Formaggio di mandorle e cocco

Salve a tutti,rieccomi dopo un po di assenza, vi seguo sempre ma mi manca sempre il tempo di pubblicare le ricette, uff, intanto sto facendo i preparativi per capodanno, sto organizzando il mio mega cenone, avrò molti ospiti ornivori, incrocio le dita,intanto posto la ricetta di questo formaggio molto delicato ma anche molto buono, insomma da provare 🙂 buona visione
cheese
Ingredienti:

200 ml di panna vegetale
150 g di mandorle
150 g di tofu
750 ml di latte di cocco
2 c di agar agar
succo di 1/2 limone
1 pizzico di sale (facoltativo)

Procedimento:
Trita inanzitutto nel mixer le mandorle, poi aggiungi nel robot il tofu tagliato a dadini, frulla e poi aggiungi il succo di limone, la panna ed infine il latte di cocco (meglio se auto prodotto, più economico e molto più buono) tenendone da parte 1 tazza nella quale sciogliere l’agar agar, poi mettilo in un pentolino e porta a bollore per 1 min, dopo di che aggiungi al mix che è nel frullatore, dai 2 giri e poi versa il tutto in una ciotola oleata, lascia intiepidire e metti in frigo per 5 ore. Questo formaggio può essere usato sia in versione salata, per esempio con un po di evo, origano, pomodori e/o insalata, oppure in versione dolce, come ad esempio con un po di marmellata: è molto versatile, si può usare in tutti i modi, insomma da condire a piacere, è buonissimo!!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. wow!!! che bello sformaggio!!!!!
    lo proverò al più presto!!!

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  2. ma che bella formaggetta,bianca ,compatta e pur morbida.

    magari ci riuscissi 🙁

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  3. Cioè, hai riunito in un unico sformaggio gli ingredienti che mi piacciono di più in assoluto. Complimenti, lo farò sicuramente.

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  4. Bellissimo! 🙂 La consistenza è quella di una ricottina, giusto?

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  5. Ottimo direi 😉 !
    BRAVERRIMA!!! 😀

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  6. Questa la provo di sicuro!
    GNAM 🙂

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  7. @nica e’ da provare assolutamente e’ buonissimo,fammi sapere 🙂
    @piccbio e’ semplicissima e’ piu’ difficile a dirsi che a farsi 🙂
    @Lyliakar mi fa tanto piacere :))
    @Grace la consistenza e’ solida,dovuta al uso del agar agar,praticamente la tagli facilmente col coltello e la fette si riesce a tenere con le dita senza che si spezzi 🙂

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  8. Abito negli stati uniti e vorrei fare delle domande su questo formaggio:
    1) come si fa la panna vegetale?
    2) che tipo di tofu si usa ( soffice, etc.)?
    3) il latte di cocco e’ lo stesso che l’acqua di cocco?

    Grazie e Buan Anno!

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  9. salve a tutti, ma senza tofu viene bene? sono intollerante alla soia…

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  10. Ciao @Paola,cavoli ma sei davvero lontana 🙂 comunque la panna vegetale la puoi fare con il latte di soia e olio(non extravergine perche troppo forte),metti nel frullatore il latte di soia naturale e aggiungi l’olio a filo affinche non prende una cosistenza pannosa,io in genere vado a occhio,il tofu in questa ricetta e’ quello solido,il latte di cocco e’ bianco non e’ la stessa cosa del acqua di cocco che a differenza non ha la parte grassa fondamentale per la buona riuscita del formaggio
    @Lynx non ho mai provato senza tofu,non saprei bisogna sperimentare,fammi sapere 🙂

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  11. Ciao Natsha, grazie per la tua risposta. Qui negli stati uniti ci sono tre tipi di tofu solido: soffice solido, mediano solido e rigido solido (duro). Ma la ricetta del formaggio non dice quale dei tre tipi di tofu bisogna usare. Aspetto la tua risposta.

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  12. Hello Natasha, Penso che in italiano la parola “solido” forse vuol dire “rigido” o “duro”. Vorrei sapere se agar-agar viene dalla Cina. Io non uso nessun mangiare fatto in Cina. Se non riesco a trovare l’agar-agar, esiste un sostituto per agar-agar?

    Grazie mille!

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  13. Vorrei comprare il libro “Nobili scorpacciate vegan. Le quattro stagioni” di Renata Balducci ma non riesco a trovarlo negli stati uniti. Sapete chi lo vende in Italia? Grazie.

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  14. @Paola il tofu da utilizzare e’ quello piu’ duro,credo che l’agar agar non sia solamente di provenienza cina,in questa ricetta e’ fondamentale,per quanto riguarda il libro ,io compro spesso su macrolibrarsi,ma non so se effetuano spedizioni internazionali!!

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  15. @Natasha, ti ringrazio per la tua gentilezza.Il libro non si trova neanche in italia. Vorrei comprare anche la rivista “funny vegan”, ed ho scritto al sitio di “funny vegan” per sapere se e’ possibile trovare la rivista qui.Se riesco a trovare l’agar, preparero’ il formaggio e ti faro’ sapere il risultato.

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  16. vorrei sapere che cosa è l’agar-agar

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  17. @Natasha, se continuo a farti tante domande penso che diventeremo amiche. Ho finalmente trovato l’agar, il quale e’ molto caro qui nella California. Ora non so’ se 2 c di agar sono 2 cucchiai o 2 cucchiaini dato che negli stati uniti abbiamo misure diverse. Vorrei sapere anche se le mandorle sono con la buccia o spellate. Grazie di nuovo.

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  18. @dori l’agar agra e’ estratto da un alga che ha la forza di addensare o indurire
    hello my dear@Paola,posso assicurarti che l’agar agrar e’ molto costoso anche qui in italia,io ho usato 2 cucchiaini quelli piccoli da zucchero,le mandorle le ho usate con la buccia 🙂

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  19. mi appoggio all’ultimo vegformaggio prodotto,ma il mess .è per tutti/e gli espertissimi. è possibile una stagionatura dei vegformaggi? che secchino abbastanza da non ammuffire?ci vuole una salatura immagino
    no,non devo aprire una caseificio 😉 però mi faccio venire pure queste idee 🙂

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  20. alùr? nessuno che faccia la salagione dei vegform? 🙁
    🙂

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  21. Premettendo che sono nè vegana nè vegetariana, ho scoperto d’aver sviluppato una fastidiosa maltolleranza al latte vaccino ed è per questo che sono finita qui.
    Ovviamente apprezzo sempre un buon formaggio di latte di capra o pecora, ma a volte un particolare piatto necessita di un sapore più delicato e purtroppo non sono una sostenitrice del sapore del tofu ed è questo che mi ha spinta a sperimentare questo formaggio vegetale.
    Impressionante. E dico davvero. È come mangiare una fetta di ricotta vaccina spalmata su una fetta di pane casereccio? Ovviamente no dato che non contiene gli ingredienti del classico formaggio fresco, ma è comunque molto molto buona. Complimenti all’ideatrice della ricetta.

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