Focaccia in ciotola alle patate.

Ragazzi, una ricetta stupidina ma efficacissima! Presa da un mitico forum di cucina e proveniente dai ricettari dei barattoli più famosi (posso mettere i nomi?)

focoacciaciotolavegIngredienti

500gr di farina

350ml di acqua

una bustina di lievito secco

olio evo

patate bollite affettate

rosmarino

acqua

sale

Procedimento

Sciogliere il lievito nell’ acqua tiepida. Mettere in una ciotola con chiusura ermetica farina, acqua col lievito, un cucchiaio di olio evo e un pizzico di sale. Chiudere e muovere in senso rotatorio finché non si sente più il “plicplic” dell’ acqua, poi muovere sussultoriamente per 20 secondi. Aprire il coperchio e raccogliere l’ impasto sui bordi e sotto lo stesso lasciandolo cadere sull’ impasto. Richiudere e lasciare lievitare 30 minuti.

Preparare un’ emulsione metà acqua e metà olio evo (nella misura di un bicchierino da caffè), un pizzicone di sale e rosmarino tritato. Accendere il forno a 180°. Prendere l’ impasto lievitato e stenderlo con la mano unta d’ olio nella leccarda del forno unta. Appoggiare le patate a fette premendo bene e irrorare con l’ emulsione che deve esser massaggiata sulla focaccia.

Lasciare lievitare ancora 10 minuti e infornare per circa 20 minuti in forno statico e gli ultimi 10 in forno ventilato con grill superiore per far dorare leggermente.

Provateci e mi ringrazierete, eheheh!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. da leccarsi le orecchie. beh sistema pratico e si sporca poco da quello che sembra. io però ho un forno elettrico dotazione della casa…come fare senza ventilato e grill????

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  2. ohhhmammasantissimissima……..leccarsi le orecchie è poco….e dire che pizze, focaccie e co nemmeno mi fanno impazzire…

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  3. Mirko, anche il mio è elettrico, forse non hai le funzioni ventiato/grill? Cmq la puoi cuocere anche nello statico: la metti magari più in alto gli ultimi 10 minuti.
    Con lo stesso metodo ho fatto anche solo pomodori pelati ed origano ligure datomi da un’ amica carissima: quando si stende il pomodoro si deve pizzicare l’ impasto!
    La voglio provare anche con le cipolle, slurp!

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  4. mmmmbenissimo! la proverò e ti farò sapere

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  5. divertentissima questa preparazione! io ti ringrazio già solo per le foto che rendono la bontà alla perfezione!

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  6. Io ero più contenta se me ne recapitavi un pezzo in ufficio, ecco (sì, oggi sono polemica… ehm)

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  7. Wow, da provare 🙂
    Scusa l’ignoranza, il lievito secco cos’è?

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  8. Ho fameeeeeeeeeeeeeeee!!!!

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  9. mamma!!!! io adoro le focacce e le patate e le focacce alle patate!!!! E che forte l’idea di mettere tutto in un barattolo di quelli ermetici. questa la devo provare assolutamente.. E in caso ti ringraziero’ di sicuro !! ma gia’ ti dico grazie adesso 🙂

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  10. ohmadonnasignur!
    la focaccia con le patate: che figata il sistema del contenitore ermetico… devo trovarne uno adeguatamente capiente.
    Complimenti!

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  11. Fantastica!!!! Mamma che buona!

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  12. ciao prumiao….complimentissimi per questa focaccia piena piena di patate..è semplicemente stupenda!!! 😀

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  13. ummm che fameeeeeeeeee!!!!!!

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  14. bello il procedimento e meraviglioso il risultato!
    che colori!!! e che perfetto incontro fra morbido e croccante!
    bravissima Prumiao! bellissimi anche gli altri piattini!
    😉

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  15. Buona buona buona. Io stavo preparando mentalmente una focaccia, e stasera l’ho fatta, è appena sfornata ma la ricetta la posto domani, quando l’avrò anche assaggiata 🙂

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  16. ma daiiiiii!!!che meravigliosa tecnica!!!!!io quando faccio la focaccia mi impiastriccio sempre fino ai gomiti….(sono proprio delicata!)e questo è un metodo favoloso per mantenermi pulita….e pulita la cucina!

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  17. E’ un po’ unta per i miei gusti, di solito non uso ‘ olio per cucinare, però questa merita!

    Maila, il lievito secco è quello a micropalline, nelle bustine, NON quello istantaneo eh!

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  18. Niente, la mia focaccia è venuta male, non posso pubblicarla quà, ma se passate dal mio blog, si accettano consigli e confronti 🙂

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  19. caspitina…buonaaa!!!

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  20. Anche questa credo possa farmi passare la nausea che persiste………….vado a farmi una piattino di zuppa di miso preparatami dal papi, accontentiamoci 😛

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  21. Grazie davvero, cara Prumiao!
    Varianti Anna: farina integrale appena macinata, acqua per 500 gr: 500 ml; sale nell’impasto: un cucchiaino e mezzo per 500 gr farina. Sale nell’emulsione: la punta di un cucchiaino. Una tazzina da caffé nel mio caso era troppa, credo di aver equivocato la misura che intendevi tu.
    Usato vaso con coperchio ermetico (quelli con cerchietto di gomma) da 5 lt per 1000 gr farina: ho congelato metà porzione dopo che aveva lievitato, vediamo! L’ho messa in una vaschetta da gelato. Purtroppo ho solo il mini-freezer sopra il frigo, non riesco ad abbattere la temperatura in fretta..
    Lievitazione: nel forno con lampadina accesa, è durata 75′
    Patate: tre grosse cotte in pentola a pressione con la buccia e metà altezza d’acqua, un pizzico di sale grosso. Ovviamente mi sono persa e si sono cotte ben più di 20′ dal sibilo 🙁 le ho sfiatate subito, ma parevano più una purée che altro sigh! ho fatto fettone e le ho affondate. Ho messo carta forno e l’ho unta d’olio, la mia leccarda è mooolto provata 😉 Seconda lievitazione: crica 15′. Tutto uguale a te, ma sotto il grill c’è stata 15′ e poi un altro po’ a forno spento con la temperatura che calava via via. Successone! devo provare assolutamente con i topinambour e poi ti farò sapere..

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  22. Approfitto d iquesto aggiornamento per dire che proprio sabato ho comprato il contenitore con coperchio…. 😀 😀
    saprò dire… 😉

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  23. che spettacolo!
    io ridurrei il quantitativo di lievito e allungherei i tempi di lievitazione per ottenere un impasto piu’ soffice e digeribile, ma ti sapro’ dire quando la provero’ (cioe’ prestissimo 😉 )

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  24. Nooo 😆 Una tazzina da caffè di sale è un po’ troppa 😆 Un bicchierino da liquore o una tazzina da caffè come misuratore, poi diciamo 2/3 di acqua, un po’ meno di 1/3 di olio, rosmarino un cucchiaino e sale 1/2 direi!

    Lo so che la lunga lievitazione è migliore, infatti la pizza di solito la reimpasto un paio di volte dopo la prima e la faccio sempre a mano. Questa è un’ idea rapida e simpatica, io poi digerisco anche i sassi 😆

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  25. Allora, l’ho fatta! La faccenda dell’impasto è geniale! E’ venuta buona, solo che ho lesinato sul sale e quindi ho dovuto aggiungerne un po’ alla fine. Squisita! Grazie Prumi

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