Oil pulling

Buondì carissimi 🙂 ! Perdonate l’assenza, ma il periodo esami è in pieno corso! Inoltre, approfittando del caldo, mi sono stabilizzata su un’alimentazione prevalentemente crudista, con valanghe di frutta (approfondirò prossimamente): non saprei che piatti mostrarvi 😛 ! Condivido dunque, avendo notato che nessuno ne ha ancora parlato qui sul blog, la pratica di igiene dell’ “oil pulling” (letteralmente, “tiraggio dell’olio”), che origina dalla tradizione dell’Ayurveda. La sto sperimentando da poche settimane, ma ne sono già entusiasta! Ecco i dettagli.
FOTO 1
Ingredienti:
1-2 cucchiai di olio vegetale vergine, biologico e spremuto a freddo

Procedimento:
L’olio tradizionalmente usato è quello di sesamo, ma vengono spesso utilizzati anche cocco (con spiccate proprietà battericide) e girasole. Io li ho provati tutti e 3, e il mio preferito è senza dubbio l’olio di cocco, dal sapore davvero piacevole; anche l’olio di sesamo non è male, mentre quello di girasole non mi è piaciuto e ne sconsiglio l’utilizzo per approcciarsi a questa pratica, poichè potrebbe renderla quasi fastidiosa per via del sapore troppo “pesante” (è comunque un parere personalissimo 😉 ). L’oil pulling va effettuato la mattina, appena alzati, momento in cui esplica l’effetto maggiore. E’ comunque possibile ripeterlo durante la giornata, avendo cura di scegliere un momento in cui si è a stomaco vuoto. E’ davvero semplice: si preleva la quantità preferita di olio (per esempio, io ne utilizzo 1 cucchiaio e poco più perchè mi riempie la bocca quanto basta) e lo si mette in bocca. A questo punto, per 15 minuti, lo si muove all’interno come se si stessero effettuando sciacqui con un collutorio, cercando di raggiungere tutta l’area e “tirandolo” tra i denti; 15 minuti sono la tempistica ideale, ma si dovrebbero ottenere risultati anche con 10; è bene, in ogni caso, non superare i 20 minuti per evitare il riassorbimento delle tossine smosse. Trascorso questo tempo, l’olio va sputato nel wc (e lo sciacquone va tirato subito!): si tratta infatti di un concentrato di rifiuti tossici. Noterete che avrà cambiato sia colore, diventando bianco lattiginoso, sia consistenza, addensandosi. Ci si sciacqua quindi la bocca con acqua tiepida semplice o con una piccola aggiunta di bicarbonato di sodio (o sale). E’ bene, per completare la pulizia, passare a questo punto un nettalingua per rimuovere la patina bianca rimasta sulla lingua (a titolo provvisorio, ci si può avvalere di uno spazzolino; tuttavia materiali come l’acciaio o il rame, di cui sono costituiti i nettalingua, accumulano una dose di batteri infinitamente minore!). L’olio, con questa procedura, cattura batteri e tossine che si sono accumulati nella bocca durante la notte (che, seguendo i ritmi circadiani, corrisponde alla fase eliminativa, in cui tutto ciò che è dannoso viene mobilitato ed espulso); la lingua è infatti un organo emuntore, che espelle le sostanze tossiche. I benefici che questa pratica apporta sono in primo luogo relativi all’igiene orale: eliminando l’altissima carica batterica si prevengono e curano carie, alito cattivo, infiammazioni delle gengive, ipersensibilità e tutto ciò che può compromettere la salute del cavo orale (si ottiene inoltre un naturale effetto sbiancante). Ma i vantaggi vanno oltre: evitando di reingerire le tossine accumulate (come normalmente avviene se non si pulisce adeguatamente la bocca al risveglio), il corpo risulta essere più pulito ed utilizza le energie per sanare altri tessuti, organi, distretti in generale il cui funzionamento non è ottimale. Si parla di aiuto nella guarigione da svariate patologie croniche e addirittura nel migliorare il decorso di forme tumorali! In particolare, la medicina ayurvedica lo ritiene un ottimo metodo per sostenere e regolare le attività renali, epatiche ed ormonali e, più in generale, il sistema immunitario.
Ricapitolando: pratica semplice ed economica (richiede soltanto un po’ del vostro tempo, che potete comunque impiegare come al solito preparandovi per la giornata, oppure, se ne avete modo, riservare a voi stessi come momento di meditazione e di relax, ad esempio), senza effetti collaterali e con molti potenziali benefici! Non si ha nulla da perdere provandola 😉 . Personalmente, ho riscontrato da subito una piacevole sensazione di pulizia in bocca. Durante la prima settimana la lingua è stata perennemente ricoperta da una fitta patina bianca; non allarmatevi se accade: è un ottimo segno di espulsione delle tossine accumulate: il vostro corpo funziona e vi sta ripulendo! Sto poi notando che una zona della gengiva che avevo molto infiammata sta piano piano tornando alla normalità. Per il resto sono “in ascolto”… ho anche fatto una foto alla dentatura così da poter fare uno di quei paragoni “prima e dopo” ahahah 😉 ! Se proverete l’oil pulling, sarò curiosa di sentire le vostre esperienze. Vi saluto con un forte abbraccio, a presto 😀 !

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. premetto che non la conoscevo assolutamente come pratico, cntinuo ringraziandoti di cuore per la spiegazione e gli insegnamenti.

    bless and big love!

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  2. Giulia grazie! Conosco la pratica, ma non l’ho mai sperimentata. Ora sto facendo già parecchie pratiche depurative per cui non proverò subito, ma se in futuro la proverò, certamente ti faccio sapere. Intanto grazie per questo post interessante e dettagliato. Un bacione 🙂

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  3. Anche per me é una cosa assolutamente nuova questo insegnamento… grazie! 🙂
    Anche se non credo che riuscirei a trattenere l’olio in bocca per 15 minuti senza strozzarmi ihihih :mrgreen: !

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  4. @Luca: grazie a voi che siete sempre pronti a cogliere ogni “novità” con interesse 🙂 Io ho scoperto l’oil pulling da persone che già lo praticano da tempo, e tutte ne hanno tratto benefici! Così mi sono lasciata trascinare dall’entusiasmo… ho fatto bene 😉
    @Ame: grazie cara! Aspetto le tue future impressioni! Siccome si sa che sono ipercuriosa: che genere di pratiche stai sperimentando? 🙂
    @Lali: sai, anche io pensavo sarebbe stato difficile, e invece! Quei 15 minuti volano 😀

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  5. G domanda banale ma come mai hai citato molti oli e non quello di oliva tipo evo o comunque sano!? non va bene!?

