Scorta di burger di soia

Una domenica a casa. Un pò di studio, pulizie e poi… un pò di meritato relax. E come mi rilasso? Cucinando ovviamente! Ho fatto la scorta di burger per Sandro (io non mangio quasi mai la soia). Il procedimento è un pò lungo, quindi ci vuole un pò di tempo a disposizione.

Ingredienti:
300 g di soia disidratata
brodo vegetale fatto con 1 carota, 1 cipolla e 1 gambo di sedano
5 zucchine
2 patate piccole
3 cucchiai di passata di pomodoro
8 cucchiai di farina di riso
4 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
sale qb
olio evo
1 spicchio di aglio
 
Procedimento:
Per la soia ho semplicemente seguito le istruzioni della confezione: bisogna farla reidratare in acqua bollente o brodo (nel mio caso brodo). Attenzione: mettetene tanto di brodo, perchè la soia quando assorbe l’acqua triplica il suo volume. Va fatta cuocere per 10 minuti e poi va fatta scolare bene (ho usato lo scolapasta e l’ho lasciata lì per 1/4 d’ora abbondante). Ho tagliato a rondelle gli zucchini e li ho fatti cuocere in padella soltanto con un pò d’acqua. Ho tagliato a cubetti piccoli le 2 patate, le ho messe in padella con 1 cucchiaio d’olio, 1 spicchio d’aglio e la passata di pomodoro. Ho allungato con dell’acqua e ho fatto cuocere fino a quando le patate sono diventate morbide. Alla fine ho messo gli zucchini, le patate e le verdure con cui ho fatto il brodo, in una ciotolona e ho frullato tutto con il minipimer. Nella stessa ciotolona (ecco perchè deve essere “ona”!) ho trasferito anche la soia, ho mescolato tutto per bene, aggiungendo il lievito alimentare, il sale e la farina di riso (che serve per dare un pò di consistenza all’impasto, così lo si lavora meglio con le mani quando andiamo a formare i burger). Ho lasciato riposare per circa 40 minuti, il tempo di far raffreddare l’impastone, poi ho formato dei burger (non ho l’apposito attrezzo, quindi mi sono ingegnata con le mani e sono venuti bene lo stesso). Con queste dosi ne sono venuti 11 ma molto grandi (porzioni per la bocca di Sandro). Se si fanno più piccoli secondo me ne vengono anche 18. Una volta data la forma li ho appoggiato sulla stagnola, ho chiuso a caramella (mi andava così!) e ho messo nel congelatore. Per un pò la cena è assicurata! In realtà è più lungo a dirsi che a farsi. Però ci vuole il suo tempo. Spero di non aver dimenticato nessun passaggio! Appena ne cucinerò uno ovviamente lo posterò per mostrarvelo anche cotto!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Loira

Mi chiamo Laura, anche se oramai per qualcuno sono diventata la "Signora Loira"! Ho conosciuto Veganblog 4 anni fa, durante il mio passaggio da vegetariana a vegan ed è stato amore a prima vista. Adesso mi occupo del coordinamento dei raduni tra i veg-chef di Veganblog e sono la responsabile dell'organizzazione dei corsi di cucina del neonato VeganLab. Sono sposata da poco più di un anno con Sandro, mio compagno di vita da dieci anni; vivo nella bellissima Toscana, in Versilia, con due cani, due gatti e una tartaruga. Vi aspetto per spentolare insieme!!!