“… sì che par tu pianga, ma di piacere; non bianca, ma quasi fatta…” al forno! Già perchè questa ricetta nasce cotta e in quella versione (che vi propongo in chiusura) è letteralmente buona da piangere – e trattandosi di cipolle, non si potrebbe descriverla diversamente. Ho sperimentato per voi anche la versione crudista e devo dire che non è male, però con l’originale non c’è paragone.Ingredienti:
100 g di cipolline borretane ammollate in salamoia per 24 h
1 mela Golden
cocco rapè qb
sale rosso qb
curry qb
Ingredienti per la moussakà:
1 piccola melanzana
1 manciata di pomodori secchi
1 piccola mela
1 manciata di noci
curry qb
Procedimento:
Tagliate le cipolle a fettine sottili e ammollatele in salamoia per almeno 1 giorno, in modo tale che perdano il gusto acre e rimangano dolciastre. Una volta pronte, tagliate a fettine anche la mela e sovrapponete la cipolla alla mela, poi cospargete con cocco rapè, sale rosso e curry. Accompagnate con la moussakà crudista preparata frullando tutti gli ingredienti. Per la preparazione delle melanzane crude potete trovare indicazioni nella mia Prawmigiana di Babele. Ed ora la versione cotta: tagliate le cipolle a fette spesse, in modo che a fine cottura restino morbide e succose; disponetele su carta da forno e salatale leggermente. Al centro della placca da forno mettete anche la melanzana intera. Infornate a 150° per almeno 45 minuti. Trascorso questo tempo cospargete le cipolle con generose cucchiaiate di cocco rapè e pepe, alzate a 180° e lasciate gratinare per i successivi 15 minuti (o finchè le cipolle e il cocco non diventeranno ben dorati). Frullate la melanzana con gli altri ingredienti della moussakà e servite queste delizie ancora belle fumanti.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che meraviglia. Con il freddo la versione crudista non ce la faccio proprio a mangiarla ma la versione cotta … vado a tagliare subito la cipolla 🙂
E io ti seguo, Mariaaaa….. 😉 😆 !!!
se mi citi il Mito mi commuovi per davvero
Hic manebimus optime Non ducor, duco
bless and love!
Ti dico solo che sul polso ho tatuato un monogramma, A M S, che tra le varie implicazioni significa anche Memento Audere Semper.
Che belle combinazioni, che sapori! 🙂
onore S
bless and love!
Lacrime di piacere…che bel programma su un menù….io ti adoro 🙂
Tessssori grazie mille! Che forza che siete! Che energia che date!