Marronata

Ehm, si trovano ancora i marroni, vero? Il procedimento è un po’ laborioso a causa dell’operazione di sbucciatura, ma con un paio di validi aiutanti si prepara in un battibaleno, sempre che usiate marroni e non castagne: oltre ad essere più grandi, i marroni sono decisamente più semplici da sbucciare. Vi consiglio di consumarla in fretta, contenendo relativamente poco zucchero nel tempo il sapore amarognolo dei marroni tende a farsi sempre più spazio… certo, a meno che questo sapore non vi piaccia!

Ingredienti:
1 kg di marroni
200 g di acqua
300 g di zucchero jarabe (o altro a scelta)
1/4 di tsp (cucchiaino) di vaniglia in polvere
2 cucchiai di rum bianco

Procedimento:
Togliere ai marroni la buccia esterna legnosa: basta praticare un’incisione sulla circonferenza e toglierla con un po’ di pazienza aiutandosi con un coltellino; davanti ad un film – non troppo impegnativo da seguire visto che la maggior parte del tempo dovrete stare attenti a non tagliarvi un dito – il tutto si risolve abbastanza velocemente. Mettere i marroni in pentola, coprirli di acqua fredda ed accendere il fuoco, quindi portarle a cottura facendo sobbollire l’acqua pian piano evitando così la rottura dei frutti. Quando sono belli teneri scolarli pochi per volta – per mantenerli al caldo – e togliere la pellicina interna. Verrà via molto bene, ma solo se i marroni sono ancora belli ustionanti. A questo punto io ho ottenuto 560 g di polpa; aggiungere 200 g di acqua, frullare il tutto (va benisssimo un frullatore ad immersione), aggiungere zucchero e vaniglia e cuocere 50 minuti o finché la marronata non è pronta. Aggiungere 2 cucchiai di rum, mescolare ben bene il tutto e invasare a caldo.