Funghi fritti

Ovvero, gebackene Champignon, detto in lingua originale. Lasciatemi sfogare un poco, volete? Sono arrabbiatissima. La caldaia – nuova, a condensazione, nemmeno due anni di vita, continua a spegnersi. Non ha mai funzionato bene, ma i tecnici con cui ero in garanzia, e che ho chiamato svariate volte, non hanno mai messo mano al guasto. Ora sono sicura che lo farebbero. Facendosi pagare bene, ovvio. La lavastoviglie: tre mesi di vita, e già ho chiamato il servizio clienti (a pagamento) due volte. L’ultima oggi. Due sono le cose: o mi capitano tutti gli esemplari difettosi, o qualcuno ce l’ha con me.

Ingredienti (per 2 persone)
:
350-400 g di champigon
1 piatto di pangrattato
sale, pepe
olio per friggere

Procedimento:
Lavare i funghi (sì, lo so, non si dovrebbe fare, ma tanto avreste dovuto bagnarli ugualmente), tagliarli (a seconda della grandezza, a metà, in quarti o a fette) e senza asciugarli passarli nel pangrattato che avrete aromatizzato con sale e pepe. Scaldare l’olio fino a quando, immergendo il manico di una cucchiarella in legno, formerà infinite bollicine, quindi friggete i funghi finché diventano dorati. Ricetta austriaca, loro per la panatura usano le uova, noi non ne abbiamo bisogno. Ieri abbiamo mangiato questi funghi con un’insalata di lattuga, ma lo chef consiglia di accompagnare una salsina all’aglio: scaldate 1 tazza di latte di soia naturale, addensate con 1 cucchiaio di fecola e spremeteci dentro 2-3 agli, a seconda del gusto personale. Meglio ancora, un po’ di aglio in polvere. Sempre secondo i gusti. Da bere con un rosso corposo. Incredibile, sto già meglio…

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Certo Vale che con ‘ste delizie ti riprendi subito dalle delusioni! io non amo i fritti, ma questi funghetti sembrano così carini….anzi, sono così carini!

    Reply
  2. Coraggio Vale, mia nonna diceva sempre che è meglio che capitano alle cose piuttosto che alle persone o agli animali! E io ogni volta che si rompe qualcosa mi ricordo di questo e sorrido! 🙂

    Reply
  3. Sì, Paola, hai ragione.
    Rabbie momentanee.
    Scrivere serve anche a questo, a sbollirle.

    Reply
  4. Giorno di funghi oggi! Sto per sperimentare un primo con funghi, se esce bene lo vedrete in blog.
    Sai cosa succede a me Vale? Non so come, ma dovunque io sia se c’è una fila da scegliere, tipo alle casse del supermarket, scelgo quella che impiegherà più tempo. E’ pazzesco. Devo avere dei poteri innati che non so usare…

    Reply
  5. La confraternita delle “Scelte ponderate”.
    Io a volte le cose me le pesco dal mucchio. Me le scelgo, anche.
    Allora aspetto questo primo.

    Reply
  6. Si infatti ti viene una rabbia!!! Anche a me si è rotta la lavatrice dopo pochi mesi e ho dovuto pagare la chiamata!!! Però il mantra della nonna cerco di farlo funzionare prima di rompere la testa a qualcuno….ih ih ih 🙂

    Reply
  7. Amica mia, io sono non-violenta, se ho un “santo” cui essere devota quello è Gandhi, ma …dio, che voglia di rompere la testa a qualcuno, che mi viene, quando succedono ‘ste cose… 😀
    Che poi a ripensarci vioene quasi da ridere.
    Per dirti, stamattina Ale – prima di andare al lavoro – è venuto a dirmi che la caldaia si era di nuovo spenta. Io ho giurato che non mi sarei alzata tutto il giorno (infatti alle undici stavo ancora lì).Poi è passata, ma per un momento ho creduto davvero, che non mi sarei più alzata dal letto…

    Reply
  8. Tesoooorooooooo su su che in compenso hai fatto dei funghi fritti che se li avessi qui non hai idea di cosa gli farei!!!!!!

    Reply
  9. Amici mi farete morire…sto per andar via dalla biblioteca, dopo una giornata di intenso lavoro, e prima di partire ho datto un’occhiata al blog…Non l’avessi mai fatto! 🙂 Adesso ho una fame e un’acquolina che metà bastano! Complimenti, le utlime ricette sono tutte bellissime (e sicuramente buonissime!) 🙂

    Reply
  10. Io vivrei di fritto, mi piace tantissimo, penso che impanato e fritto sarebbe buono anche un tovagliolo di carta… 😉
    E poi con questo freddo e umido trovo che sia un modo per coccolarsi…
    Vado a vedere cosa ho in frigo da poter impanare… 🙂

    Reply
  11. mmhhh… lecker!!!!
    buoni questi funghi, da provare assolutissimamente! vabbé che io ultimamente ormai ho preso l’abitudine di comprare i funghi e mangiarmeli così come sono…è diventata una fissazione ormai:)

    Reply
  12. Buoni questi funghetti, ne ho giusto un pacco in frigo volevo farci una crema, ma mi hai fatto venire una voglia di funghetto fritto 🙂 Ciao carissima

    Reply
  13. Oh mamma mia! I funghi fritti! A me i funghi piacciono da morire!
    Provate con i funghi PLEUROTUS. Più grandi e più gustosi. Li ho mangiati per la prima volta alla tavola calda dove vado quando non porto il pranzo da casa e gli ho subito copiato l’idea!

    Reply
  14. Grazie per i complimenti.
    Pensate che i funghi fatti così li ho assaggiati la prima volta a venti anni (mamma mia, dodici anni fa, come passa il tempo) una sera, mentre ero ospite di mio zio in Carinzia. Ci ha portato in un ristorante che li aveva nell menù come specialità. Ne ho mangiati talmente tanti che la notte sono stata male, piangevo per la nausea e perché mi sentivo stupida assai (due piatti pieni di champignon fritti accompagnati da sauce tartare, ovviamente allora ero onnivora, ancora)
    😛

    Reply
  15. Che buoni i funghi fritti, una specialità di queste parti sono i Murdegu, che sono i funghi tipo porcini che crescono sotto il cisto, mai pensato agli champignon, grande idea Vale!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti