Knödel al verde

Non me ne vogliano gli amici trentini, ma oggi per il mio pranzo domenicale in solitudine ho reso vegan un piatto che mia madre mi preparava dopo le vacanze estive in Trentino. Un omaggio alla mia infanzia :).knoderli al verde
Ingredienti (per 16 knoderli):
200 g circa di bietina
1 pezzo di pane raffermo
1 cucchiaio di farina integrale
mix di spezie provenzali
pan grattato qb
1 cucchiaino di semi di papavero
lievito alimentare
sale
olio evo

Procedimento:
Ammollate il pane raffermo in acqua e lasciatelo riposare per almeno 30′. Quando sarà bello pregno iniziatelo a lavorare con le mani fino ad averlo reso una poltiglia. Nel frattempo cuocete a vapore la bietina e una volta pronta frullatela, aggiungendo il sale e le spezie. Aggiungete le verdure frullate al pane e iniziate a lavorare il composto, per ultimo aggiungete la farina. Nel caso in cui il composto vi risultasse parecchio bagnato e poco appiccicoso, allora aiutatevi con il pan grattato, finché non otterrete una giusta consistenza. Ora iniziate ad appallottolare e formare i knödel passandoli per ultimo nella farina; io ho preferito formare delle forme allungate. Cuoceteli in acqua salata per 15-20′. Saranno pronti non appena verranno a galla. Li ho conditi con olio, 1 manciata di semi di papavero e lievito alimentare.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che buoni! anch’io da piccola facevo sempre le vacanze sulle dolomiti!

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  2. che buoni che devono essere 🙂

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  3. da buona trentina ti posso solo dire che hanno un aspetto favoloso!!!!

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  4. complimenti, bellissima ricetta… l’unica cosa è il nome, non so perchè ma knoderli suona proprio male!

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  5. questi li provo davvero! mi ricordano l’Alto Adige…..

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  6. mettono allegria

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  7. fantastici!! un’altra stupenda idea x usare il pane raffermo, questi li faccio di sicuro, viva le dolomiti 🙂

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  8. ciao monica!non sai quanto vorrei avere ora sotto i denti i tuoi knödel.ne mangiavo dei kg quando andavo in austria anni fa nella versione crudele.ora me li faccio anch’io di tanto in tanto in brodo vegetale.brava!

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  9. che buoni i canederliiiiii *.* ne mangiavamo un sacco in montagna in trentino!! Quest’anno ci siamo ritornate dopo tanto tempo ma ovviamente quelli non sono vegan quindi non li abbiamo potuti mangiare 🙁 ( non abbiamo mangiato quasi un bel niente in realtà 😀 ) ma ora ci rifaremo con questa tua ricettina 😛

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  10. Oddiochebbuoni!!! =))) Mi piace molto la cucina del nord (nonostante abiti già in Veneto) e i tuoi Knödel al verde mi stanno già chiamando con le loro dolci vocine… 😀

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  11. Io sono Trentina ma veganizzo spesso i nostri piatti 😉

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  12. Ma sai che non ho mai assaggiato i knödel??? O_________O
    La tua ricetta è davvero semplicissima e gustosissima…da fare senz’altro!!!

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  13. Grazie a tutte! Dimenticavo di scrivere, che se preferite, potete mettere il pane in ammollo nel latte di soja. A me non piace molto e quindi preferisco ammollarlo nell’acqua! A quanto pare abbiamo trascorso un po’ tutti le vacanze da piccine in Trentino! W l’Italia e ciò che di buono ha questa nazione.
    @ Annarella: devi assolutamente assaggiarli :)!

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  14. gli strangolapreti!:) (non i canederli..che quelli sn fatti si’ con il pane vecchio ma son fatti cn formaggio e carne..non con gli spinaci)
    pur io trentina, approvo:)
    brava sembran proprio buoni

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  15. wow! perchè non usi questa ricetta per partecipare al 1° concorso di cucina vegana organizzata da AssoVegan?? se vuoi avere maggiori informazioni puoi scrivermi all’indirizzo mail vegcode@gmail.com e seguire la pagina fb dedicata https://www.facebook.com/pages/Tradizione-Regionale-Gusto-Vegano
    ti aspetto!

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  16. Gnam!!!Sono trentina e ti assicuro che questo tuo incrocio fra canederli e strangolapreti mi ispira tantissimo *_*

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