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  6. Ciao Giulia! Come stai? L’anno scorso per un certo periodo ho usato questo metodo e avevo ottenuto dei risultati sorprendenti: scomparsa irritazione alle gengive, alito fresco, denti più bianchi! Fantastico! L’unico problema è avere la costanza di farlo ogni giorno… ma con questo post mi hai dato voglia di riprovare. Un abbraccio :*

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  7. @Luca: l’olio d’oliva è considerato meno efficace come catturatossine, e l’Ayurveda lo sconsiglia per questa pratica! Ho indagato motivazioni più esaurienti, ma non ho concluso molto; comunque l’olio di cocco contiene acido laurico antibatterico, quello di sesamo è antinfiammatorio, mentre effettivamente l’olio d’oliva è più antiossidante 😉 Inoltre il gusto forte potrebbe essere “difficile”!
    @Silvia: ciaooooo, bentornata 😀 ! Io sto benone, e tu? Wooow sono contenta della tua testimonianza! Al momento io lo faccio con molto piacere, sta diventando un rito del buongiorno 😉 Baci!!

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  8. Bellissimo post. Molto istruttivo. Io ne avevo già sentito parlare ma non l ho mai sperimentato. Dato che il colluttorio non lo considero così tanto utile, proverò questa tecnica. Grazie angioletto biondo :*

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  9. Ametista sono davvero curiosa di saperne di più. L importante che non si tratti di digiuno perché non ne sarei capace

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  10. Io ho iniziato a farlo con olio di sesamo e poi d’oliva. Non sapevo che quest’ultimo non andasse bene…Mi informero’ anche io. Anche io sto bene Giulia grazie! Un bacione :*

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  11. @Mariagrazia: grazie 😀 ! Prova, come ho già scritto se ne ha solo da guadagnare 😉
    Piccolo excurcus sul digiuno, dal momento che l’hai citato: io mi sono fatta l’idea che sia un potente mezzo di guarigione in caso di patologie gravi, come quelle tumorali, mentre per disintossicazioni a livello più “quotidiano” trovo che il sistema più efficace sia l’abbuffarsi di frutta e verdura crude! Sono davvero un concentrato della migliore energia che si possa avere, e, al contempo, esplicano una fortissima azione detox. E’ proprio per questo che molte persone trovano alcuni frutti, ad esempio, fastidiosi (“l’anguria mi gonfia, l’arancia mi dà acidità, il kiwi mi irrita…): mettono in circolo tossine che, riversandosi nel torrente ematico prima di essere eliminate, si fanno “risentire”. Io sentivo di avere qualcosa che non andava perchè per molto tempo mi sono sentita gonfia e l’intestino lavorava male. Poi ho virato, come acennato, su alte dosi di crudo ed ora ho risolto tutto! Non mi sono mai sentita così energica 😉 Inutile dire che, in generale escludento i prodotti animali, la salute migliora… ma aumentando il crudo c’è davvero un altro extrabonus! D’altronde concentrati di soia e glutine con cui sono preparati alimenti di cui in alcuni scasi si abusa nel passaggio ad un’alimentazione veg, non sono il massimo! Così come dà problemi un grande introito di cereali e legumi (il mio caso: le loro fibre di tipo ruvido mi hanno infiammato l’intestino!). Ok, forse come digressione non era poi così breve XD Comunque appena riesco voglio pubblicare un approfondimento relativo alle mestruazioni considerate sotto un punto di vista che può sembrare un po’ anomalo, ma fa riflettere…
    Ps: ma che bei musini nella nuova foto *.*

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  12. @Silvia: in realtà non penso ci siano problemi, solo non è l’olio migliore per questa pratica 🙂 Comunque io ti consiglio tantissimo di provare l’olio di cocco! E’ il più costoso, ma ne sto scoprendo i mille usi (altro post in proramma!) ed è un portento: non se ne spreca nemmeno un goccio 😉

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  13. Mi interessa il tuo approfondimento sulle mestruazioni! Di cosa si tratta? Una piccola anteprima? Baci

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  14. Per l’olio: a casa ho quello di coprah pensi che possa andar bene lo stesso? Perché l’olio di cocco è un po’caro…

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  15. Eh si l’uomo é nato come frugivoro… e quando torna alla sua dimensione naturale tutto il suo essere ne trae beneficio!!! 😀 ‘-D 😀
    Approfittiamo dell’estate per dare il pieno si frutta e verdura crude 😉 !!! Io adoro le ricette della chef di Veganblog dal nome Mauchen… nelle quali presenta il crudismo in un modo che te ne innamori e ti domandi come possano le sue mani aver creato delle così buone leccornie… 😛 !!!

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  16. grazie G per la spiegazione! anche io mangio praticamente quasi tutto crudo e ho energia e conicità da vendere, è meraviglioso, mia personal testimonianza

    bless and love!

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  17. @Silvia: si tratta del considerare in modo diviso ciclo (ovulazione) e mestruazione (sfaldamento ed espulsione tessuto endometriale) e di analizzare come il secondo evento non sia necessario, ma sia piuttosto un utile strumento di pulizia per eliminare tossine incompatibili con l’eventuale vita fetale; l’emorragia avviene dunque perchè il corpo è in qualche misura intossicato, ed è interessante sentire le testimonianze di donne crudiste da tempo ed approfondire la natura del ciclo mestruale nei mammiferi selvatici… 😉 Questo non è un pensiero d’avanguardia ma è stato trattato anche ne “la dieta senza muco” di Arnold Ehret! Ha radici lontane 🙂

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  18. Ah, Silvia: dell’olio che hai citato non ne ho mai sentito parlare O.o
    @Lali: esattamente!! Personalmente in questa stagione non posso proprio resistere ad infinite scorpacciate di anguria *.* Approfittiamone, non abbiamo più la scusa del freddo 😉 Grazie del suggerimento, vado a sbirciare qualche ricetta!!
    @Luca: alla faccia dei “ma guarda che sempre frutta e verdura finirai per avere carenze… servono le PROTEINE!” 😉

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  19. esatto G carenze di proteine…si come no! 😉 per quel che dici sulle mestruazioni è secondo me una pura e semplice realtà, cioè è un dato di fatto altro che pensiero d’avanguardia. così è se vi pare no!? 🙂

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  20. Ne ho sentito parlare anche io di questa cosa. Avevo letto qui e là delle cose. Su di me ho potuto notare che col passaggio al vegetalismo la durata e il flusso delle mestruazioni si sono progressivamente accorciati: da 6/7 giorni a 2/3 ! Un’altra cosa che non so se ha un rapporto diretto: a luglio scorso ho fatto un digiuno di una settimana e in seguito ne ho fatti altri durante l’anno di 1, 2 o 3 giorni. Ebbene, io che ho sempre sofferto di mestruazioni dolorose: finiti i dolori totalmente! Devo precisare che, sempre da un annetto, prendo anche dell’ omeopatia per questo problema. Quindi è possibile che si tratti di un effetto sinergico delle due cose. Comunque, ieri era il mio primo giorno di mestruazioni e sono andata a correre: una cosa per me impensabile fino all’anno scorso! Tanto per restare in tema “piccoli problemi di salute”, io ho sempre sofferto di emicranie sin da piccola ’11-12 credo). Da quando sono vegana: mai più avuto un solo mal di testa! Nemmeno uno! Incredibile ma vero: go veg 😉 Baci a tutti/e

