Grittibänz

E’ un dolce tipico natalizio Svizzero, esattamente di Lucerna, ma lo si trova ovunque in terra Elvetica e in ogni cantone ha un nome diverso a dipendenza del cantone in cui viene prodotto. In Ticino, dove vivo io, si chiama San Nicolao e  lo si mangia appunto nei primi periodi natalizi. Forse è un po`prestino per una ricetta del genere? Fa niente… io ho tanta voglia di Natale, é  la festa dell’ Amore, della fede, della famiglia! E’ un dolce tipicamente non vegan, ma ho provato a veganizzarlo e il risultato è stato eccezionale!
Ingredienti per il primo impasto:
230 g di farina di farro
100 g di latte di soia alla vaniglia
½ bustina di lievito di birra secco
1 cucchiaino da caffè di zucchero mascobado

Ingredienti per il secondo impasto:
80 ml di latte di soia alla vaniglia
25 g di burro di soia
50 g di zucchero integrale mascobado
farina di farro qb (ad occhio circa 50-60 g)

Ingredienti:
malto di riso
uvette
zucchero a velo

Procedimento:
Procedere con il primo impasto sciogliendo in una grande ciotola il lievito nel latte tiepido con il cucchiaino di zucchero. Quando il lievito è ben sciolto , aggiungere a poco a poco la farina e impastare almeno per una decina di minuti fino a rendere il tutto un panetto liscio e compatto.  Coprire con un canovaccio e lasciare lievitare per un’ora.  Trascorso il tempo, procedere con il secondo impasto in questo modo:  miscelare il latte con il burro di soia ammorbidito a temperatura ambiente e lo zucchero (anche questa volta il latte deve essere tiepido), e aggiungere il tutto al primo impasto.  Miscelare con le mani… ne verrà fuori un miscuglio poco rassicurante :D,  cominciare ad aggiungere farina di farro fino a rendere la massa morbida e asciutta (io ho fatto ad occhio), e impastare a lungo finché non si otterrà  una palla compatta, ma piu` morbida della precedente (se la toccate con un dito, il dito deve come quasi affondare nell’impasto). Coprire ancora con un canovaccio e lasciar lievitare per  almeno 2 ore, l’impasto deve raddoppiare il suo volume. Una volta pronto procedere alla preparazione dei grittibänz liberando la vostra fantasia. Basta partire da un cilindretto di pasta, praticare con il lato della mano una sorta di separazione tra la testa e il corpo, praticare un taglio per creare le gambe, e 2 taglietti ai lati per creare le braccia. Io sono rimasta sul semplice,  uvettine per gli occhi (mi raccomando di spingerle bene nelle loro orbite :D), sciarpina e cappellino di pasta, e zucchero a velo per simulare un po`di neve… ma potete usare mandorle, canditi per fare dei bottoni colorati, granelle di zucchero… ecc ecc.
Ah dimenticavo, infornare  a 180° per 25 minuti dopo aver spennellato la superficie con una miscela di malto e acqua 1:3. L’ interno é di una morbidezza stratosferica, la foto non rende molto:
E vi saluto con questi grittibänz… uno vi fa pure l’occhiolino! A Presto! 😀 😀 😀

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Elly

Elisa, 37 anni... eternamente sognatrice... un mondo esclusivamente popolato da animi sensibili é la mia chimera.