Fagottini di scarti et curry

Una di quelle belle ricette fatte per finire cose avanzate in frigo.

Possono essere un’aperitivo importante o un pranzo leggero per povere bambine a dieta tipo me. Ultimamente sono puntigliosissima per queste cose e ho pure sprecato le mie (scarsissime) doti matematiche per fare un calcolo delle calorie…ed è risultato che, a fronte di ottenere da queste dosi 12 fagottini, ognuno avrà intorno alle 100 cal.

Quindi ne ho mangiati 4 con un mesto contorno di carote bollite e ho sostituito una banale 70gr di pasta alle verdure, con un apporto di carbs e proteine varie più o meno simile.

(Cavolo…salvatemi…sto diventando una nutrizionista)

Ingredienti:

Per la pasta:

200 gr farina 00

2C olio evo

curry in polvere

sale

Per il ripieno:

X melanzana (circa metà, già tagliata in frigo avanzata)

150 gr piselli

100 gr seitan (il mio autoprodotto ovviamente, da finire…era lì da una settimana…)

50ml circa di latte di cocco

1C olio semi

1 spicchio d’aglio

curry in polvere a volontà

Procedimento:

Fate una pasta con la farina, il sale, l’olio e il curry (un cucchiaio circa…dipende da che curry usate e dal sapore che preferite, inutile dire che io ho abbondato), e tiratela finissima.

L’altro giorno avevo letto la ricetta di Mimi della pasta fillo e devo ammettere che questa idea mi è venuta dopo aver visto i suoi fagotti. Gli ingredienti sono diversi ma l’ispirazione è la stessa, ed esattamente come dice lei dovete premurarvi di stendere la pasta molto molto finemente.

Coppate la pasta con lo strumento del Dimonio che preferite, Mimi ha il mitico raviolo-maker (ce l’aveva anche la mia nonnaaaaah! e da piccina li faceva sempre fare a me ed era un pò la cosa più bella del mondo), io no percui uso una ciotola a caso per tagliarla a tondi e poi chiudo i raviolini premendo con il bordo di una forchetta.

Mentre i cerchietti seccano un pò, preparate il ripieno: cuocete la melanzana in padella con l’olio di semi nel quale avrete rosolato lo spicchio d’aglio, aggiungete piselli, latte di cocco e curry a piacere e dopo qualche minuto con coperchio mettete a raffreddare in una terrina.

Dopodichè, frullate circa metà del composto con il seitan a pezzi, e poi mischiatelo al restante (i love pezzettoni in mezzo al trito).

Come giustamente disse Mimi a suo tempo, fate bene attenzione a far raffreddare il ripieno prima di usarlo nei fagottini altrimenti comprometterete irrimediabilmente la vostra pasta.

Raffreddato? Bene. Ponete una cucchiaiata di ripieno sopra ogni cerchio e chiudeteli poi in due con la punta della forchetta o con gli strumenti bislacchi che avete a disposizione.

Scusate se non ho fatto foto dei procedimenti ma ho fatto il tutto abbastanza velocemente, comunque potete prendere come riferimento la ricetta di Mimi linkata sopra. E, esattamente come quella, poi buttate il tutto in forno a 200 gradi per circa un quarto d’ora. Ho evitato di spennellare d’olio vista la dieta, ma devo dire che la pasta un pò secchina che prende la consistenza crackerosa non mi è dispiaciuta affatto. Tutto sta nel tirarla abbastanza finemente perchè ciò avvenga.

A questo punto sfornate, lasciate raffreddare un pelo per la salute delle vostre lingue e fruitene poi gioiosamente.

Enjoy!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mamma mia che delizia questi fagotti fagottosi.. Lo ripeto, IO AMO LI FAGOTTI CON SORPRESA DENTRO.. DIVINIIIIIIIIIIIII

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  2. Riguardo le calorie, non entrare in paranoia, il semplice calcolo può diventare una fissazione!! Inutile per altro!

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  3. Che belli gli scarti a casa tua! Anche a me piacerebbe imparare a calcolare le calorie… di solito le guardo se compro qualcosa di confezionato, giusto per avere un’idea… Ma tu come fai a calcolarle? Come hai fatto per imparare? 🙁

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  4. Nono, non sta diventando una fissazione paranoica, lungi da me.
    La questione è semplicemente una: negli ultimi 4 anni, ovvero da quando abito a milano, sono ingrassata di più di 12 kg a causa di ritmi irregolarissimi in tutto e stress, e le (poche) volte che ho cercato di regolarmi un pochino non ci sono mai riuscita perchè i miei ritmi fisici e psicologici non me l’hanno mai permesso.