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  21. Ah la copra è la polpa essiccata del cocco, l’endosperma del frutto, da cui si estraggono grassi e oli (wikupedia dixit). Io lo uso per la cosmetica fai da te, soprattutto per capelli

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  22. Scusami intervengo ancora sulla tua pagina, ma son tutte cose che mi strainteressano! Riguardo all’abbuffarsi di frutta e verdura crude invece del digiuno. Sto facendo in questi giorni un mini regime detox con succhi freschi (all’estrattore) e frutta e verdura a volontà (ma a pranzo mangio di tutto). Ebbene in due giorni sono entrata in autolisi come nel digiuno! Riconosco i sintomi: lingua bianca, odori corporali più forti… Qundi si’ i super poteri del cibo crudo 😉 (stamani ho riniziato gli sciaqui con l’olio)

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  23. Non smetto mai di imparare 😀 e ne sono felicissima! Per quanto riguarda il ciclo….be…. dopo aver partorito m è venuto solamente una volta. Ho troppo latte ancora 😀 😀 😀

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  24. Silvia se posso permettermi un suggerimento, anziché l’estrattore è molto meglio frullare tutto, con la buccia compresa (nel caso di frutta), l’estrattore priva di tantissimi benefici in generale il prodotto….

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  25. Lucaaaaa! Volevo comprare l’estrattore e tu te ne esci così???!!! 😉 Io sono ignorante, lo ammetto, sugli estrattori. Fino a qualche mese fa non sapevo nemmeno cosa fossero. Ho una centrifuga prestata che mi sta dando grandi soddisfazioni, ma tanti scarti, a volte non riesco a utilizzarli tutti. Help!
    Putroppo col frullatore non risco a frullare certe cose 🙁

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  26. Ah…ragazze abbiate pazienza, se riesco domani mi metto e vi spiego meglio. Nulla di complicato, nessun mistero, ma vorrei raccontarvi con calma 🙂

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  27. Io invece non credo assolutamente a questa strana teoria (di Vaccaro :mrgreen: ) che va contro ogni evidenza scientifica 😕 …
    Comunque mangiare tanta frutta e verdura cruda fa bene a tutto il corpo… anche LI’ eheh 😆 !

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  28. permettete,due cose:
    1)non versate materiale oleoso negli scarichi idrici,è proibito.
    2)ha ragione Lali;ritengo anche io la teoria di Vaccaro (o di chi per lui)sbagliata.come già discusso alla voce “Salute” di Veganblog (post n.329 di Grace e n.342 mio),ripeto la domanda:solo le donne producono tossine da eliminare con le mestruazioni?gli uomini non le producono ,o non le eliminano? perchè?

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  29. guarda Ame io ho un mixer o frullatore da casa semplicissimo e frullo tutto, senza scarti e senza snaturare le proprietà, parto piano e aumento, porto pazienza e rifrullo e non ho mai gettato nulla, come invece avviene per centrifughe e estrattori. Non credo assolutamente a chi dice che il frullatore scalda durante la lavorazione perché non ha la potenza e la velocità per scaldare, è un normalissimo mixer da casa mica ha il motore di una ferrari! 🙂 minimo costo massima resa.

    bless and love!

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  30. Dunque: per rispondere sul tema mestruazioni @Lali e @madda: esattamente, è ciò che Vaccaro definisce “mestruo vitruoso”, ovvero non-mestruo. Io ho studiato istologia, embriologia, fisiologia e via dicendo e ho dunque chiari i meccanismi che intervengono a diversi livelli (tissutale, ormonale, molecolare nello specifico) durante il ciclo. Proprio alla luce di queste nozioni questa “teoria” mi risulta davvero sensata 🙂 Il ciclo dell’ovulazione e la mestruazione sono fenomeni separati: l’ovulazione non è mestruo-dipendente. Per farla breve: gli ovuli possono continuare a ricambiarsi senza che debba rigenerarsi anche il tessuto più interno dell’utero (endometrio, che sarà quello a diretto contatto con il feto in caso di fecondazione). Per rispondere a madda, in particolare, i suoi dubbi avrebbero ancora più senso. Anche gli uomini producono tossine, ma solo noi donne le eliminiamo (con un meccanismo così specifico) poichè abbiamo la possibilità di dare luce ad una vita; si tratta di un fenomeno delicatissimo e che richiede “sterilità” nei distretti in cui avviene e una “pulizia” sufficiente nel resto del corpo. Dunque abbiamo il mezzo delle mestruazioni che ci aiuta ad ottenere questi risultati. Statisticamente gli uomini hanno una vita inferiore rispetto alle donne, ed i medici sono d’accordo nell’affermare che sia proprio per questo ricambio che in loro non avviene.
    Detto questo, ciò che comunque conta più di tutto sono le esperienze e le testimonianze reali di questi fenomeni, di cui sono sempre in cerca per approfondire il tema.
    Scusatemi se può sembravi io abbia un tono un po’ “saccente” in questo commento, non è mia intenzione esserlo: volevo approfondire i meccanismi in modo più chiaro 🙂

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  31. In ogni caso, a giudicare da ciò che sento in giro, tutte le donne che sperimentano un’alimentazione vegetale semplice riscontrano in varia misura benefici relativi al ciclo mestruale! La testimonianza di Silvia ne è un lampante esempio 🙂 La mia esperienza è questa: io ho assunto la pillola a partire dai 16 anni, per sette anni. A quell’età la sofferenza che il ciclo mi causava era insopportabile: mal di pancia da stare a letto, nausea, umore sotto i piedi, gonfiore, eruzioni cutanee, una strana sensazione di freddo in quei giorni, ecc. Avevo l’ovaio micropolicistico, e la pillola mi è stata offerta su un piatto d’argento come rimedio-bacchetta magica. Effettivamente mi ha cambiato la vita, rendendomi sopportabile il periodo delle mestruazioni. Poi mi sono adagiata su questa situazione e per tutti questi anni ho continuato ad assumerla. Da quando ho eliminato in modo definitivo tutti i prodotti animali ho notato che il mestruo si è ridotto: negli ultimi mesi durava un giorno soltanto! Due mesi fa, poi, in linea con questo percorso verso una vita più “naturale” sotto tanti aspetti, ho deciso che era proprio arrivato il momento di disfarsi da questa dipendenza ormonale. Mi pento di non averlo fatto prima e di essermi “bombardata” di ormoni per così tanto tempo. D’altronde la ginecologa stessa mi ha sempre detto che “si può prendere la pillola anche per tutta la vita, non c’è nessun problema!”, nonostante il fogliettino degli effetti collaterali lungo due metri. Se si è inconsapevoli dei potenziali danni, ci si fida. Comunque: dal momento in cui ho sospeso la terapia, non ho ancora avuto le mestruazioni. Ora, in questo caso l’amenorrea è senza dubbio dovuta al tilt ormonale in cui adesso mi trovo (sono stata in “stand-by” per sette anni!); anche se appoggio il tema del non-mestruo, non ritengo di essere disintossicata a tali livelli, soprattutto dopo così tanto tempo di farmaci. Nel frattempo però, spinta dalla giusta preoccupazione di mia mamma, ho iniziato a fare ricerce, e sono approdata a queste considerazioni. Al momento io mi sento benissimo, e non sono preoccupata. Ciò che mi preoccupa è piuttosto l’andare a farmi visitare per poi ricevere in prescrizione progesterone “per far tornare il ciclo”, un classico. Sono più che convinta che il corpo lavori SEMPRE a favore di sè, per difendersi e migliorarsi, dunque perchè forzarlo con farmaci?! Sarebbe un ostacolare il suo perfetto lavoro. 🙂

