Eh sì, si chiamano proprio così. Le avevo viste l’anno scorso alla Prova Del cuoco e come spesso succede, segno le cose poi rimangono lì ad aspettare occasioni opportune.
Ho deciso di provarle in versione modificata per quanto riguarda la ricotta dell’originale.
Innanzi tutto, ciao a tutti! Non mi sono persa..vi leggo sempre solo che quando arrivo a casa crollo e spesso ho i sabati e le domeniche impegnate a lezione di naturopatia a Bologna con allegato prossimo esame, per cui quello che posso fare è sbirciare ogni tanto le vostre creazoni, sorridere alle trovate di Nello e promettermi di rimettermi all’opera.
Ok, dicevamo:
300 gr di ricotta veg (versione Concita, ormai collaudata)
150 gr di farina
7 cucchiai di latte che preferite
7 cucchiai di olio extravergine
1 bustina di lievito per dolci
80 gr di zucchero
Per il ripieno:
zucchero a velo
mandorle tritate
cioccolata fondente tritata.
Amlgamare bene la ricotta con lo zucchero. Unire anche la farina con il lievito e unire i liquidi. Formare una palla di pasta che andrà stesa con un mattarello, cosparsa di cioccolata e mandorle tritate, spolverata con lo zucchero a velo e arrotolata su se stessa. A questo punto si tagliano delle fettine e le si adagiano su una placca da forno . Infornare per 40 minuti circa a 170 gradi.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che belle Sara! Le guardo e faccio autolesionismo! 😉
Oh mammina cosa darei adesso per questo..
ne avessi a casa ne mangerei una quintalata!!!!anche perchè sono rintanata in camera mia colpa di una cena “tra parenti”….eh eh!!!!
deliziose direi! e anche facili mi sembra… bravissima Eddy!
bellissima…. e sembra deliziosa!!! posso chiederti quanto latte ti ci vuole per fare 300 gr di ricotta? io la adoro (anche se preferisco la versione di chicca che rimane meno acidula) ma me ne viene sempre pochissima!!.. grazie 😀
Ciao carissima! Io una coccola così me la prenderei anche ora! Mi associo alle domanda di maktuub.
La vogliooooooooooo
In effetti la ricotta, mi dà un po’ da fare, perchè se non si è proprio bravini la quantità di resa non è proprio tanta. Io ne ho aggiunta a una preparata per un’altra cosa, comunque saranno sì e no 3l di latte..Poi, beh, se ne viene meno riduciamo anche il resto degli ingredienti….
Che golosi Eddy, sei veramente bravissima 🙂
P.s.: Se mi mermetti Eddy, forse al posto della ricotta si potrebbe usare del tofu morbido, per chi deve comprare il latte e poi fare la ricotta questo dolce costerebbe veramente tanto. Leggendo e rileggendo il libretto della veganstar ho scoperto che la soia per fare il tofu non va ammollata ma semplicemente lavata con acqua calda, facendo così si ha una resa maggiore!
hai ragionissima. infatti è troppo brigoso oltre che poco conveniente. Io avevo pensato allo yogurt per la prossima volta ma anche il tofu morbido sarebbe un’idea. Sai una cosa?
Sono in attesa della VeganStar che dovrebbe arrivare in settimana! spero presto..Ti trovi bene? Per non parlare dell’ordine che ho fatto al sana per il mulino Fibidus. Quello lo sognavo dalla prima fiera in cui l’ho visto. Arriverà però a metà mese questo.
Si cara mi trovo benissimo con la veganstar, al mattino per la colazione stiamo bevendo latte d’avena, come gusto personale viene poi il latte di riso e mandorle mentre invece il latte di soia lo uso solo per la produzione del tofu o della ricotta, non ho ancora trovato la miscela giusta che gli tolga il retrogusto un po’ fagioloso, Teo per il momento continua a bere quello di soia comprato 🙁 Ma tutto perchè al mattino si alza alle sei e la brocca nel frigo non la vede e va diretto sul tetrapack 🙁 Ma indipendentemente da questo son contenta del mio acquisto 🙂