Fuochi d’artificio


A Capodanno, sono “d’ obbligo”! In ogni piazza del nostro Paese, Fuochi d’ artificio e “botti” vari accompagnano la festa di fine anno. Purtroppo anche molti cittadini comperano fuochi d’ artificio e botti in formato casalingo: in pratica chiunque può procurarsi questi giochi pirotecnici che un tempo erano invece destinati solamente ad uso pubblico. I fuochi d’ artificio, hanno senza dubbio il loro fascino: i colori che disegnano in cielo forme geometriche e molti di essi sono addirittura “dinamici”, alcune figure sembrano compiere vere e proprie evoluzioni. C’ é un “ma”, che accompagna questo spettacolo: l’ inquinamento acustico che ne deriva. Noi esseri umani, aspettandoci ed avendo coscienza di cio che accade, non siamo soggetti più di tanto a grossi scompensi dovuti dal rumore provocati dai fuochi e dai petardi che esplodono in strada ( anche se su questi ultimi avrei da ridire…), ma i nostri amici pelosi/pennuti/squamati, in quei momenti credono di impazzire. E qualcuno impazzisce effettivamente. Il mio veterinario mi ha consigliato dei blandi sedativi e di star loro vicino, ma senza consolarli, specialmente i cani che se vengono coccolati durante un attacco di panico pensano che la paura sia un sentimento giusto da tenere per affrontare la situazione. Certo, é difficile far finta di niente quando vedi la tua cucciolona che cerca conforto infilandosi tra te e il divano come se fosse un chihuahua ( mentre in realtà é un meticcio di quasi 20 kg). Allo zoo di Berlino, hanno risolto il problema, o meglio: credono di averlo risolto. In questi giorni stanno propinando musica a paletta agli animali dello zoo per abituarli al chiasso che seguirà nelle prossime sere. A me sembra un’ ennesima tortura grutuita, ma pare che una miriade di esperti ( forse gli stessi che a New York hanno messo una tigre in un recinto che é riuscita a saltare senza problemi…) abbiano approvato questa soluzione. Se già non ero per niente d’ accordo con la filosofia del giardino zoologico, ora più che mai spero che nel giro di poco tempo vengano eliminati del tutto, e che invece vengano sovvenzionati e migliorati i parchi e le riserve naturali.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. I fuochi d’artificio più terrificanti che abbia sentito, li ho sentiti naturalmente dalle parti di Napoli, a Ischia. C’era la festa del patrono di un paesino e la montagna tremava, il cielo rischiava di cadere giù. Stavo in un alberghetto a conduzione familiare e quella notte il gattino adolescente, che vedevo tutti i giorni arrampicarsi arditamente sulla pergola, sopra le nostre teste e i nostri piatti, ha trovato rifugio nella culla del figlio dei gestori: probabilmente l’ha giudicata il posto più sicuro dell’isola.
    Conosco diverse persone che a Capodanno non si muovono di casa, per non lasciare soli i loro cani e gatti. Non so se qualcuno me lo ha consigliato o l’ho letto da qualche parte, ma quando ci sono fuochi d’artificio o botti di Capodanno accendo la radio abbastanza forte e chiudo tutte le imposte, per far sentire al sicuro la mia gatta. La radio serve a far sentire meno forti i botti esterni. Devo dire che questo accorgimento funziona. L’ultima notte di Capodanno la mia gatta l’ha passata seduta sul mio letto, invece che nell’armadio, come negli altri Capodanni. Non credo che funzioni fare rumori o musica i giorni precedenti, forse solo a stressarla.

    Pamela

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  2. Hai ragione da vendere cara Pamela!
    E’ accaduto proprio la notte di San Silvestro che la nostra Lony,seppur vicina a noi e suo fratello Cuccio, ha cominciato ad udire i colpi dei fuochi piu’ distanti ancor prima del momento culminante..
    Infatti verso le 22.00 non si sa come e non si e’ ancora capito da dove.. e’ scappata per andarsi a nascondere per un po’ in chissa’ quale posto…
    Fortunatamente ci siamo accorti subito della cosa, perche’ proprio per questo motivo, tenevamo d’occhio entrambi.. L’abbiamo chiamata talmente tanto e forte.. che, probabilmente da dove si trovava ( sicuramente poco distante) le nostra voci l’hanno rassicurata in un momenti di silenzio e pausa di quegli orrendi scoppi che e’ corsa nuovamente da noi…
    Effettivamente la faccenda dei fuochi d’artificio , così magici, ma così dannosi oramai, per come vengono utilizzati senza senno, “puzza molto anche ai nostri fedeli amici a quattro zampe!”….

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