… ovvero, la pera volpina. Mio padre me le ha portate dicendomi che questo tipo di pere deve essere consumato cotto e cosa posso farci io, se non una bella confettura? Ormai mi sono fissata, anche se ho letto che comunemente si consumano cotte nel vino. Sarà per la prossima 😉 !!!
Ingredienti:
1 kg di pere volpine
1 mandarino
3 chiodi di garofano
acqua qb
Procedimento:
Lavare le pere con cura, tagliarle a metà e con un cucchiano togliete i semini creando un solco su ogni metà. Prima…
… dopo.
Metterle in una pentola aggiungendo il mandarino tagliato a metà e lavato con cura, che verrà tolto a fine cottura, e i chiodi di garofano. Aggiungere un mestolo d’acqua, perchè la perà e abbastanza dura e grumosa e lasciare cucinare a fuoco lento per 1 ora e 30. Io ci ho aggiunto anche un cucchiaio della marmellata di cachi che stavo cucinando in quel momento per addolcire un po’ la pera e renderla più morbida. Spegnere e fare il solito procedimento pre-invasatura. Ecco le marmellate pronte.
Il punto:
La pera volpina è una pera selvatica, piccola, granulosa e molto saporita, ma diversamente dalle pere delle piante inselvatichite, che sono morbide e succose, è più croccante e più aspra. Si dice che il nome volpina derivi da una storica deformazione del nome pera “poppina” che ricordava maliziosamente il seno piccolo delle giovinette. 😀
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
…giovinette o giovani donne!!!
che interessante! super…
Ahahahahaha Romina che ridere!!! Devi sapere che la per volpina è il mio incubo. Inverni fa andammo alla SagraDellaPeraVolpina. Non la conoscevamo e ne comprammo un kg…da profani tentammo di mangiarle a morsi tornando a casa…rischiando di spaccarci gli incisivi :DDD Scoprimmo solo in seguito che erano indicate per la cottura…anvedi che male!!! 😉
hehe, poi però l’hai cotta? o hai insistito nonostante gli incisivi 😉 !!Cotta è una prelibatezza, é croccante e poi io la mangio con tutta la buccia.
ehmm…le regalai ai miei ….^_^’
…e poi gli hai pagato il dentista? 😆
Romina, oltre ad esser brava con le ricette !!! ci sai fare anche con le battute!!! Quindi buon cibo, buon riso (nel senso di ridere), tutta salute!!!!!!!
Grazie Mus, menomale che ci sei tu che mi sostieni.
Che nome carino per un frutto: Bisognerebbe indagare per capire perchè si chiama così…
Mi risulta che la storiella sia sulla volpe e l’uva, ma magari ne esiste una pure con le pere!!! 🙂 🙂 🙂
Le pere volpine sono ottime e immagino come sarà buona la tua marmellata..me ne mandi un vasetto????
CErtamente, mandami l’indirizzo e te le porto in bici 😉 .Ormai faccio il corriere, sono appena andata in montagna dove mio zio va a cogliere le olive con a carico una bella torta. MI so distrutta le gambe!!
@Goodlights:se leggi attentamente vedrai che la storiella l’ho scritta 😉
gradissima Romina con le tue mille marmellate! complimenti!
Caspita romina, non avevo letto il punto!
🙂 🙂 🙂
uhuhuh la pera poppina! 😀 io nel mio orto ho una pianta di pere dimenticate, noi ci facciamo la marmellata tutti gli anni ma mi sono dimenticata di postarla…… 🙂 e poi devo scoprire come si chiama la varietà! (io conosco solo il nome dialettale!!) ma è sempre una bellissima cosa cercare di far conoscere i frutti antichi!
@Ambrosia: per me è la prima volta con la pera poppina,dici che ho fatto bene a far la marmellata cosi?tu come la fai?
Wow… pera volpina… ne mangerei volentieri una marmitta!
In giardino mio padre ha una pianta che fa delle pere simili, ma maturano a fine agosto e sono più allungate (non sono le stesse)… lui le chiama ruggine… in bergamasco “rosnete”… arrugginite (la O di rosnete sarebbe quella con i due puntini) 🙂
La pera volpina è tipica della romagna ! nei tempi antichi si facevano bollire assieme alle castagne con il rametto di alloro e poi si gustavano assieme !! oggi si fanno con rzucchero cannella vino sangiovese qualche chiodo di garofano e poi dopo 2 ore ( il sugo diventa denso e dolce ) si invasano e si conservano x le feste di Natale !!
con le pere volpine si ottiene anche una composta buonissima che assieme a qualche goccia di saba si mette nei barattoli come la marmellata ! ottima x i tortelli
fritti e spolverizzati di zucchero velo vanigliato !!! buon appetito ragazze !!!