare e come vedi… il ripieno delle mie olive non è perfetto (alcune ne hanno troppo, altre poco), ma poi si impana tutto e le imperfezioni scompaiono! 😉
@Gemma86: Grazie tesoro! Ikea è arrossita per tutti i complimenti!!! Ora è fuori in giardino con Cappuccina, persistono nel tentativo di acchiappare un piccione… non ce la faranno mai! 🙂
@Kikka999: Grazie! Provaci, la preparazione è un po’lunga ma semplice!!! 😀
@Pimpi: Grazie cara! Sì, escono proprio belle croccanti!!! Sono molto contenta di aver scoperto questo metodo di panatura! Ancora grazie a Gnubby! 😛
@Lo: Grazie Lorena! 🙂
@Pizza Pie: Ok, organizzeremo! 😉
@Rossella: Grazie! Sicuramente ci vuole meno a mangiarle che a farle… però sono facilissime! 😀
che belle queste olive e che lavorone ti sei sobbarcata! appena le ho viste ho subito pensato alle tanto amate olive all’ascolana che da vegana ho dovuto abbandonare…potrebbero essere una valida alternativa! bravissima 🙂
@CucinainCina: Grazie Marta! Le ho proprio preparate pensando a quelle, a mio marito piacevano tantissimo e ho voluto provare a veganizzarle! 😀 Un abbraccio!
ehiii che delizia!!!! le olive ripiene, nientemeno! bravissima Mignao, e come sempre una grattatina all’impegnatissima Ikea, in agguato! 🙂
@Ambrosia: Grazie cara! Grattatina recapitata! 😉
wow!!! ricetta fantastica, bravissima!! 🙂 Ikea è statuaria, bellissima…. 🙂 🙂 merita un bel grattino dalla zia 🙂 🙂
Anch’io un grattino a Ikea!!
Queste olive sono magnifiche ma…quanta pazienza!!!!
Un mega abbraccio
ZiaTitti
Un grattino a Ikea ed un bacio per te.
La ricetta è buonissima. Complimenti.
@Luu: Grazie Luu! Grattino giunto a destinazione! 😛
@Titti: Grazie ziaTitti! …ma quanti vizi sta ricevendo Ikea!!! 🙂 È qua accanto a me tutta beata che fa ron ron!
@Xuxa: Grazie cara! Ricambiamo con affetto! 😀
Wow *__*
…ma WOW veramente *__* 😆
Nel fine settimana farò una cenetta con alcuni postini e grazie al tuo post, ho appena preso uno spunto per l’occasione 😛
Complimenti e grazie ancora cara Sara 😉
ps. Ikea è meravigliosa 😛 Lo stile dei gatti che hanno i gatti, anche stando solo fermi, m’incanta sempre 😛
…ho messo qualche gatto di troppo nella frase finale 😆 😆
Miao!
@Nello: 😀 Grazie Nello!!! Spero che piacciano!!! Un abbraccio!
@Titti: pruuu pruuu meaoo…. Sto facendo un corso accellerato di “gattese”! 😉