Generazione hamburger


Sapevo che prima o poi sarebbe capitato, in un certo senso ero preparata, ma ho sperato che non accadesse. L’altro giorno mio figlio è tornato a casa con l’invito alla festa di compleanno di un suo compagno di classe che festeggerà al… McDonald’s. Dove purtroppo festeggiano il compleanno un gran numero di bimbi. Ovviamente non ne sono stata per nulla entusiasta: a parte il fatto di non cibarmi di carne e derivati, non amo il posto per motivi etici legati al trattamento del personale e al modo che hanno di sprecare il cibo. In ogni caso esco per andare a comperare il regalo al bimbo che festeggierà gli anni. Mio figlio ovviamente viene con me, e sente le mie opinioni in merito alla multinazionale in questione mentre parlo con mio marito. Entrambi ci sentiamo un po’ frustrati all’idea di mandare il bambino alla festa, e allo stesso tempo non vorremmo mandarlo in quel posto. Del resto però, non possiamo penalizzare festeggiato ed invitato. Insomma, andiamo avanti a ragionamenti di questo tipo per un bel po’, quando ad un certo punto nostro figlio ci illumina con una perla di saggezza che solo un bimbo di quasi sette anni può tirare fuori: ” Ma scusate, se vado gioco e non mangio quelle schifezze, che problema c’è?”, mio marito ed io ci guardiamo, il discorso ovviamente è molto più complesso ed antrambi ci rendiamo conto che spiegarlo senza creare malesseri è un’impresa ardua, ma lui continua: ” Io vado, gli porto il regalo, gli faccio gli auguri, e ce ne torniamo a casa. E poi passiamo a prenderci la pizza”. A quel punto, il compromesso pare ragionevole: passare a fare gli auguri e venire via. Certo che mi chiedo come facessero le nostre mamme quando non esistevano certi locali nei quali fare le feste di compleanno: io ricordo che avevo tanti amici per casa, e l’appartamento in cui abitavamo non era questa gran reggia…possibile che oggi giorno pure una festa in casa venga delegata ad un locale? Cosa ne è del calore del focolare e simili? Mentre penso a queste cose, mio figlio mi dice: ” La festa del mio compleanno la voglio fare nel salone del circolo dove papà gioca a boccette, e quando verranno i miei compagni da mangiare gli facciamo trovare le torte di verdura che prepari tu”. Gli ho sorriso e gli ho detto che si può fare, a patto che non lo dica più come se fosse una minaccia!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. .. Sarebbe bello che i bambini avessero tutti la sensibilita’ del tuo… il fatto che non tutti hanno te per mamma…!!
    Complimenti
    Un abbraccio

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  2. Complimenti per voi come genitori e per il tuo bimbo!

    Mi sono sempre chiesta come farò un giorno ad educare e a trasmettere dei valori a mio figlio, senza rischiare di penalizzarlo nelle sue amicizie… mi avete dato proprio un bell’esempio, grazie!

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  3. Grazie mille, mi ritengo molto fortunata nell’avere comunque un bimbo al quale si possano spiegare le cose e col quale si riesca a sostenere una conversazione più o meno sullo stesso livello comunicativo.
    Il difficile quando hanno l’età del mio, é che ci si scontra inevitabilmente col resto della famiglia: nonni, zii e altri parenti. Molto spesso pure col parere degli amici, e questo non aiuta, perché spesso queste persone smontano il tuo modo di spiegare le cose e di renderle comprensive con le classiche frasi: “Alla tua età bisogna mangiare tutto”, per poi finire sulle acor più classiche: “Ci sono bambini che non hanno da mangiare” ecc. . C’é poi la mensa scolastica che pare una mensa per goivani portatori sani di colesterolo e altri mali derivati dell’alimentazione onnivora.
    Sarebbe bello poter crescere i figli secondo i propri criteri ed ideali. Questo non vuol dire che vorrei isolarlo dal resto del mondo, ma così come la gente non si intromette se gli dai uno schiaffo educativo (?!?!??!!!), non vedo perché debbano allarmarsi e cercare di salvarlo se gli vuoi dar da mangiare vita anziché carne morta!

