Mia mamma fa una frittata di patate strepitosa. Purtroppo è una frittata tradizionale, cioè con le uova. Ho pensato di provare a veganizzarla aggiungendo il radicchio, visto che ne avevo una palletta in frigo che mi guardava sconsolata da qualche giorno 🙄 , ispirandomi anche alle frittelle al radicchio di MentaMarina.
Finora le farifrittate, nonostante tutti i miei tentativi, non mi erano mai venute granché, e infatti era un po’ di tempo che non mi cimentavo più con questo piatto. Ieri sera, per fortuna, mi sono ricordata di mettere in ammollo la farina di ceci e ho deciso di tentare la sorte…
Ingredienti
- circa 150-200 gr. di farina di ceci (ho fatto a occhio)
- acqua q.b.
- mezza cipolla
- una patata media
- mezza palletta di radicchio rosso di Chioggia
- una foglia di salvia
- sale
- pepe
- olio evo
Procedimento
Ieri sera ho preparato una pastella con la farina di ceci, l’acqua e un pizzico di sale, né densa né liquida e l’ho messa in frigo a riposare. Stamattina (dopo circa 13 ore), l’ho tirata fuori dal frigo, ho aggiunto un altro po’ d’acqua e 2-3 cucchiai di olio evo, ho amalgamato bene l’olio con la frusta e ho lasciato a riposare mentre preparavo le verdure. Ho affettato finemente la cipolla, l’ho messa in padella con la patata tagliata a dadini di un cm. di lato circa, la foglia di salvia, sale, pepe e olio evo, ho incoperchiato e ho fatto rosolare a fuoco medio per 15 min. circa, girando il tutto un paio di volte.
Quindi ho aggiunto il radicchio,
l’ho fatto appassire per un minuto o due, ho versato la pastella di ceci, ho alzato il fuoco al massimo e ho coperto il tutto. Dopo un paio di minuti ho abbassato la fiamma quasi al minimo e ho fatto cuocere, sempre con il coperchio, per 15-20 minuti.
A questo punto ho girato la frittata e ho fatto cuocere, sempre a fuoco basso, ma senza coperchio, per altri 10-15 minuti. Portata in tavola e spazzolata nel giro di dieci minuti! La migliore farifrittata fatta fin’ora!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
madre che boneza!
che bella…mi devo decidere a comprare la farina di ceci!!
mi dovrò cimentare pure io 🙂
è proprio il momento di provare a fare una farifrittata! radicchio e patate mi stuzzica molto! complimenti!
proprio stasera esordirò in una cena tra amiche con la mia prima vera farifrittata..pensavo di farla con cipolla e bietola..ho già la pastella in frigo da stamattina ma queste tue ultime dritte mi saranno senz’altro utili (come quella di aggiungere un po’ d’olio all’impasto..), grazie!!
bellissima Cri! la prossima me la faccio proprio così!
anche io da quando ho imparato il trucco di far riposare la pastella di ceci per almeno 10 ore ottengo risultati decenti… ma ancora non sono riuscita a farla in padella: anche con quelle di uova ho sempre avuto paura di rovesciarle quando c’è da girarle! devo rimediare!
Sembra fantastica! Sono proprio felice di averti ispirato questa ricetta.
@ Nadir: cimentati, cimentati, così poi ci racconti!
@ Maria Pia: io ho un gira-frittate 😯 (regalato, eh!) ma basta un coperchio bello grande e con l’impugnatura comoda. Cmq se la cuoci in forno, come fanno molti, non c’è neanche bisogno di girarla!
@ MentaMarina: grazie!
Sai di cosa mi sta venendo voglia a leggervi sul modo di girare le frittate? Una bella farifrittata di pasta, che la sottoscritta gira col semplice movimento del polso (trucco carpito alla sorella cuoca 😉 ) … che buonaaaaaaa!
ecco Nadir, ora dovrai svelarci il segreto della sorella cuoca altrimenti preparerai una bella farifrittata di pasta per tutti! e già che ci sei posta pure la ricetta, così partono i tentativi di emulazione!
che fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
@Mapi, appena la faccio provvederò a spiegare il tutto 😀 😉
bellissima!!!!me la immagino di già in mezzo ad un bel paninozzo…..
😉
Che bella. E sembra anche facile da preparare!
Appena vista mi sembrava una focaccia; ti è venuta pure alta!
Meravigliosa!
Tutti noi adoriamo la farifrittata, ma non avevo ancora preso in considerazione il radicchio.
Domani la provo sicuramente, perchè al mercato c’è la mia contadina con prodotti bio.
Io però la faccio sempre cuocere in forno.
Ciao.
Non sapevo si dovesse preparare prima la pastella. Oddio, forse lo sapevo ma non me lo ricordavo…. Quasi quasi la preparo ora per domani sera 😉
bavvvv…. le farifrittate sono una delle mie cose preferite in assoluto, e questa è bellissima! secondo me il trucco è il “ripieno”: bisogna abbondare per evitare l’effetto stoppaccioso che avrebbe la farina di ceci da sola.
Che buona Cri, proprio ieri sera ho fatto una farifrittata che vedrete tra qualche giorno, le ho fatte con 200 verdure ma il radicchio e le patate mi mancano ancora 😉
Per Loira: prova a far riposare la pastella anche una notte e vedrai quanto più buona viene 😉
Ciao Cri un abbraccio!
che bella!!! cri anche le tue ricette mi piacciono davvero molto!!! complimenti per questa bellissima farifrittata 😀
@ Silvia: anche secondo me vengono meglio ben riempite, però non capisco perché la farinata ligure o la cecina toscana siano strepitose “al naturale”, a me fanno impazzire, però non sono mai riuscita a replicarle! 👿
@ Chicca: l’abbinamento radicchio-patate è stato assolutamente estemporaneo, ma mi è piaciuto talmente tanto che mi ha dato l’idea per altre ricettuzze che spero di sperimentare presto!
@ Nello: grazie!!!!
Che bella la farò senz’altro.
Grazie ragazzi copio sempre le vostre ricette e sono già dimagrita un pochino (3 kg) da quando mangio veg, senza soffrire e cucinando di più – cosa che mi piace e mi fa stare insieme a mia figlia ! –
ciao
ciao a tutti:D!!!
ieri sera ho provato questa “finta frittata” ed è venuta buonissima!!!
unica cosa per motivi di tempo e voglia ho usato un impasto base per la cecina(o farinata ligure) ne è avanzato un pezzo ed oggi era anche più buona!!!
Ho provato questa ricetta ieri e devo veramente farti i complimenti! E’ una delizia!