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  32. Tema estratti: sono d’accordo con Luca! La frutta è perfetta così come è in natura, ogni elemento è necessario perchè se ne possano trarre i maggiori benefici nell’assumerla 🙂 Nella fattispecie, eliminare completamente la fibra dalla frutta vorrebbe dire togliere la modulazione nell’assorbimento degli zuccheri, e dunque innalzare il picco glicemico (tra l’altro, per sfatare tutti i miti in circolazione: il picco glicemico dopo la frutta c’è, ed è sano e normale! E’ ben modulato nel tempo e non comporta scopensi insulina/glucagone; c’è da preoccuparsi piuttosto del fatto che causino picco glicemico, e in modo “brusco”, le proteine animali!). La frutta è bene consumarla nella sua integrità, al massimo frullarla. La centrifuga/estrattore potrebbe invece essere utile per la verdura, in particolare per le foglie verdi. Per arrivare a mangiarne un quantitativo sufficiente ci vogliono stomaco e intenstino abituati, e dunque eliminare la fibra per assumerne in quantià maggiore può essere un buon aiuto!
    Comunque per me vale questo discorso: c’è sempre il “meglio” a cui aspirare, ma in molti casi accontentarsi del “meno peggio” è già molto. Voglio dire: vuoi mettere un bell’estratto di pesche piuttosto della merendina confezionata?! E’ giusto ricercare la soluzione migliore, ma ossessionarsi è solo stress 😉

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  33. Ciao!ho provato questo metodo x la prima volta stamattina usando olio di jojoba(molto leggero e insapore)e sinceramente devo dire che dopo aver sputato il tutto e lavato la lingua con un po di bicarbonato…sono entrata in cucina e sentivo gli odori in un modo molto più definito, io ho avuto un olfatto sempre molto sviluppato,penso sia perché ho un udito un po debole da quando sono bambina però stamattin mi è sembrato fosse tutto più…intriso di odori..voglio continuare e provare con l’olio di sesamo(quello di cocco non voglio usarlo per motivi etici/ambientali).se postate qualche articolo sul ciclo mestruale sarei molto interessata a leggerlo,a me l’alimentazione vegana ha cambiato la vita non solo in termini di percezione di me stessa ma anche sotto l’aspetto della fastidiosa sindrome premestruale..sono contenta di poter condividere con voi le mie esperienze.

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  34. Chiedo scusa!ho appena visto ora che hai postato ciò di cui parlavi sul ciclo mestruale,appena ho tempo lo leggerò, adesso vado a piantare delle piantina di pomodori e poi a lavoro.buona giornata a tutti

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  35. Ciao Billy, grazie per aver riportato la tua esperienza, sono felice tu abbia già ottenuto risultati 🙂 L’olio di sesamo lo trovo perfetto! Buon lavoro! Se, quando avrai letto, avrai qualche dubbio o esperienza da proporre, sarò contenta di rispondere 😉

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  36. Mi dispiace GiuliaJul, non ti offendere ma io resto della mia opinione… Un follicolo normale ha un suo ciclo vitale e giunto a maturazione, quando non viene fecondato, da luogo alla mestruazione. In questo processo intervengono gli ormoni che secondo me sono i veri catalizzatori dell’evento e quando il loro quantitativo cambia, a causa di alcuni cambiamenti metabolici associati alla dieta alimentare, si riscontrano sensibili variazioni nel ciclo mestruale 🙂

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  37. Lali, la mia non voleva essere in nessun modo un’imposizione di idee o la presentazione di verità asolute, ma uno spunto di riflessione 🙂 Ad ogni modo il follicolo ovarico non ha a che fare con la mestruzione nel senso che ciò che viene espulso con l’emorragia è l’endometrio e non l’ovulo 🙂
    Comunque sono contenta di poter parlare qui con assoluta serenità, senza dover temere attacchi “a prescindere”!

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  38. Io credo invece che ad essere espulso sia l’ovulo giunto a maturazione, esploso, assieme all’endometrio 🙂

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  39. Ciao Giulia!! complimenti per il post, tecnica spiegata perfettamente! 🙂 non la conoscevamo, e ci attrae un sacco!! Di certo la proveremo 🙂 la cosa che più ci spaventa e tenere l’olio in bocca per 15 minuti!! ahah 😀
    Per quanto riguarda gli altri argomenti…mi sa che sono l’unica voce fuori dal coro… sia io che mia sorella abbiamo sempre avuto dolori mestruali moooolto forti, senza nessuna patologia di base che li giustificasse! Con la dieta vegan ad Annalisa è passata ogni forma di dolore, a me (Enrica) in pratica è venuto il dolore di tutte e due…dolori lancinanti, da stare chiusa a casa, prendendo antidolorifici su antidolorifici, per non avere nessun sollievo!! Dopo il digiuno di tre giorni, o dopo quelli di un giorno a settimana la situazione è ancora peggiorata! Non volevo prendere la pillola, perchè gli effetti collaterali potenziali li conosco bene, e ho provato di tutto…magnesio supremo, erbe e misture varie…ma niente!! Alla fine ho ceduto alla pillola, che a volte da sola nemmeno basta! purtroppo però è l’unico farmaco che mi permette di avere una vita normale anche in quel periodo! il bilancio effetti collaterali pillola vs effetti collatera 5/6 antidolorici al giorno era nettamente a favore della prima opzione!