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  4. x Gormlaith: io ti stimo un sacco e ti invidio ancor di più perchè a quanto pare stai riuscendo a crescere un figlio con un minimo di cervello…ma, dato che hai toccato l’argomento delle mense nelle scuole e asili, volevo sapere se, quando è in questi ambienti gli permetti di mangiare tutto oppure se hai dato disposizioni particolari…Oddio è un’incubo…già mi vedo livida di rabbia contro parenti ottusi, maestre infami e merendine gonfie di schifezze che girano per casa…come farò?…

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  5. Per ElyVeg. Purtroppo ho agito da ignorante: per me essere vegetariana, é stata una scelta etica, e dunque ho sempre alimentato mio figlio secondo i canoni dell’alimentazione classica/onnivora pensando che un domani avrei lasciato a lui la scelta di cosa fare della sua alimentazione/vita. Il risultato è che purtroppo come troppi bambini, anche il mio non ama gran che la verdura e la frutta, quindi se dovessi dare disposizioni alla mensa scolastica, di sicuro sarebbe alimentato per contro con latticini o uova: se ti facessi vedere il menù delle mense scolastiche, ti metteresti le mani nei capelli! pare debbano essere messi all’ingrasso a base di colesterolo ed altri grassi animali. Uno schifo. Accettano solo diete speciali per chi ha intolleranze. Per i musulmani che frequentano le mense delle scuole, l’alternativa é il pesce, ma siamo sempre lì: di Vegan neanche a parlarne. Sul gusto ci stiamo lavorando a casa, cambiando continuamente verdure nelle minestre e nei piatti in generale. Coi parenti, preparati, ti diranno ogni stxxxxxta possibile sul fatto che da piccoli devono mangiare di tutto altrimenti si ammaleranno, e se per disgrazia ti vanti del fatto che sei riuscita a fargli apprezzare della banale pasta integrale, ti guarderanno come se integrale fosse sinonimo di “perdita di peso”. Potrei andare avanti delle ore, ma in pratica, la cosa che faccio io è cercare di rimediare ai miei errori facendogli apprezzare nuovi gusti e nuovi ingredienti oltre ai classici che già conosce. Quando sarà più grande, saprà come fare se vorrà mangiare fuori casa, ma purtroppo per il momento devo fare i conti col fatto che non sempre io sono presente. Magari, fra qualche anno le cose miglioreranno: già nelle mense delle grandi città si trovano menù vegetariani, bisognerebbe aumentare il numero delle richieste per integrare menù Vegan.

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  6. Oddio…la vedo già come un incubo! Non sò se avrò la tua forza per permettergli di mangiare di tutto e non incaxxarmi con i parenti! Se solo penso a tutte le menate che hanno tirato a me non immagino nemmeno come si metterebbe se ci fosse di mezzo un bambino…senza contare la fase della gravidanza…”guarda che per il bene del bambino devi mangiare di tutto…così lo uccidi…vedrai che andrai a star male”…ecc.ecc.ecc….

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  7. Per ElyVeg, vedrai che in ogni caso riuscirai a cavartela. Ripeto, purtroppo non c’è grande aiuto né dai media né da parte delle ditte alimentari: anzi, semmai c’é un remare contro che spaventa. Io su http://www.ipetitions.com ho creato una petizione: “Mense Vegane”. Potrebbe essere un’inizio… Magari se tutti ci mettiamo con buona volontà e pazienza, tra qualche anno le cose cambieranno. Ho visto che hai poco più di vent’anni: se saremo tenaci e pure un po’ fortunati, per quando avrai un bimbo anche tu, vedrai che qualche muro sarà stato abbattuto! Per la gravidanza, rispondi facendo vedere gli esami del sangue: quando noteranno che i valori non solo sono nella norma ma che spesso sono addirittura meglio rispetto a quelli delle onnivore, dovranno star zitti per forza!

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  8. Complimenti. ma quanto anni ha tuo figlio? Devi averlo davvero tirato su bene se ha risposto così… ce ne fossero. Spero che quando sarà il mio momento saprò fare come te…

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  9. Per Monica: grazie dei complimenti, sono molto orgogliosa del suo comportamento, anche perché pare aver recepito bene tutti gli insegnamenti che ho cercato, e che cerco tutt’ora, di trasmettergli. Samuele ha quasi sette anni. Li compie il 6 gennaio, il mio befano!

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  10. Stavo cercando qualche nuova ricetta ed ho letto i vostri messaggi. Esistono medici, nutrizionisti e pediatri che sostengono un’alimentazione vegetariana o vegana fin dalla nascita. La sostengono con tesi e studi scientifici. L’punico modo per sostenmere una discussione produttiva con chi non capisce è informarli. Vi consiglio uno dei tanti testi disponibili da qualche anno, vi illuminerà come ha illuminato noi!
    In bocca al lupo!:)

    Luciano Proietti “Figli vegetariani”edizioni sonda

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