Ho acquistato questa pasta spinta dal colore verde, spinta dal nome del formato “marziani” (che a me fa tanto sorridere) e spinta dagli ingredienti: amaranto e ceci… personalmente mai assaggiata. La marca è Náttúra azienda che offre un’ampia gamma di prodotti adatti a varie esigenze essendo senza glutine, lieviti e uova. Nello specifico abbiamo una pasta composta da semola di grano duro, farina di amaranto, farina di ceci e prezzemolo. Il prodotto proviene da agricoltura biologica, che a mio avviso è di notevole importanza e la scritta si trova nella parte centrale e frontale della confezione, quindi salta subito all’occhio. Immediatamente sotto troviamo il marchio VeganOk ben visibile perchè verde su sfondo bianco.
La confezione è trasparente, nota positiva in quanto il prodotto è ben visibile da subito, nota negativa il prodotto è poco “protetto” a mio avviso. Durante gli stoccaggi, durante il trasporto o durante le varie manipolazioni di magazzino, essendo un imballaggio non inscatolato rischia di danneggiarsi. Ho notato infatti che sul fondo della confezione qualche marziano si era un po’ disfatto.
Gli ingredienti sono tutti naturali e biologici; si trova inoltre la raccomandazione che si possono trovare tracce di farro, segale, orzo, avena, soia e sesamo… quindi, per chi avesse qualche intolleranza o allergia, è un aiuto di notevole importanza. Hanno posto in evidenza anche che il grano è 100% italiano con tanto di bandierina tricolore del Belpaese posta in un angolo.
Il codice azienda VeganOk n° 0264 è visibile sul retro della confezione e subito sotto troviamo un riquadro con rappresentato uno spaghetto sempre della stessa linea di paste biologiche con il loro sito internet: interessante per chi volesse conoscere la loro gamma di prodotti. Sempre sul retro della confezione troviamo i tempi di cottura che, devo dire, hanno spaccato il minuto. Inoltre, cosa molto carina e diversa dal solito a mio parere, hanno posto sulla confezione un breve cenno storico sulle origini dell’amaranto.
Sempre sul retro troviamo la data di scadenza ed il peso della confezione che è di 350 g, quantitativo giusto secondo il mio punto di vista come abbastanza giusto anche il prezzo di 2,90 euro considerando che il prodotto è biologico.
La cosa che mi è davvero piaciuta è il formato abbastanza inusuale che, essendo non liscio, raccoglie ogni tipo di sugo. Li ho cucinati in modo molto semplice perchè essendo la prima volta che li mangiavo volevo lasciare il sapore il meno alterato possibile. La pasta di per sé non ha un gusto prevalente né di amaranto né di ceci (hanno entrambi una percentuale del 20% sul totale degli ingredienti), il sapore è quindi abbastanza neutro, ma più saporito della pasta di grano duro. È un gusto che avvolge comunque e la consistenza mi è piaciuta molto. La scelta del condimento è caduta su un semplice pomodoro pachino saltato in padella per pochissimi minuti, un filo di olio evo, origano siciliano recapitato da un amico e una spolverata di lievito alimentare in scaglie.
Il mio giudizio generale è complessivamente positivo per quanto riguarda il gusto e la consistenza, credo che anche fosse stato condito solamente con un filo di olio di oliva il sapore sarebbe stato ottimo. E avrebbe appagato anche la vista, in quanto il formato risulta simpatico e il colore accattivante. Per ciò che concerne il packaging forse avrei preferito una scatola di cartone, la rigidità del formato avrebbe permesso una totale integrità del prodotto e una più comoda chiusura nel caso di non totale utilizzo. Una confezione come questa necessita dei classici “mollettoni” per richiuderla oppure di quel bollino adesivo che spesso tanti prodotti hanno… ecco in questo caso manca. Quindi, una volta riposta in dispensa, potrebbe rimanere aperta. Voglio precisare che ho voluto mettere i puntini sulle “i” perchè ritengo questi marziani davvero spaziali, è il caso di dirlo, quindi ne consiglio l’acquisto, perchè sono squisiti.
Pagina azienda:
https://www.veganok.com/it/products/nattura/
Pagina prodotto:
https://www.veganok.com/it/product/marziani-di-amaranto-e-ceci/
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Pubblicato da Gnappa
Sono Simona e sono creativa stramba solare e lunatica, abito a Torino amo lo yoga l’India e la Corsica ma sogno di vivere in Provenza in un grosso casale in mezzo al verde con grilli e cicale e una grossa cucina per fare ciò che mi piace.
Il mio primo tentativo in cucina è stato un piatto di gnocchi , avevo forse sei anni, guardavo sempre mia mamma impastare e decisi di provarci anch’io…
Mi sono avvicinata in seguito alla cucina salutare dopo aver letto badilate di libri che trattavano argomenti sulle energie vibrazionali dei cibi, su come l’alimentazione può curare il nostro corpo ma soprattutto l’anima e da li è iniziato il mio percorso. Mi sono documentata sulla filosofia buddista tibetana, sull’ayurveda ho imparato a meditare e soprattutto ad ascoltare il mio corpo, ed è stato proprio il mio corpo ad un certo punto a non volere più mangiare animali. Ho incominciato a fare cose che nemmeno io credevo possibili, come abbracciare gli alberi e sentirne l’energia, guardare un tramonto e avere le lacrime agli occhi, osservare un passerotto e sentirmelo affine. Ho capito che siamo tutti connessi, uomini piante o animali nulla cambia. Facciamo tutti parte dello stesso cosmo.
Ho 42 anni lavoro come impiegata amministrativa da quando ho terminato gli studi ma nel frattempo sto studiando per diventare nutrizionionista olistica, perché penso che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni e il mio sarebbe quello di far star bene il prossimo partendo dal cibo.
Fa che il cibo sia la tua medicina diceva Ippocrate.
Amo cucinare pasticciare sperimentare , e tutto questo lo faccio con il cuore, quindi Namastè a tutti e bon appetit.
ho già visto questo formato, mi sembra di ricordare che si chiamavano “radiatori” o qualche nomea simile….
bless and love!
Bellissimo formato, molto interessante questa pasta.
Questo formato lo ricordo lo mangiavo quando ero piccolo al ritorno da scuola, ma io li chiamerei invece dei “i marziani” in i “Vegani” 🙂