Involtini e polpette di melanzane e miglio

Avevo in freezer una busta di melanzane già affettate dell’orto di una cugina e ho pensato di grigliarle e poi farne degli involtini, solo che avevo fatto male i conti,

involtini-polpette

le melanzane infatti sono risultate troppo poche per il ripieno di miglio che avevo preparato e quindi l’ho usato per fare delle polpettine, inaugurando così la busta di Noegg che avevo ordinato in farmacia. Risultato: ottimi soprattutto gli involtini, credo grazie alle saporitissime melanzane, mentre le polpette erano un po’ “sciocchine”, ma ovviamente, basta “ravvivarle” con l’aggiunta di qualche altro ingrediente. Nota positiva: le polpette non si sono disfatte, come invece mi succede ultimamente. Forse è merito del noegg, ma sinceramente credo che se ne possa benissimo fare a meno, visto che il miglio mi è sembrato parecchio colloso per conto suo. Io l’ho usato solo per curiosità.

Ingredienti (x una quindicina di involtini e altrettante polpettine)

  • melanzane (come ho detto io le avevo già affettate, erano 15 fette sottili, più vari pezzetti), forse basta 1 medio – grande
  • mezza tazza di miglio
  • qualche cucchiaio di latte (io lo avevo di soia)
  • 5 cimette di menta fresca (sostituibile con prezzemolo)
  • uno spicchio d’aglio
  • sale
  • olio evo
  • un cucchiaino di Noegg (facoltativo)

Procedimento

Ho grigliato le fette di melanzane in forno, con un filo d’olio giusto perché la teglia non è più nuovissima. Nel frattempo ho cotto il miglio in tre parti d’acqua fredda (mezza tazza di miglio in una tazza e mezza d’acqua) con un po’ di sale. In realtà con l’acqua mi sono tenuta un po’ scarsina di proposito, così verso fine cottura (dopo circa 15′) ho aggiunto qualche cucchiaiata di latte di soia in modo da rendere il composto più cremoso. Contemporaneamente ho soffritto in un padellino, con un filo di gas, l’aglio tritato finemente e, una volta imbiondito, l’ho aggiunto al miglio, che ormai era bello cotto (anzi quasi spappolato!), insieme alla menta anch’essa tritata. Forse il prezzemolo ci sarebbe stato meglio, o forse la menta era pochina, sta di fatto che non si sentiva molto, quindi abbondate!

Ho tolto le melanzane dal forno e ho tritato grossolanamente i pezzetti di melanzana “non involtinabili”, le ho aggiunte al miglio e ho messo il composto a cucchiaiate al centro di ogni melanzana, che poi ho arrotolato. Pensavo che fosse necessario fermarle con uno stuzzicadente, invece il ripieno era sufficientemente appiccicoso e non ce n’è stato bisogno, quindi ho infornato il tutto (stessa teglia appena unta, ma va bene anche la carta forno) per una ventina di minuti.

Finite le melanzane avevo circa ancora metà del composto di miglio e ho detto alla mia amica Francesca con cui ero al telefono “e mo’ che ci faccio?”. Lei, da brava massaia, mi ha risposto, “delle polpette, no?”.  Allora ho pensato di inaugurare il Noegg appena comprato, ne ho sciolto un cucchiaino in 2-3 cucchiai di latte di soia (ne dovevo finire una busta, altrimenti avrei usato l’acqua) e l’ho aggiunto al miglio, mescolando bene. Come ho già detto, secondo me non è assolutamente necessario perché l’impasto si tiene da solo. Ho formato le polpettine con l’aiuto di un cucchiaio e le ho fritte in olio evo. Così da sole non erano saporitissime, ma secondo me si possono migliorare e insaporire a piacimento. Oppure servire con il guacamole di Francesco e dell’hummus…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bel piattozzo:…………………

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  2. anche a me è successo di aver fatto troppo ripieno per pochi pomodori…così ho usato il riso per uno sformatino freddo 🙂 belle le polpettine, il miglio non l’ho mai usato, anche se forse ho comprato dei cibi preconfezionati al miglio. devo provarlo le polpette mi ispirano assai!!!
    posso chiederti quanto costa il noegg e quanto ce n’è?
    grazie!

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  3. io e le melanzane (così come tutte le solanacee) abbiamo un rapporto assai controverso, purtroppo. così, avendo a disposizione uno sgarro ogni tanto, mi appunto con una crocetta tutte le ricette superfavolose come questa… almeno quando sgarro lo faccio coi fiocchi!!!
    bellissima ricettina!!! mmmm

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  4. Ma che piatto sfizioso!!!! Le polpette di miglio sono fantastiche! Personalmente adoro il miglio che per queste preparazioni è veramente l’ideale ed è molto versatile!

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  5. w le melanzane e queste poplettine sono un modo delizioso ed invintante per mangiarle. Brava Cri!!!

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  6. bellissime..e sicuramente buonissime!! ma le posso fare con altri cereali invece del miglio?
    e il noegg posso anche non metterlo?

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  7. MAMMA MIA CHE BELLO STO PIATTO!!! 🙂

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  8. Meraviglia! e poi a quest’ora, proprio invitanti 🙂

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  9. Allora prima mi sparerei qualche polpettina e poi di seguito gli involtini, mi piace un sacco il miglio polpettoso 😛

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  10. @ Tecla: il Noegg costa mi sembra 4,69 o giù di lì, Una confezione equivale a 66 uova 😯 Il miglio è ottimo nelle minestre di verdura, per sformati, polpette ecc…
    @ Ale: come ho detto, penso proprio di sì, l’impasto è venuto molto colloso, basta far cuocere molto il miglio

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  11. A me il miglio ricorda alcune volte, per fortuna non sempre, il sapore del fegato, per cui mi riesce difficile mangiarlo, dipenderà da come lo cucino??
    Mi intrigano le polpette, ma il timore che siano fegatose, mi frena alquanto!!!

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  12. il miglio, tra le altre cose rafforza le parti cheratinose del nostro corpo (leggi capelli ed unghie) quindi in questo periodo si fà benissimo ad introdurlo come alimento.
    io ho già iniziato l’annuale muta dei capelli 🙁

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  13. Il miglio è buonissimo … e questo piatto è molto invitante …

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  14. Cri, sembra davvero ottima questa riceta, brava!

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