Intra – Gel detergente seboequilibrante biologico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho acquistato questo prodotto al supermercato un paio di mesi fa, attratta per lo più dalle certificazioni, perché devo ammettere che non conoscevo questa marca. Cercavo un detergente per il viso purificante ma che fosse al contempo delicato: avendo la pelle mista – che nei mesi freddi tende a seccarsi sulle guance e nella zona intorno alle labbra – per me è fondamentale usare cosmetici non aggressivi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come si può notare dalla foto, il marchio VEGANOK sul fronte della confezione è ben visibile, posizionato di fianco al marchio AIAB che garantisce la presenza di soli ingredienti biologici. Lo stesso non si può dire per la leggibilità del codice azienda VEGANOK sul retro: il codice, che di solito è riportato all’interno di un riquadro che ne evidenzia la presenza, è qui invece scritto in caratteri molto piccoli che si confondono facilmente con le altre scritte, tanto che ho faticato un po’ a trovarlo.

Passando all’elenco degli ingredienti, trovo che si riscontri la stessa difficoltà di lettura: le parole sono scritte con un carattere molto piccolo e le lettere – a differenza di quanto accade sul resto della confezione – sono sottili e non in “grassetto”. Penso che un consumatore con problemi di vista possa avere qualche difficoltà a decifrare l’INCI di questo cosmetico.

Sulla confezione si riporta che questo gel detergente è formulato con oltre il 98% di ingredienti di origine naturale e un’analisi effettuata con il BioDizionario conferma questa dicitura:

Aqua/Water/ Eau, Sodium coco-sulfate, Cocamidopropyl betaine, Charcoal powder, Zingiber officinale (Ginger) root extract (*),Decyl glucoside, Glycerin, Sodium lauroyl sarcosinate, Xanthan gum, Phenoxyethanol, Parfum [Fragrance], Benzoic acid, Dehydroacetic acid, Limonene, Linalool, Hexyl cinnamal, Ethylhexylglycerin, Sodium chloride, Sodium benzoate, Potassium sorbate.

Nessun “semaforo” rosso e qualche “semaforo” giallo per il potenziale rischio allergizzante di alcuni ingredienti, ovviamente tutti vegani ed ecocompatibili secondo il rigido standard VEGANOK.

Sul retro sono riportate chiaramente le istruzioni d’uso di questo gel detergente, che deve essere distribuito su viso e collo con massaggi delicati, quindi rimosso con acqua fresca. Una nota dolente, per quanto mi riguarda, è il packaging in plastica: in termini di sostenibilità ambientale si tratta di un “passo falso”, perché è risaputo quanto l’inquinamento da plastica minacci oggigiorno il nostro pianeta.

Entrando più nel dettaglio, mi piace la profumazione di questo gel, che “sa di pulito” e ricorda vagamente il profumo dello zenzero (anch’esso presente tra gli ingredienti). Il colore risulta scuro per via della presenza del carbone vegetale e, una volta mescolato con un po’ di acqua tiepida, il prodotto forma una schiuma morbida che facilita la detersione. Per il mio tipo di pelle risulta forse un po’ troppo “sgrassante”, infatti se lo utilizzo per la detersione quotidiana trovo che mi secchi il viso in alcuni punti, lasciando una sensazione di “pelle che tira”. Ho risolto utilizzandolo per lavarmi il viso dopo essermi struccata con un olio o un detergente oleoso: in questo caso elimina perfettamente ogni residuo di untuosità, ma senza seccare troppo la pelle. Lo consiglio a chi abbia una pelle del viso grassa o comunque mista/normale, decisamente meno a chi abbia una pelle normale/secca in alcuni punti. La sua reperibilità è ottima, si trova facilmente al supermercato.

Per quanto riguarda le caratteristiche “tecniche” di questo gel detergente:

il PAO (ovvero il periodo entro il quale sarebbe meglio utilizzarlo dopo l’apertura) è di 12 mesi;
il prezzo si aggira intorno ai 3/4 euro per 200 ml di prodotto.

Link al prodotto:
https://www.veganok.com/it/product/intra-gel-detergente-seboequilibrante-biologico/

Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/harbor/

Link ai prodotti:
https://www.veganok.com/it/products/harbor/