    Per quanto riguarda le teorie di Vaccaro la penso come Lali e Madda… Credo le donne sopravvivano più a lungo perché nel periodo mestruale gli estrogeni le proteggono dai rischi a cui l’uomo è invece esposto, perciò per raggiungere lo stesso livello di danno impiegano di più! Gli ormoni regolano sia il ciclo ovarico sia quello uterino, ed è vero che con la mestruazione si sfalda l’endometrio e viene eliminato, ma lo stesso dovrebbe accadere all’ovulo non fecondato… :-> poi la sua teoria l’ho letta a grandi linee…non so cosa dica nel dettaglio 🙂

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  40. Per il discorso estrattore/non estrattore. In questo periodo un amico mi sta prestando il suo per vedere come mi trovo prima di lanciarmi in una spesa cosi’ elevata. Pensavo servirmene per il succo del mattino (al mattino non ho mai fame e trovo che il succo mi dà una bella “botta” di vita per mettermi al lavoro. Non bevo né thé né caffé) e per fare dei “digiuni” settimanali o periodici di qualche giorno. Insomma non per un uso quotidiano e forsennato! Per gli scarti, io per il momento non ho mai buttato niente: non sia mai! 🙂 Che ne pensate di un uso cosi’? Qual’è la vostra esperienza con estrattore o centrifuga?

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  41. Ciao @EnricaAnnalisa 😀 ! Che bello risentirvi!
    Premessa: non intendevo difendere a spada tratta questa “teoria”, ma rispondere spiegando ciò che essa contempla 🙂 Relativamente alla questione “smaltimento ovulo” Lali mi ha fatto riflettere, così sono andata a recuperare il libro di embriologia ahah! Dunque: l’ovulo ha dimensioni di circa 150 micron (infinitesimali!), dunque non è necessario che venga espulso! Cioè: viene degradato con meccanismi interni (così come per tutte le cellule “vecchie” esistono i meccanismi apoptotici, senza che sia necessaria una escrezione per eliminarle!). Resta il fatto che, se vi sono dubbi in merito alla necessità delle mestruazioni, è sicuro che esse siano un utilissimo strumento di detossificazione 😀 Comunque, per chi ha voglia di approfondire questi ed altri temi, consiglio il libro di Aida Vittoria Eltanin “La salute di Eva”: una fantastica raccolta di dati scientifici e testimonianze di come la dieta vegana giovi nelle più disparate patologie!
    Per quanto riguarda la vostra esperienza sulle mestruazioni: caspita Enrica, che strana situazione! Mi dispiace molto! So cosa significhi ciò che descrivi, se ci ripenso… In effetti è una situazione anomala! Immagino conosciate meglio di me il discorso sulla detox, e non mi sembra in questo caso possa c’entrare. Dunque nemmeno fitoterapici ti hanno aiutata? Proprio non saprei cosa pensare! Capisco la tua scelta della pillola, pacchi di analgesici sono peggio! Ti auguro che tutto migliori, non saprei nemmeno come darti un consiglio perchè tutte le donne vegan che conosco e hanno avuto questi problemi, li hanno risolti lavorando sull’alimentazione. 🙁

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  42. Riguardo l’oil pulling: ma sapete che per me è diventato un piacere farlo la mattina?! Davvero! Dai, dategli una possibilità 😉
    @Silvia: dunque, io ho una centrifuga comprata tre anni fa e devo dire che non la uso molto! L’avevo presa perchè al tempo avevo una serie di problemi per cui il mio corpo era infiammatissimo, così ho pensato che invece di acquistare integratori, avrei potuto farmeli da me bevendomi succhi di verdura fresca! Tutto ciò che non andava l’ho risolto solo ed esclusivamente con l’alimentazione… un giorno scriverò un post anche su questo: è stato un periodo veramente brutto, e la testimonianza di essermi creata il lieto fine tramite ciò che mangiavo credo possa essere d’aiuto 😉
    Tornando ai succhi: se la mattina hai difficoltà a mangiare frutta fresca, trovo sia comunque una valida alternativa 🙂 Per il resto rimango del parere che estrarre la frutta sia un peccato, io appoggio l’idea dei succhi di verdura con la quantità di frutta che basta per migliorarne il sapore. Comunque io sono golosissima di succo di carote 😛 In conclusione, secondo la mia esperienza, ti consiglio l’acquisto se davvero pensi potrai farne un uso quotidiano! Io ho comprato la centrifuga tutta entusiasta ma, escludendo il periodo iniziale, l’ho poi usata poco… l’idea di doverla pulire poi mi scoraggia subito (anche se penso che gli estrattori di ultima generazione siano più comodi da gestire 🙂 )!

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  43. Grazie dei consigli Giulia. Rifletto ancora un po’ cercando di capire gli usi che i possessori di centrifughe e estrattori ne fanno. Intuitivamente sono d’accordo con te, perché estrarre alla fine? Ma, staremo avedere, baci 🙂

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  44. Giulia grazie per la vicinanza!! :* Purtroppo nemmeno io capisco cosa posso fare per risolvere la situazione 🙁 mi sa che l’unica soluzione sarà un figlio…ahah che mi ‘stira’ un po’ le terminazioni nervose!! 😆 con il nostro regime alimentare e stile di vita, abbastanza buoni, ogni volta che dobbiamo risolvere qualche problemino con l’alimentazione non sappiamo mai dove agire!! 🙂

    Sai che anche noi abbiamo smesso di usare la centrifuga per non doverla pulire ogni volta??! ahaha!! :mrgreen: e la prima volta che l’abbiamo usata appena giunta a casa, indovina un po’ cosa abbiamo frullato? banane!! ahahaha 😆 dopo il disastro ci è venuto lo scrupolo di andare a controllare il libretto delle istruzioni!! 😀

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  45. Ahahahah l’ho fatta anche io la genialata delle banane, ero curiosa! Che delusione XD Eh si, la pulizia è una scocciatura! E poi dispiace buttare via tutti quegli scarti! Ma in tema elettrodomestici: l’avete trovato il frullatore?! ;P Io sto andando avanti con un mini frullatore che temo tra un gelato di banane e l’altro mi lasci…! Baci!!
    Silvia: eh il punto è quello… se non si ha problemi nel mangiare frutta e verdura fresche, che sono il top di gamma, l’estrattore non ha ragione d’esistere, se non per qualche sfizio occasionale (e, calcolando la grossa spesa…)! Un abbraccio 😀

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  46. No purtroppo anche noi ancora niente frullatore… 🙁 abbiamo la tua stessa paura per l’unico minipimer ancora in funzione che gira per casa!!ahahah 😀 Ci facciamo di tutto, e confidiamo nella sua resistenza infinita!! Però i gelati lo mettono davvero a dura prova 😆 bacioni grandi!! A presto cara :* …ovviamente in bocca al lupo per la (sempre tragica) sessione estiva!! 😀 :*

