Farifrittata di ratatouille

Scopro su Wikipedia che la parola ratatouille viene dal francese “touiller”, che significa “rimestare”. La ratatouille è originaria dell’area dell’attuale Nizza ed era, originariamente, un piatto per contadini poveri, preparato in estate con verdure fresche estive. L’originale ratatouille niçoise non conteneva le melanzane, pur essendo reperibili nello stesso periodo dell’anno delle altre verdure utilizzate. Gli ingredienti originari della ratatouille tradizionale sono pomodori, zucchine, peperoni verdi e rossi, cipolla e aglio.farifrittate e peperoni ripieni 2
Ingredienti:
farina di ceci
acqua
aglio
cipolla
pomodori
zucchine
carote
patate
olio
aceto
salsa di soia

Procedimento:
Ho tagliato a julienne finissima (con la mandolina apposita) le verdure: ho saltato tutto in padella con olio, aceto e salsa di soia, poi ho messo il composto in una terrina ed ho aggiunto il composto di farina di ceci e acqua (messo a riposare qualche ora prima) che serve per fare la farifrittata. Ho messo in forno negli stampini da crostatine e li ho mangiati freddi.

Considerazioni:
Vorrei aggiungere la foto di Obe, ma non sta bene: è insorto un problema neurologico di cui non conosciamo la causa (forse toxo o fip, come purtroppo succede spesso con gattini randagi). Magari mi direte che avrei fatto meglio a non rattristarvi con questa notizia… ed è vero. Lo faccio per puro egoistico bisogno di conforto: è sempre  molto triste veder soffrire un piccolo che hai svezzato, si crea un legame molto forte… pur sapendo per esperienza che i micetti così piccoli sono spesso vittime di virus ed infezioni è sempre difficile accettare questo stato di cose. Obe naturalmente è a casa e, nonostante sia molto limitato nei movimenti, non soffre, anzi gioca (da sdraiato) e fa le fusa come sempre (gli animali sono sempre un grande esempio per noi): il vet non è ottimista e io non so come andrà a finire questa battaglia… di certo ci stiamo provando, e fino all’ultimo al piccolo non mancheranno affetto e speranza. Spero mi perdonerete per questa nota dolente ma volevo condividerla con voi che avete assistito alla sua crescita.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. silvia, hai dimenticato una foto di obelix per farci vedere come cresce! 🙂

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  2. ehi che bellina !!! brava Silvietta!

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  3. Si Si… bella la ricetta… ma la mascotte?

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  4. 🙁 Mi spiace tantissimo x il micio…
    Un abbraccio!

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  5. un abbraccino piccino piccio’ al miciottolino…

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  6. Un bacino sul nasetto a Obyno…siamo con lui!!!!!!!

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  7. Che gola queste frittatine!

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  8. Povero micio ): speriamo riesca a riprendersi!

    Le farifrittate sono buonissime già di per sè ma questa con la ratatouille dev’essere spettacolare, domani farò rifornimento di ortaggi così la proverò (:
    I peperoni ripieni sono ugualmente invitanti, una volta li avevo fatti in modo simile ma avevo usato del tofu e non della ricotta di soia, e mi erano piaciuti molto!

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  9. Faccio il tifo per obe!!!! Gli animali sanno spesso sorprenderci per la loro forza e la capacità di accettare il loro destino, magari obe è uno di quelli che sfida la medicina veterinaria, stai ottimista e pensa che il piccolino guarirà, e ti farà impazzire con le sue fusa e con le sue unghiate sul divano!!
    La ricetta presentata è tanto carina, pensavo che usando stampini più piccoli si possono fare tipo tartellete da antipasto! Buone!

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  10. Silvia, un abbraccio forte a te e al piccolo Obe!

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  11. Già forza obe……………la farifrittata non ha bisogno di commenti…..è sempre buona 🙂

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  12. Ciao mi dispiace moltissimo per il miciotto ma l’affetto con le cure del veterinario possono fare miracoli.Quando ho preso la mia cagnolina oltre a gravissime patologie aveva anche gravi disturbi comportamentali.Tantissimo affetto,tanta pazienza,il credere che la situazione potesse migliorare oltre naturalmente ad un bravo veterinario(molto pessimista ma bravo)ha veramente fatto il miracolo,l ‘auguro con tutto il cuore anche al tuo miciotto.Facci sapere come va.
    La tua ricetta sarà la cena sicuramente graditissima del mio papà

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  13. 10 alla tua ricetta, amica mia!!!
    1000 auguri e 1000 preghierine per Obe…
    un abbraccio a te,
    annie78s

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  14. Silvia, hai fatto benissimo a condividere sul blog la tua sofferenza! Non trovo altre parole da dirti, ma so che uno sguardo o un gesto di Obelix ne valgono molto di più! hai perfettamente ragione quando dici che gli animali ci sanno sempre dare un’enorme lezione di vita… mi commuovo infatti ogni volta che penso alla mia cana Tritti che a 2 mesi in canile aveva dovuto subire l’amputazione della zampa anteriore e ciononostante da subito non si è mai tirata indietro di fronte a niente: dai giochi, alle scale, alle salite, anche alle zuffe ove necessario!
    Un abbraccio affettuoso

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  15. La ricetta è splendida, ma il nostro pensiero e il nostro augurio è per Obelix. Ti capiamo; anche il nostro Genni sta male a causa dell’aggressione di un gatto violento e speriamo non ci sia di peggio. Auguroni!

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  16. grazie a tutti! obelix continua le sue terapie e mi sembra che ci sia un leggero miglioramento. ora è qui e guarda insieme a me le vostre bellissime ricette 🙂

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  17. Un bacino a Obelixino…!!!

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