Koulouri Thessalonikis


Ovvero la ‘Ciambella di Salonicco’, una delle cose più buone e semplici che abbia mai mangiato!! Questa ciambella è un po’ come un simbolo di questa città, la gente la mangia soprattutto a colazione la mattina insieme a un buon caffè, ma si mangia anche nel resto della giornata senza alcun problema!! 😀 Si può trovare molto facilmente anche in Turchia con il nome di ‘simit’, dato che in genere la Grecia del Nord ha ancora molti tratti caratteristici della Turchia, soprattutto nel cibo. Visto che oggi viene il mio ragazzo da Istanbul ho pensato di fargliene trovare qualcuna fresca fresca per colazione e di condividere con voi la ricetta! 🙂

Ingredienti:
330 g circa di farina manitoba
200 g circa di acqua tiepida
1 cucchiaino scarso di lievito secco
1 cucchiaio bello colmo di zucchero (25 g circa)
2 cucchiai scarsi di olio di semi
1 cucchiaino scarso di sale
sesamo qb per ogni ciambella (ne prendono un bel po’…)

Procedimento:
Il giorno prima di preparare le ciambelle sciogliamo la metà del lievito in 1/4 dell’acqua e lo mescoliamoo con un cucchiaio di farina, per fare una pastella, poi lo lasciamo a riposare ben coperto per un giorno. Passate 24 ore incominciamo l’opera: sciogliamoo il rimanente lievito di nuovo con un po’ di acqua e farina e lo lasciamo per 15 minuti, poi mettiamo i due lieviti al centro della farina insieme a tutti gli ingredienti tranne il sale e il sesamo e iniziamo ad impastare. Prima che tutta la farina venga assorbita mettiamo il sale e impastiamo ancora per un po’ aggiungendo, se necessario, un po’ di farina. La massa che ne viene è abbastanza elastica. Poi la lasciamo a riposare finchè non si è raddoppiata di volume. Prepariamo poi 2 piatti (o quello che vi è più comodo) e mettiamo in uno un po’ di acqua e nell’altro il sesamo. Reimpastiamo ancora per 5 minuti, poi dall’impasto prendiamo delle palline grandi più o meno come il palmo della mano e le lavoriamo per ottenere un bastoncino. Siccome l’impasto è mooolto elastico è facile che si incolli alle mani, quindi non è preferibile stenderlo su un piano di lavoro, serve un po’ di pazienza! Tuffiamo questo bastoncino nell’acqua velocemente e poi passiamo nel sesamoper ricoprirlo bene, infine uniamo le due parti a mo’ di ciambella e mettiamo in una teglia foderata con carta forno. Il Koulouri ora è pronto per essere cotto in forno caldo a 220° per circa 15-20 minuti, ma conviene sempre controllare. Fuori rimarrà croccante e dentro morbidoso! 🙂 Kalì òrexi (Buon appetito)!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bella tavola e che bel piatto e anche la ciambella ovviamente!Brava 😉

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  2. Che bella presentazione! Carinissimo quel fiorellino sorridente.
    E che bella ricetta 😉

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  3. Grazie per la ricetta! Bravissima 🙂

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  4. Ricetta stupenda sia negli ingredienti che nella presentazione…anche l’occhio vuole la sua parte!!!

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  5. Che belle queste tue ciambelle!!!! complimenti, gradirà di sicuro il tuo ragazzo!!!

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  6. che belle e che buone!!!

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  7. Mamma mia che bei ricordi…due anni fa sono stata in vacanza a Santorini e mangiavo queste ciambelline tutti i giorni a colazione, le adoravo…adesso posso rifarle! Grazie mille di cuore per questa ricetta e complimenti per la presentazione 😀

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  8. Grazie ancora!! 🙂
    @Ambrosia: eh già, ha gradito… si è spazzolato tutto! hehehe anche i semini di sesamo che si erano un po’ staccati! :p

    @Aliing87: mi fa piacere di averti riportato alla mente dei bei ricordi! 🙂 Spero che ti piaceranno quando le proverai, io quando inizio a mangiarne non mi fermerei più! 😀

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  9. Tenera la foto col fiorellone, interessanti le ciambellotte… Kakkio, ultimamente su ‘sto blog ci sono troppe ricette che devo provare… e poi pretendo di stare a dieta… uff!!!

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  10. Dove vedo il sesamo ci sono! ♥__♥ complimenti, anche io me le sarei spazzolate 😀

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  11. brava, sia per la ricetta interessante che per la presentazione: l’amore bisogna esprimerlo tutto l’anno, non solo a san valentino 🙂 🙂

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  12. fighissima!!!! ma se insieme ai semi di sesamo ci metto dello zucchero di canna?

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  13. Vicky come ti capisco, guarda!!! Poi da quando ho scoperto Veganblog, con tutte queste leccornie che circolano nel sito mi prendono certe voglie matte… mannaggia le diete!!

    Luu sono pienamente d’accordo con te!! Mica si è innamorati solo un giorno l’anno! 😉

    Martina potresti provare! Tieni conto comunque che l’impasto ha un sapore simile a quello del pane, anche se comunque più dolciastro e aromatico per via del sesamo. Penso che il risultato sarebbe tipo un panetto dolce al sesamo, che in tutta onestà non mi suona per niente male 😉 Se ci provi, facci sapere il risultato! 🙂

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  14. Complimenti LaGreca!!!!

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