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  47. anch’io ho studiato istologia ,embriologia e anatomia (anche se anni e anni fa):ribadisco,le mestruazioni non sono un mezzo di espulsione di tossine,l’endometrio si sfalda e “scivola” via,trascinando con se anche l’ovulo non fecondato ( la funzione dell’endometrio è quella di “accogliere” l’ovulo fecondato).l’organismo ha altri organi deputati a purificare e eliminare tossine/scorie (fegato,reni+ apparato urinario…anche intestino).perchè considerare le mestruazioni un mezzo di eliminazione di zozzerie? lasciamo queste idee ai tempi bui e ignoranti

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  48. Beh madda, non sono d’accordo che si tratti di considerazioni da “tempi bui e ignoranti”; io sto studiando molto su questo tema, e il fatto di avere basi scientifiche mi fa valutare con molta attenzione la cosa (questo per dire che non ho parlato senza cognizione di causa). Ciò detto, se ti va potresti appofondire e valutare tu stessa che non è un’idea campata in aria. Poi, ripeto, io stessa sto vagliando il tutto, non sono qui a dire che le cose siano definitivamente così! Ma non trovo giusto esprimersi con questi termini 🙂

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  49. io S rimango della mia idea, niente centrifughe e estrattori li trovo inutili e costosi, o frutta fresca o frullata 🙂

    bless and love!

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  50. Fiorellino, immagino che avrai già escluso una diagnosi di endometriosi… 😕

    Ahahah… anch’io ho solo un minipimer poveri o, che porta bandiera… 😆
    Certe volte é brutto essere poveri… ma aguzza l’ingegno 😉 e .i arrangiò spesso col passa verdure eheh :mrgreen: !

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  51. Mi state convincendo sempre di più… effettivamente finora ho sempre mangiato la frutta allo stato naturale e usato eventualmente il mio fido mixer a immersione per frullare…mi sa che non cambiero’ le mie abitudini 🙂

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  52. quali basi scientifiche?citami i testi su cui “aggiornare” le mie conoscenze.ripeto: le mestruazioni non sono un mezzo di espulsione di tossine.abbiamo altri organi deputati a farlo.

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  53. Ciao Giulia, vorrei intromettermi nel controverso discorso del mestruo, per portare la mia personale testimonianza.
    Premetto che NON HO ASSOLUTAMENTE BASI SCEINTIFICHE , leggo, stimo e ammiro Vaccaro per come spiega il corpo umano, le sue tesine sono chiare e le sue soluzioni semplici e in accordo con la natura. Condivido la visione non-settoriale del corpo,con i suoi “suggerimenti” ho imparato ad ascoltare i segnali del mio fisico e ad assecondarne le esigenze. Per me è stato fondamentale. Mi sono quindi ritrovata appieno nelle sue spiegazioni del mestruo, alla luce di quanto mi è successo.
    Io non ho mai perso la mestruazione, ma con la dieta vegan ho eliminato del tutto i dolori (e i relativi pacchi di Chetodol), con l’aumentare del crudo e in generale migliorando la qualità degli alimenti ho ritrovato la regolarità (finalmente ho capito di avere un ciclo mensile di 31 giorni) , i giorni di flusso sono 3 contro i 7/8 di prima e le perdite sono normali, rispetto alle emorragie che avevo. L’unica cosa che non ho risolto è che ogni mese, un paio di giorni prima dell’arrivo mi esce un brufolo sul viso, generalemnte in zona guance/mento, per poi sparie a fine ciclo…che antipatico!!!
    Dopo il parto, complice l’allattamento, ho avuto 14 mesi di amenorrea, e il ritorno è stato asintomatico e gestibile.
    Io non so che dicono i libri, so solo che non tornerei mai indietro, e attribuisco questo miglioramento all’alimentazione.
    Attualmente non ho il ciclo da 5 mesi…he he…ma questa è un’altra storia! 😉
    Proseguo la mia alimentazione serenamente e finora le analisi sono ottime. Non ho studiato sui libri, ma sei il mio fisico sta bene, è la prova tangibile non ho bisogno di altro!
    Ovvio che Enrica non può essere altrettanto soddisfatta, il corpo le sta dicendo qualcosa ed è giusto ascoltarlo. Spero che trovi presto una soluzione e le mando un bacione!

    Grazie Giulia, per il post interessante!

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  54. @madda: le basi che ho le ho già citate e sono relative al mio percorso di studi universitario. Un testo che ritengo valido l’ho consigliato nel commento 41, per il resto grandi esponenti che parlano di ciò sono Arnold Ehret, Herbert Shelton e il contemporaneo Valdo Vaccaro nel suo blog. Trovi tutto nel web facendo qualche ricerca, non è necessario acquistarne i libri (comunque consigliati). Le esperienze reali invece ho avuto modo di ascoltarle da donne che ho conosciuto tramite gruppi Facebook dedicati all’alimentazione igienista/crudista. Non riesco ad inviarti i link già pronti perchè durante le mie ricerche non li ho salvati, e al momento sono alle prese con la preparazione di esami 😉 Buon approfondimento!

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  55. Ciao Dida! Che bella testimonianza, grazie 😀 ! Mi ritrovo in tutto ciò che dici. Anche io ammiro profondamente Valdo Vaccaro, grazie a lui ho davvero aperto gli occhi e cominciato ad avere una visione olistica della salute; le sue tesine sono in effetti davvero chiare e mai si pretende di imporre un’idea, ma la si spiega a fondo e ci si rende conto da soli di come tutto quadri! Da lui ho capito che davvero il corpo è perfetto nel suo lavoro, e ciò che fa è sempre a suo vantaggio, mai controproducente. E finalmente si parla di sitomi come segnali da ascoltare ad orecchie aperte e non come spiacevoli eventi da eliminare! Insomma, mi sto dilungando ma il succo è che, se si vuole, si può imparare davvero molto da personaggi come lui, e la vita cambia 🙂 .
    Hai poi detto una cosa importantissima: non servono fior fior di libri e analisi per capire se si sta bene; se si è nelle condizioni di sapersi ascoltare, il corpo parla chiaro sul suo stato di salute! Sono molto contenta per la tua esperienza, e anche del fatto che tu sia una mamma vegan, e potrai donare il privilegio della salute alle tue bambine! Di nuovo tanti auguri, un abbraccio 🙂
    Ah, @EnricaAnnalisa: grazie per l’in bocca al lupo e buona fortuna anche a voi (che faticacciaaaa) 😀

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  56. un’ultima domanda e poi la chiudo lì:quando una donna è incinta e non ha mestruazioni,come si “purifica” (non oso pensare che il feto rimanga avvolto in una zuppa tossica)? qualcuno me lo può spiegare?

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  57. Ti invito nuovamente, Madda, ad affrontare gli approfondimenti suggeriti: é puntualizzato anche questo aspetto.