    Adesso che sto lavorando un pò fuori casa (perchè da grafica ho quasi sempre lavorato in casa al computer ed è stato deleterissimo…), ho deciso che poteva essere un buon input per fare una dieta fatta bene, senza privarmi di pasti o mangiando quantità assurde ma semplicemente bilanciando bene tutto, regolarizzando anche il tutto in base agli orari del lavoro (nel senso che la sera che a causa degli orari torno a casa alle 11 di certo non mangio tanto quanto mangerei alle 7 e quindi magari mangio di più a pranzo…)

    Non sono andata da un dietologo per un pò di motivi: il primo è che non ho una lira, il secondo è che volevo autogestirmela in quanto non ho particolari intolleranze/allergie o cibi che mi danno fastidio in alcun modo, ed ho anche un metabolismo razzo e sono magra di cosituzione quindi non faccio fatica a perder grasso e con pasti normali ma regolari funziona alla grande.
    Il terzo è che non volevo abbandonarmi alla cucina ‘scialba’ delle diete tipo, perchè il modo migliore di perder peso è di gratificarsi e di vedere il pasto come un piacere, e cosi ho fatto un connubio con la mia passione per la cucina studiandomi qua e la i bilanciamenti giusti e i metodi di cucinare migliori…cosi, a costo di perdere qualche minuto giornalmente, creo i pasti di giorno in giorno, il calcolo delle calorie lo faccio in maniera abbasanza approssimativa nel senso che mi limito a ‘dosare’ gli ingredienti e calcolare i loro rispettivi apporti calorici, in alcuni casi tenendo anche conto del metodo di cottura che li altera.

    Ogni volta adatto il calcolo all’attività fisica che so che ho fatto/che farò e agli orari che terrò.

    Sto mangiando quasi piu di quanto mangiavo prima, semplicemente lo sto facendo in una maniera estremamente piu ordinata. Posso permettermi di fare una cosa così ‘approssimata’ perchè NON sono obesa, non ho la tendenza a ingrassare e non devo ottenere risultati folli, e anzi è quasi piu una cosa mentale di dare un pò di ordine ai miei bioritmi in un periodo ben stressante perchè giova molto anche alla psiche. Per quanto riguarda me sta funzionando, ma ripeto, non mi sto dando ad una di quelle fissazioni ‘fai-da-te’ che portano solo guai, sto solo cercando di rieducare un pò la mia alimentazione perduta nella tremenda vita della studente lavoratice 😉

    Comunque ci sono un sacco di siti che spiegano un pò come adattare le quantità e gli apporti calorici standard a quelli effettivi in base alle cotture etc, io delle cose in rete mi fido sempre fino a un certo punto ma ripeto, per quanto riguarda me mi accontento di questo giusto per avere un canovaccio di quel che effettivamente mangio 😉

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  5. Ok ok.. Esaustiva la tua spiegazione.. Non sapevo.. Allora fai benissimo a seguire un’alimentazione equilibrata!! 😉

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  6. che meraviglia questo piatto! il tuo discorso è più che comprensibile, anzi….io forse ho un pò la “fissa” e sono anche stata per vari mesi da una nutrizionista….devo dire che molte delle cose che ho imparato sono una grande risorsa….soprattutto perchè mi hanno reso l’idea di alcune cose che prima proprio non immaginavo, sia nel bene che nel male! cmq l’importante è cercare di sentirsi al meglio possibile con se stessi ascoltando il proprio corpo che continuamente ci manda segnali per farci capire se sta bene o male!

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  7. Chi più chi meno abbiamo avuto tutti il periodo in cui sei ossessionata dal cibo..anche a me è successo, è stata dura e certe volte ho paura che risucceda. Ma non è fame di cibo. E’ fame d’amore, di dolcezza, d’affetto…almeno per quanto mi riguarda…Auguro a tutti di non vivere mai quelle sensazioni, non si possono spiegare, come tutte le cose le devi vivere. Anche grazie a Veganblog sono riuscita a rimettermi sulla retta via prendendomi cura della mia alimentazione. E’ stato un percorso lungo, doloroso..triste da ricordare.
    Scusa lo sfogo, e grazie per la ricetta.

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  8. questi fagottini sono favolosi e super leggeri!!!
    complimenti anche per la dieta da autodidatta!!!!

