Lussekatter veg

Ebbene sì ho 4 ricette per voi che non vedo l’ora di pubblicare e di avere un responso, per ora una cosa per volta. Lussekatt(er-plurale), lussebulle, lussekuse, saffranskuse o julkuse sono delle lussuose brioscine allo zafferano, tipiche del periodo natalizio  ma ancora di piú , tipiche di Santa Lucia. Le lussekatter possono essere prepararate in una grande varietá di forme, la piú comune é indubbiamente quella chiamata “julgalten”.

Ingredienti (per 30 brioscine):
50 g di lievito fresco per dolci
175 g di margarina
5 dl  di latte (soya, avena, riso…)
1/2 cucchiaino di sale
2 bustine di zafferano (da 5 g)
1 kg di farina

Ingredienti per la guarnizione:
uvetta
latte o margarina

Procedimento:
Iniziate con il far sciogliere la margarina (io l’ho messa un minuto nel microonde) mettetela in una ciotola capiente e aggiungetevi il latte. Ora prendete il lievito fresco per dolci e fatelo a pezzetti allìinterno del liquido caldo (ne favorirá lo scioglimento) e mescolate accuratamente in maniera da essere sicuri al 100% di averlo fatto sciogliere nel liquido di preparazione. Aggiungete dunque le due bustine di zafferano (daranno il colore alla farina molto piú facilmente se lo avrete versato nel liquido) e poi piano piano tutta la farina. Impastate fino a quando il composto sará diventato omogeneo e lasciate riposare come la pizza in uno scaffale coperto da un telo per un’oretta cosparsa di farina setacciata. Una volta passata l’oretta di lievitazione prendere e rimaneggiate un pochino la pasta e prendetene un pezzetto (all’incirca 15 g) per volta. Se volete dargli la classica forma a S “rovesciata” dovrete passarlo tra le vostre mani fino a farlo diventare un salsicciotto largo 1 cm e lungo almeno una quindicina, poi é conisgliabile che iniziate ad arricciarne i lati che piegherete verso l´esterno una verso sinistra l’ltra verso destra per poi posizionare all´interno del ricciolo una uvetta (attenti a spingerla bene infondo oppure verrá sparata fuori quando cuoce. Se volete vedere piú forme andate qui . Prima di infornarle a 200° per una decina di minuti é consigliabile spennellarle con un pochino di  latte o margarina a vostro piacimento (ne aiuterá la doratura in forno).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Belli. Ma ancor più bello il tuo blog, mi piacciono le foto che hai pubblicato e non commento solo perché il mio inglese lascia un pò a desiderare. 🙂

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  2. Deliziose! Da proporre sicuramente a Natale 🙂 🙂

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  3. Belli e ancora di più mi piace la foto.. 😀

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  4. Hej Ilaria! Bella e buona la tua ricetta, e mi aggrego a Romina, bella foto!! anch’io sono malata per la fotografia! Ho visto che stai a Göteborg, ci sono stata anni fa ospite a casa di una famiglia svedese, vorrei tornarci quanto prima! ^^

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  5. fantastici
    mi affascina la cucina straniera… e tt quei nomi.
    Ma lì cm è essere vegan?? Ce ne sn tanti o sei l’eccezione ke conferma la regola?
    Concordo, il tuo blog è davvero ben curato

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  6. Bellissime!!adoro lo zafferano!!!

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  7. anche io da buona milanese lo adoro anche io lo zafferano solo che é costosissimo 🙁

    comunque grazie a tutti per i complimenti!

    @jaylotus:bello sei stata a Göteborg? per quanto tempo ? ti é piaciuta ? 😛 io la adoro, quando non tira vento e piove contemporaneamente come oggi :/ quest´anno línverno qui é una schifezza…di solito avevamo giá la neve fino alla ginocchia invece si é vista solo una volta da novembre, e si é sciolta dopo mezza giornata 🙁

    @fatina92: in realtá qui ce ne sono parecchi sia di vegetariani che di vegani, pensa che in qualunque fastfood (dal mcdonald a subway) trovi tantissime scelte vegetariane. oppure ci sono insalata fastfood bellissimi. piú in ogni supermercato ci sono sezioni ampie di prodotty daikry free o sostituti per carni etc etc… io ho molti meno problemi a mangiare qui che non in italia. Per di piú c´é molta meno ignoranza, se pensi che quando dici che sei vegetariano nella stragrande maggioranza dei casi in italia ti dicono : “ma il prosciutto lo mangi?” e vegano non sanno manco che significa 🙂

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  8. Ciao, ottima ricetta, che copierò alla grande 😉
    Da pseudo-bergamasca-trasferita-qui-da-qualche-mese, posso dirti di usare sì lo zafferano, che anch’io adoro, ma anche la curcuma non è male per la colorazione 😉 certo il sapore suppongo sarà un tantino diverso…però il costo è sicuramente inferiorerrimo!!! 😀
    Un abbraccio 🙂

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  9. Che bella ricetta!! Da provare assolutamente al più presto!! Leggevo quello che dicevi a Fatina.. Anch’io, che vivo in Inghilterra, trovo che all’estero sia molto più facile essere vegani, c’è veramente una scelta molto ampia. E poi non so da te, ma qui le cose vegane si trovano ovunque e non le fanno pagare a peso d’oro come invece succede in Italia.. Il brutto è che, ad esempio, la qualità di frutta e verdura e davvero di gran lunga inferiore rispetto all’Italia. Ogni volta che torno a casa per le feste mi faccio scorpacciate anche di verdura scondita da quanto è buona 😆

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  10. Una ricetta svedese? Buonissimi.

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  11. Sono bellissime questa brioscine! ieri ho fatto dei paninetti lievitati, ma non ho mai pensato allo zafferano!!! che idea!

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  12. Meravigliosi, complimenti davvero! 🙂

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  13. adoro queste ricette svedesi vegane…la tua è particolarmente invitante, la proverò 🙂 in attesa di leggere le altre 4 🙂

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  14. x Eroenegativo: ci sono stata giusto per una settimana, era uno scambio tra il mio liceo e un liceo svedese, bella esperienza! mi sono piaciuti troppo i dolci che fanno lì! cmq sei fortunata che quando sei fuori puoi mangiare veg molto più facilmente rispetto a qui, io ora sto a Roma e persino qui quando chiedo se tra i menù hanno qualcosa di vegetariano fanno le smorfie, per non parlare di vegano, nemmeno sanno che significa…

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