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  58. mi sa che ognuna di noi rimane della propria idea. scusa per averti fatto perdere tempo,togliendolo agli studi.

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  59. É tempo perso solo se si tratta di attacchi e non di critiche e dialoghi costruttivi, che mi sono di grande stimolo. Imparo di più da questo che non dalla lettura di dieci libri 😉

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  60. Provato oil pulling. Ieri prima volta sensazione fantastica. Oggi altrettanto bene ma ieri è stata davvero una scoperta entusiasmante. Continuerò, se porti davvero benefici non so, ma la sensazione e la goduria di tenere in bocca un cucchiaio di olio di cocco è bellissima. Cmq è vero, non so se sia dovuto a effetti oil pulling ma la mia infiammazione orale va molto molto meglio da ieri.

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  61. @Rita: sono contenta tu abbia provato, ottenendo oltretutto queste piacevoli impressioni 😀 ! Condivido appieno l’entusiasmo, io avverto proprio una soddisfacente sensazione di pulizia… ed anche per me è gradevolissima la percezione dell’olio di cocco in bocca! Sarò felice di sapere se, procedendo, noterai ulteriori benefici 😉

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  62. Vorrei continuare a fare oil pulling, solo che l’olio di cocco costicchia e usarne un cucchiaio tutti i giorni, ehm se ne usa … sto cercando delle ragioni per giustificare questa eventuale nuova spesa … che dire, “concedermi una coccola quotidiana molto salutare” potrebbe andare? E se comprassi un colluttorio in farmacia ? forse la spesa sarebbe ancora maggiore … mmm

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  63. Hai ragione: il prezzo è alto! Io trovo molto piacevole anche l’olio di sesamo, dal costo più democratico 😉 In ogni caso penso che si: sarebbe comunque più economico l’olio di cocco piuttosto che un collutorio da banco! La naturalezza, poi, non si batte… e il discorso “coccola benessere” mi sembra assolutamente una buona ragione. Poi io penso: se la spesa di un cucchiaio di olio al giorno può prevenire visite dal dentista e problemini ben più costosi da risolvere, beh… : assolutamente si!

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  64. Wow!!!! Da provare assolutissimamente!!!!!!!!!!!!

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  65. COntinua la mia pratica mattutina dell’oil pullin con l’olio di cocco: afta sparita e niente più bocca infiammata. Fin’ora nessun colluttorio era riuscito nell’intento.
    giuli85 si devi provare, io ne sono entusuiasta.

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  66. Ciao Rita! 🙂 Sono contenta! Anche io continuo a praticarlo con risultati sorprendenti! I denti sono visibilmente più bianchi, la sensazione di pulizia della bocca è impareggiabile; complice il fatto di mangiare frutta tutto il dì, non ho più necessità di lavare i denti se non la sera prima di andare a dormire!! Si @giuly85, devi proprio fare un tentativo 😉
    Al momento uso solo olio di cocco perchè ne sono proprio innamorata, per me è il migliore: sebbene costoso, è un ottimo investimento. Al mare l’ho anche usato come doposole e per proteggere i capelli, fantastico 😀

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  67. Ciao GiuliaJul! Come da te suggerito ho iniziato questa pratica con olio di cocco, oltre ad averla trovata molto piacevole, ho notato un netto miglioramento dell’erpes labiale. Grazie!

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  68. Ciao @GiuiaJul !!Anche io ho iniziato da due settimane l’oil pulling con uso anche di nettalingua usando olio di sesamo biologico..ancora non vedo i denti più bianchi ma a livello di alito e pulizia concordo con te, i risultati sono eccezionali!! Ho visto che sei di Novara e che abbiamo quasi la steesa età, io sono di Torino e anche io come te avevo letto gli articoli sulla necessità o meno del ciclo e delle relazioni con la dieta crudista!! Io da quasi due anni sono vegana e mangio priniciparlmente crudo, almeno un70/80% con periodi a solo crudo..sarebbe bello scambiarci idee, conoscenze, saperi e errori, non è facile trovare persone coetanee e “compaesane” haha che condividano tanti interessi!! Belle ricettine che hai condiviso. Un abbracio fruttoso 🙂
    p.s. anche io ho una centrifuga nuova nuova, all’inizio la usavo tutti i giorni ora sono settimane che nemmeno la guardo haha

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  69. compaesane piemontesi io sono di Biella, se ci scappa un ritrovo fatemi sapere

    bless and love!

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  70. @Elir: fantastico 😀 ! L’oil pulling sostiene e migliora le difese immunitarie e dunque può senz’altro aiutare a sopprimere l’herpesvirus (che è una magagna: una volta contratto rimane in latenza e, in occasioni di stress, torna a replicarsi e a dare sintomatologia!)… continua a praticarlo 🙂
    @cecia: contenta del tuo condiviso entusiasmo per l’oil pulling 😀 Wow, sei come meeee 😛 ! Ti scrivo tramite mail così possiamo sentirci!! 🙂
    Dai che ci scappa un incontro!

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  71. Carissimi, ho letto con estremo interesse tutti i vostri post. Concordo pienamente con GiuliaJul in quanto alle mestruazioni. Per altro Giulietta abbiamo letto gli stessi libri (grandissima Aida, quella donna è veramente un mito!) e proprio gli autori dell’Igienismo americano sottolineano il fatto che le femmine degli altri mammiferi, se vivono in natura e secondo quando la Natura ha previsto per loro (cioè mangiando come la loro struttura interna ed esterna li condiziona a fare, nelle dosi e nei tempi in cui il loro istinto li porta a fare) non hanno mestruazioni, eppure sono fertili. Ne ho discusso col mio veterinario, e lui è d’accordissimo nel tentare di riportare l’alimentazione dei nostri amici animali allo stato più naturale possibile, ossia crudo.
    Anch’io ho raccolto le testimonianze di molte donne vegane il cui ciclo si è molto ridotto o è addirittura scomparso dopo essere passate al crudismo. D’altra parte, sono abbastanza certa che nella nostra società non sia possibile raggiungere un grado di purificazione tale da giustificare la scomparsa di quello che anch’io, come Giulia, ritengo uno dei tanti meccanismi che il nostro corpo attua per purificarsi. Non dimentichiamo infatti che Tilden parla di un Triangolo della salute. Non c’è solo il cibo che ci fa star bene o male, c’è anche se e quanto e come ci muoviamo, e cosa pensiamo. Lo psicologo Roberto Assagioli definisce l’uomo infatti come una “bio-psico-sintesi”. Occorre considerare sempre tutti gli aspetti.