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  9. In primis, i fagottini sono deliziosi! Per quanto riguarda la dieta direi che sei ben equilibrata: Bacioni

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  10. Io dalla nutrizionista ci sono andata, ma non ne valeva la pena, così adesso cerco di dimagrire diminuendo le dosi, perché siamo dei grandi golosi… vorrei perdere 8 chili circa, ma non ho fretta 🙂
    Abbiamo delle impostazioni sbagliate nelle quantità impostateci fin dall’infanzia in famiglia, e assimiliamo molto quello che mangiamo, camminiamo molto, ma non ci piace fare sport… ci sembra un po’ assurdo “fare sport per poter mangiare di più”… non ne vediamo molto il fine utile, se non quello di far guadagnare i commercianti… quindi stiamo cercando di convincerci che SI DEVE MANGIARE DI MENO… almeno nel nostro caso 🙂

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  11. E come ultimo… Mi riaggiungo a commentare che, prima presa dalla bellezza dei fagotti mi ero dimenticata di dirti, che mi fa piacere averti dato lo spunto per la pasta… 😉
    E comunque insomma nel bene o nel MALE alcune di noi PURTROPPO sono finite su di una barca che le ha portate a navigare nella tempesta impetuosa del mare… Ma per fortuna poi è arrivata un’ancora di salvataggio che ci ha riportato sulla terra ferma…. Questa ancora, anche per me , è stata VEGANBLOG.
    Quindi Gnubby, scusa se sono sembrata tr protettiva, ma la paura che qualcuno per banali accorgimenti alimentari ( giustissimi ) possa finire dove non deve.. Mi fa particolarmente PAURA!!!
    Scusa ancora, tu sei una ragazza con la testa sulle spalle e il tuo è solo un modo per intraprendere un’alimentazione equilibrata!! 😉 Quindi non badare a ciò che ho detto….
    Ricordiamoci solo che i tuoi fagotti sono STRATOSFERICI E BUONISSIMI!! :p

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  12. Brava Gnubby, fai bene a prenderti cura di te, sei giovane e saggia!! E brava anche, questi fagottini sono deliziosi!!

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  13. Ciao cara, se posso darti un consiglio ti dico di andare sul sito dell’Aboca, troverai un Diario Alimentare on line che ti permette di inserire i tuoi pasti con le pietanze che preferisci e ti calcola le calorie e i grassi. E’ molto facile da compilare, mi sono trovata benissimo, ho capito i miei errori alimentari (questa è la cosa più importante) e sono riuscita ad arrivare al mio peso mangiando quello che volevo io.

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  14. Uffa! Ho dimenticato la cosa più importante…che belli questi fagottini!

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  15. Che bei fagottini… Gnamm !

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  16. Belli e buoni 😛 Ottimo modo per salvare gli avanzi!

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  17. Grazie a tutti di consigli e pareri!

    Le disgrazie alimentari varie le conosco molto bene…io non ho mai avuto l’ossessione del cibo perchè ho sempre avuto un bel fisico e la salute di un pesce fino a una manciata di anni fa, e con questo ho sempre mangiato tanto sbattendomene…mai schifezze, però sicuramente non stavo a badare a grassi e compagnia. Poi, ovviamente, ‘si invecchia’ tutti, e le cose cambiano. E non è facile redimere vent’anni di alimentazione fin troppo spensierata. Ho vissuto a stretto contatto con più persone che in questo genere di casini c’è stata fino al collo e spesso, per periodi molto limitata, mi sono anche fatta trascinare in alcune teorie fortemente sbagliate.

    Il problema, nel mio caso, è stata una forte matrice nervosa, e se per i casi che mi avete citato voi è sfociata nello smettere progressivamente di mangiare, per me è stato tutto il contrario…sono una persona molto tendente ai vizi (fumo tanto, bevo spesso etc) e anche in questo caso il mio probema è stato il ‘troppo’ e non il troppo poco.

    Percui, a fronte di un periodo ababstanza sereno, voglio coniugare la serenità mentale con quella fisica, anche perchè vanno di pari passi e sono inscindibili.

    E magari, appena laureata, tento pure di smettere di fumare 😀 (cosi riprenderò tutti questi chili dal primo all’ultimo, ahahah)

    (scusate la logorrea, non ho il dono della sintesi)

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  18. brava Gnubby, mi unisco a Pippi nello scriverti che sei giovane e saggia ed é una gran cosa 😉

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  19. Bellissimi questi fagottini 😉

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  20. oh questa sì che è una ricettuzza coi fiocchi!

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  21. ps: per il calcolo delle calorie, ecco vi dico la mia.
    può diventare una vera malattia, lo scivolone quando si fa il calcolo delle calorie è dietro le porte.
    il mio consiglio da ex ragazza BED è quello di mangiare tutto, con gusto e moderazione: calcolare delle calorie ti fa diventare schiava, conivta di controllare le cose.
    basta semplicemente avere un pochino di buon senso, abbasso il calcolo delle calorie! 🙂

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