    Love and Light * * *

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  72. Carissimi, ricordando che in una recente lettura avevo trovato uno spunto interessante sul ciclo, vi riporto la citazione:

    “Margie Profet (una biologa evoluzionista, vincitrice di premi scientifici prestigiosi come il Macarthur Fellowship, nonché scienziata indipendente e con passioni politiche radicali) si è posta a proposito delle mestruazioni il seguente quesito: “Come e perché sanguiniamo? Perché abbiamo evoluto questo ciclo di morte e rinnovamento dell’endometrio?”. Secondo lei la mestruazione è un meccanismo di difesa contro i patogeni che potrebbero introdursi insieme allo sperma. “Il nostro endometrio deve morire, affinché noi possiamo vivere”. Ecco un punto di possibile raccordabilità fra sapere scientifico (in questo caso biologico) e sapere umanistico (in questo caso mitologico), con l’astrologia a fare da trait d’union: la Luna infatti è signora della ciclicità, cioè d’una particolare visione del tempo che rende contemporanei passato, presente e futuro. Ovvero il ciclo Vita-Morte-Vita a cui allude Clarissa Pinkola Estes in “Donne che corrono con i lupi”, opera che resterà una pietra miliare nel recupero della simbologia creativa al femminile, nell’imminenza della scoperta del pianeta, per ora ipotetico, che la rappresenta: X-Proserpina.

    La citazione è tratta da un articolo della meravigliosa MaVi, che trovate qui IL LINGUAGGIO ASTROLOGICO DELLA DEA http://www.slowmind.net/colombo_net/linguaggio.pdf.

    Love & Light to U All

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  73. Stellina, che contributo preziosissimo! Grazie davvero!! Non so nemmeno cosa aggiungere perchè mi trovo in assoluto accordo 🙂 Posso solo dire che io sono ancora in ascolto relativamente a ciò che succede al mio corpo, ma è indubbio che con l’alimentazione veg prima, ed in particolar modo con alte dosi di crudo poi, qualcosa sia cambiato! Solo mi piacerebbe essermi appropriata di queste conoscenze prima, evitando tanti anni di ormoni! Mi rendo conto dalle parole dell’ultima ginecologa che ho consultato (“la pillola non è un farmaco: è un mix di ormoni, è naturale e protegge noi donne”) che siamo molto lontani dal ritrovare la nostra natura. A volte è frustrante essere prese per pazze per queste dichiarazioni 🙂

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  74. Julieta se di dicessi il terrorismo psicologico che ho subito proprio dai ginecologi dell’Ospedale Maggiore di Novara, non da ultimo addirituttra dal primario (quella attuale e il precedente…) Le uniche cose che ci salvano sono la conoscenza e l’ascolto di sé. Il corpo è saggio e conosce, e ci guida, se solo lo ascoltiamo. Un piccolo aneddoto a proposito del tuo “rammarico” per non aver scoperto prima certe cose… Ti “consoli” il fatto che la psichiatra Erica Francesca Poli, nata nel 1975, racconta sempre che c’erano degli studi sulla saggezzadel cuore pubblicati nel suo stesso anno di nascita, e ai quali lei vent’anni dopo quando era andata all’università non aveva avuto accesso semplicemente perché i suoi professori non gliene avevano parlato. La medicina procede lenta. Ma procede. E le conoscenze che via via vengono “sdoganate” non verranno perse mai più. Sogno il giorno in cui le medicine occidentale e orientale si armonizzeranno.

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  75. La mia prima esperienza di stamattina con oil pullig:ho usato olio di sesamo,dopo 5 minuti ero in difficoltà e ho dovuto sputtarlo,poi però subito ho ripreso un altro cucchiaio e ho portato a termine la pulizia. Incredibile la sensazione che si sente! Davvero piacevole neanche se ti lavi denti si avverte una pulizia così. Domani lo rifaccio e spero di fare 15 minuti senza interuzione.Pensavo che mi sarei trovata la bocca oleosa ma dopo aver sciaquato con acqua calda la sensazione era bellissima.

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  76. Stellina, leggo solo ora il tuo commento di risposta! Ah, lo sogno anche io. Ma sento che siamo in movimento e che un nuovo livello di coscienza si sta piano piano diffondendo 🙂 e grazie per i tuoi sempre interessanti aneddoti!
    Veruska: come procede? Sono contenta che anche tu abbia sperimentato questa piacevole sensazione! Io continuo a praticare il pulling ed ogni volta avverto ciò 😉 Avendo ormai accumulato esperienza, se posso, vorrei consigliarti l’uso del nettalingua: fa davvero la differenza! Ed anche solo quello, nel caso non avessi modo di effettuare l’oil pulling, è un buon sostituto. Altra cosa: prova, dopo aver sciacquato con l’olio, a lavare i denti con l’ausilio del solo spazzolino (senza dentifricio): completerai l’opera di pulizia ed inoltre rimuoverai eventuali residui di olio; personalmente, aggiugendo questa ulteriore pulizia, mi trovo ancora meglio. Ultimo tip: quando sciacqui con l’acqua, aggiungi un poco di bicarbonato. E prova anche l’olio di cocco, se ti va… sospetto che te ne innamorerai 😉
    Già che ci sono, vorrei riportare la mia esperienza: da parecchio lavo i denti solo mattina (con la suddetta procedura) e la sera. Durante tutto il giorno, mangiando frutta, non ne sento il bisogno. Denti e gengive in perfetta salute 😀

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  77. Carissimi, siccome l’olio di cocco costa letteralmente una fortuna, se avete un po di tempo potete prepararvelo in casa con del cocco fresco o col cocco rapé. Fate bollire l’acqua e a fornelli spenti versate il cocco rapé o comunque la polpa del cocco fresco sminuzzata e li lasciate in ammollo per mezz’oretta. Poi frullate tutto e rovesciate il composto in un colino rivestito di un panno di cotone, e strizzate benissimo. State attenti a non scottarvi, a me capita sempre! Colerà un’acqua mista a latte di cocco e burro di cocco, che una volta raffreddato si solidificherà. Ecco, quel “burro”, a temperatura ambiente, torna utile come olio di cocco home made.
    Buon coconut oil pulling a tutti :*

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  78. Grazie Stellina! L’ho preso oggi un misero baratolino che costa più di 5 euro..veramente molto.Jul proverò con olio di cocco. Per ora procede bene…ma i 15 minuti..sono luuuuunghi 🙂

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  79. ciao a tutti!!! una domanda! effettuando l’operazione al mattino a digiuno…dopo quanto tempo si può fare colazione? vi prego rispondete1 grazie mille!!

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  80. @Silvia:
    Ciao Silvia… 🙂 io lo faccio a cicli, durante l’anno.
    Quando ne sento necessità 😉 E faccio tranquillamente colazione dopo… 🙂
    Ciao e buona giornata!

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  81. Buongiorno
    Io adoro la pratica ma si puo fare con otturazioni al mercurio e denti devitalizzati.sono preoccupata e un anno che.l ho intrapreso e ora sento dire che in presenza di amalgame possa dare dei problemi e vero?

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